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PIANO GESTIONE RISCHIO ALLUVIONI
22 marzo World Water Day
Dal 1992 con risoluzione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, il 22 marzo si celebra la Giornata mondiale dell’acqua World…
Autorità di Bacino, al via nuovi studi e indagini per mappare il reticolo idrografico di Toscana e Liguria
Avviate in questi giorni dall’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino Settentrionale le attività per i rilievi topografici e per le…
Monitoraggi ambientali dei Piani di Gestione
Disponibili i Cruscotti dei dati di monitoraggio VAS del PGA e del PGRA. Per una migliore comprensione dei risultati…
2 febbraio 2023 – Riunita la Conferenza Operativa
Si è svolta oggi, presso gli uffici di Firenze, la Conferenza Operativa dell’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino Settentrionale che…
Report 1 Monitoraggio VAS del Piano di Gestione del Rischio di Alluvioni del distretto
Disponibile il Report 1 di Monitoraggio di VAS del Piano di Gestione del Rischio di Alluvioni del distretto. Il…
ll Piano di gestione del rischio di alluvioni (PGRA) è previsto dalla Direttiva comunitaria 2007/60/CE (cd. ‘Direttiva Alluvioni’) e mira a costruire un quadro omogeneo a livello distrettuale per la valutazione e la gestione dei rischi da fenomeni alluvionali, al fine di ridurre le conseguenze negative nei confronti della salute umana, dell’ambiente, del patrimonio culturale e delle attività economiche.
Nell’ordinamento italiano la Direttiva è stata recepita con il D.Lgs. n. 49/2010 che ha individuato nelle Autorità di bacino distrettuali le autorità competenti per gli adempimenti legati alla Direttiva stessa e nelle Regioni, in coordinamento tra loro e con il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, gli enti incaricati di predisporre ed attuare, per il territorio del distretto a cui afferiscono, il sistema di allertamento per il rischio idraulico ai fini di protezione civile.
Il Piano di gestione del rischio di alluvioni del distretto idrografico dell’Appennino settentrionale costituisce lo strumento conoscitivo, normativo e tecnico-operativo mediante il quale sono pianificate e programmate le azioni e le misure finalizzate a garantire il perseguimento degli scopi e degli obiettivi di cui alla direttiva 2007/60/CE e al decreto legislativo 23 febbraio 2010, n. 49.
L’elaborazione dei PGRA è temporalmente organizzata secondo cicli di pianificazione in quanto la Direttiva prevede che i Piani siano riesaminati e, se del caso, aggiornati ogni sei anni. Il primo ciclo ha avuto validità per il periodo 2015-2021.
Attualmente è in corso il secondo ciclo di pianificazione.
Con delibera n. 26 del 20 dicembre 2021, la Conferenza Istituzionale Permanente, ai sensi degli articoli 65 e 66 del d.lgs. 152/2006, ha adottato il primo aggiornamento del Piano di gestione del rischio di alluvioni 2021-2027 – secondo ciclo di gestione – del distretto idrografico dell’Appennino Settentrionale, che è stato successivamente approvato, ai sensi degli articoli 57, 65 e 66 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, con d.p.c.m. 1 dicembre 2022, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 31 del 7.02.2023 .
Con l’approvazione del primo aggiornamento del Piano di gestione del rischio di alluvioni (PGRA 2021 – 2027):
- Le mappe del PGRA sono vigenti su tutto il territorio distrettuale.
- Nella parte del territorio del distretto idrografico dell’Appennino settentrionale, comprendente il bacino del fiume Arno, il bacino del fiume Serchio, i bacini regionali toscani e la parte toscana del bacino del fiume Magra, il PGRA costituisce il riferimento pianificatorio unico in materia di pericolosità idraulica e, pertanto, sono superati i Piani di bacino, stralcio per l’assetto idrogeologico (PAI) relativi al rischio idraulico.
- Nella restante parte del territorio del distretto, comprendente i bacini regionali liguri e la parte ligure del bacino del fiume Magra, il PGRA 2021 -2027 subentrerà ai Piani di bacino, stralcio per l’assetto idrogeologico (PAI) relativi al rischio idraulico solo a seguito dell’approvazione della disciplina regionale che dia attuazione alle disposizioni del PGRA nel settore urbanistico, da emanarsi entro 90 giorni dall’entrata in vigore del d.p.c.m. 1 dicembre 2022. Si rappresenta che, al fine di garantire il progressivo superamento di tali piani, nelle more dell’emanazione della disciplina regionale che dia attuazione alle disposizioni del PGRA nel settore urbanistico, in coerenza con quanto previsto nella delibera di adozione del PGRA n. 26/2021, continua ad applicarsi il regime previgente.
Si precisa, pertanto, che, ai fini dell’applicazione delle discipline di Piano vigenti in materia di rischio idraulico (PGRA e PAI), le mappe di pericolosità a cui fare riferimento sono quelle contenute nei rispettivi Piani, che vengono, comunque, costantemente aggiornate, in coerenza tra loro, insieme al quadro conoscitivo.
Si ricorda, infine, come richiamato anche nella Disciplina di Piano, che nel bacino del fiume Arno, continua ad essere vigente il Piano stralcio Rischio Idraulico (approvato con DPCM 5.11.1999), mentre nel bacino del fiume Magra e nei bacini liguri trovano applicazione le Carte delle Fasce di Riassetto Fluviale e la relativa normativa di attuazione, così come definite nei rispettivi PAI.
Elaborati PGRA
- D.p.c.m 1 dicembre 2022
- Delibera n. 26 del 20 dicembre 2021
- Relazione metodologica Appennino_Settentrionale e allegati
- Disciplina di Piano
- Mappe della pericolosità da alluvione fluviale e costiera
- Mappa del rischio di alluvione ai sensi della Direttiva 2007/60/CE
- Mappa del rischio di alluvione ai sensi del D.Lgs 49/2010
- Mappa delle misure di protezione
- Mappa della pericolosità derivata da fenomeni di flash flood
Altre pianificazioni vigenti in materia di rischio idraulico
PAI idraulica Magra (valido per territorio ligure)
PAI idraulica Bacini Liguri
Piano stralcio Rischio Idraulico del Fiume Arno