Dicembre 2021. Aggiornamento del PAI per i comuni di Casole d’elsa (SI), Ponsacco (PI), Terricciola (PI), Radicondoli (SI) e Follonica (GR).

In applicazione dell’art.15 della disciplina di Piano, adottato come misura di salvaguardia con delibera della Conferenza Istituzionale Permanente n.20 del 20 dicembre 2019, con decreti del segretario generale n. 108 del 01.12.2021, n. 109, n. 111 e n.113 del 6 dicembre 2021 e n. 124 del 22.12.2021 è stata approvata la modifica delle mappe di pericolosità del Progetto di Piano PAI “dissesti geomorfologici” e la contestaule modifica della perimetrazione della pericolosità da frana del PAI del bacino del fiume Arno e del PAI ex bacini Regionali Toscani rispettivamente per i comuni di Casole d’elsa (SI), Ponsacco (PI), Terricciola (PI), Radicondoli (SI) e Follonica (GR).

Le banche dati della pericolosità e della geomorfologia sono quindi aggiornate sia per il PAI vigente che per il Progetto di Piano e, in assenza di eventuali osservazioni al Progetto di Piano o segnalazioni ex art.15 comma 7 della disciplina del Progetto di Piano, i comuni indicati hanno completato il procedimento di adeguamento alla pianificazione di bacino per quanto riguarda la pericolosità da frana e da dissesti geomorfologici in genere.

Si ricorda che in base alla normativa vigente nelle aree del PAI, con particolare riferimento alle aree P3a/PF3/PFE e P4/PF4/PFME, si applica la normativa del PAI bacino Arno e dei PAI regionali toscani che prevedono specifiche condizioni d’uso.

La normativa PAI, in armonia con l’attività di costante aggiornamento del quadro conoscitivo del Piano di bacino, consente di formulare osservazioni e proporre modifiche ed aggiornamenti alle mappe del PAI. Le proposte si concretizzano su iniziativa d’ufficio o su istanza degli enti competenti in materia di governo del territorio (Regioni, Città Metropolitane, Province e Comuni, Unione dei Comuni) e possono essere attivate su istanza degli utenti. Per ogni chiarimento o comunicazione si rimanda all’elenco dei contatti.

3 novembre 2021. Aggiornamento del PAI per le località Montrappoli (Empoli – FI) e Capriglia (Pietrasanta – LU)

In applicazione dell’art.15 della disciplina di Piano, adottato come misura di salvaguardia con delibera della Conferenza Istituzionale Permanente n.20 del 20 dicembre 2019, con decreti del segretario generale n. 97 e n. 99 del 3 novembre 2021 è stata approvata la modifica delle mappe di pericolosità del Progetto di Piano PAI “dissesti geomorfologici” e la contestaule modifica della perimetrazione della pericolosità del PAI del bacino del fiume Arno e del PAI bacino Toscana Nord per le località Montrappoli e Capriglia rispettivamente nei comuni di Empoli (FI) e Pietrasanta (LU).

Le banche dati della pericolosità e della geomorfologia sono quindi aggiornate sia per il PAI vigente che per il Progetto di Piano e, in assenza di eventuali osservazioni al Progetto di Piano o segnalazioni ex art.15 comma 7 della disciplina del Progetto di Piano, i comuni di Capannoli e Palaia hanno completato il procedimento di adeguamento alla pianificazione di bacino per quanto riguarda la pericolosità da frana e da dissesti geomorfologici in genere.

Si ricorda che in base alla normativa vigente nelle aree del PAI, con particolare riferimento alle aree P3a/PF3 e P4/PF4, si applica la normativa del PAI bacino Arno che prevede specifiche condizioni d’uso.

La normativa PAI, in armonia con l’attività di costante aggiornamento del quadro conoscitivo del Piano di bacino, consente di formulare osservazioni e proporre modifiche ed aggiornamenti alle mappe del PAI. Le proposte si concretizzano su iniziativa d’ufficio o su istanza degli enti competenti in materia di governo del territorio (Regioni, Città Metropolitane, Province e Comuni, Unione dei Comuni) e possono essere attivate su istanza degli utenti. Per ogni chiarimento o comunicazione si rimanda all’elenco dei contatti.

3 novembre 2021. Aggiornamento del PAI per i comuni di Palaia e Capannoli (PI)

In applicazione dell’art.15 della disciplina di Piano, adottato come misura di salvaguardia con delibera della Conferenza Istituzionale Permanente n.20 del 20 dicembre 2019, con decreti del segretario generale n. 96 e n. 98 del 3 novembre 2021 è stata approvata la modifica delle mappe di pericolosità del Progetto di Piano PAI “dissesti geomorfologici” e la contestaule modifica della perimetrazione della pericolosità da frana del PAI del bacino del fiume Arno per il comune di Capannoli (PI) e Palaia (FI).

Le banche dati della pericolosità e della geomorfologia sono quindi aggiornate sia per il PAI vigente che per il Progetto di Piano e, in assenza di eventuali osservazioni al Progetto di Piano o segnalazioni ex art.15 comma 7 della disciplina del Progetto di Piano, i comuni di Capannoli e Palaia hanno completato il procedimento di adeguamento alla pianificazione di bacino per quanto riguarda la pericolosità da frana e da dissesti geomorfologici in genere.

Si ricorda che in base alla normativa vigente nelle aree del PAI, con particolare riferimento alle aree P3a/PF3 e P4/PF4, si applica la normativa del PAI bacino Arno che prevede specifiche condizioni d’uso.

La normativa PAI, in armonia con l’attività di costante aggiornamento del quadro conoscitivo del Piano di bacino, consente di formulare osservazioni e proporre modifiche ed aggiornamenti alle mappe del PAI. Le proposte si concretizzano su iniziativa d’ufficio o su istanza degli enti competenti in materia di governo del territorio (Regioni, Città Metropolitane, Province e Comuni, Unione dei Comuni) e possono essere attivate su istanza degli utenti. Per ogni chiarimento o comunicazione si rimanda all’elenco dei contatti.

Primo aggiornamento del Progetto di Piano – Comuni di Cerreto Guidi e Bagno a Ripoli (FI)

In applicazione dell’art.15 della disciplina di Piano, adottato come misura di salvaguardia con delibera della Conferenza Istituzionale Permanente n.20 del 20 dicembre 2019, con decreti del segretario generale n. 4 e n. 5 del 14 febbraio 2020 è stata approvata la modifica delle mappe di pericolosità del Progetto di Piano PAI “dissesti geomorfologici” e la contestaule modifica della perimetrazione della pericolosità da frana del PAI del bacino del fiume Arno per il comune di Cerreto Guidi (FI) e Bagno a Ripoli (FI).

Le banche dati della pericolosità e della geomorfologia sono quindi aggiornate sia per il PAI vigente che per il Progetto di Piano e, in assenza di eventuali osservazioni al Progetto di Piano o segnalazioni ex art.15 comma 7, i comuni di Cerreto Guidi e Bagno a Ripoli hanno completato il procedimento di adeguamento alla pianificazione di bacino per quanto riguarda la pericolosità da frana e da dissesti geomorfologici in genere.

13 gennaio 2020. Avviata la fase di consultazione per il Progetto di Piano – PAI “dissesti geomorfologici”

A partire dal 13 gennaio sino al 25 febbraio 2020 è aperta formalmente la fase di consultazione del Progetto di Piano – PAI “dissesti geomorfologici” .

La consultazione è una delle fasi centrali nell’ambito dell’iter di approvazione del Piano.

Tutti i soggetti pubblici e privati possono consultare la documentazione di piano tramite la piattaforma web dell’Autorità:

Relazione di Piano

Disciplina di Piano

Mappe di pericolosità da dissesti di natura geomorfologica

Per ogni chiarimento è possibile far riferimento ai contatti riportati nell’apposita sezione.

Attenzione: per tutti i soggetti pubblici e privati la fase di osservazione avrà inizio il 26 febbraio 2020 è terminerà dopo 45 giorni (11 aprile 2020). I  soggetti pubblici saranno coinvolti direttamente anche nell’ambito della Conferenza Programmatica gestita dalle Regioni che con proprio parere contribuisce direttamente ad eventuali modifiche ed integrazioni al Piano.

 

13 gennaio 2020. In Gazzetta Ufficiale l’adozione del Progetto di Piano – PAI “dissesti geomorfologici”.

Nella Gazzetta Ufficiale n. 9 del 13.01.2020 è stato pubblicato il comunicato dell’adozione del “Progetto di Piano di bacino del distretto idrografico dell’Appennino Settentrionale, stralcio Assetto Idrogeologico per la gestione del rischio da dissesti di natura geomorfologica”  relativo al territorio dei bacini del fiume Arno, del fiume Serchio e dei bacini della Toscana.

Il progetto di Piano è stato adottato con delibera della Conferenza Istituzionale Permanente n.20 del 20 dicembre 2019.

 

20 dicembre 2019. La Conferenza Istituzionale Permanente adotta il nuovo Progetto di Piano – PAI “dissesti geomorfologici”

erosione della sponda argine

Nella seduta del 20 dicembre 2019 la Conferenza Istituzionale Permanente dell’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino settentrionale ha deliberato l’adozione del Progetto di Piano – PAI “dissesti geomorfologici” per la gestione del rischio da dissesti di natura geomorfologica.

Il progetto di Piano ha visto il coinvolgimento attivo di tutte le Regioni del distretto, del Dipartimento di protezione civile e del Ministero dell’ambiente nella messa a punto di indirizzi e criteri condivisi già a livello distrettuale, ancorchè il nuovo PAI “dissesti geomorfologici” interessi al momento i bacini idrografici del Distretto ricadenti interamente nel territorio toscano e umbro.

Positiva soddisfazione è stata espressa da tutti i presenti per i passi compiuti dall’Autorità verso la progressiva omogeneizzazione di approccio a scala distrettuale e il costante aggiornamento del quadro conoscitivo che l’Autorità, attraverso i suoi strumenti, è oggi in grado di garantire.

Il nuovo progetto di Piano stralcio interessa quindi il territorio dei bacini dell’Arno, Ombrone, Serchio, Toscana Costa e Toscana Nord. Questi bacini, una volta approvato il Piano stralcio in via definitiva, saranno interessati da una sola banca dati geografica della pericolosità causata da dissesti di natura geomorfologica a cui verrrà applicata una disciplina unica e omogenea, sostituendo e superando i tre piani esistenti.