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La partecipazione – Misure e azioni adottate per informare e consultare il pubblico

Con la pubblicazione del progetto di PGRA avvenuta nel dicembre 2014, è iniziata la fase di consultazione ed osservazione pubblica prevista sia dalle direttive europee che dall’art. 66 del d.lgs. 152/2006. Tale fase si è integrata con la fase di consultazione ai fini VAS sul progetto di Piano e sul Rapporto ambientale, prevista dagli art. 13 e 14 del d.lgs. 152/2006. Questo, come meglio indicato nelle relazioni di piano di ogni singola UoM, ha fatto sì che la fase di consultazione e di partecipazione pubblica si sia protratta fino ad autunno inoltrato (2015), con uno scambio reciproco di informazioni che hanno consentito un continuo arricchimento dei contenuti del PGRA. Sino a fine ottobre 2015, oltre ad un continuo e costante scambio di informazioni in via diretta o tramite la rete, sono state predisposte varie iniziative – vedi la tabella di sintesi sotto riportata – al fine di diffondere in maniera quanto più capillare i contenuti del progetto di PGRA.
E’ opportuno far presente che l’attività di informazione e di consultazione sui vari prodotti di piano è stata avviata sin dai mesi di ottobre/novembre 2012, quando è stata predisposta la prima importante fase di comunicazione con i vari portatori di interesse in merito ai contenuti delle direttiva e alle conseguenti attività di pianificazione che questa comportava; a questa sono seguiti gli incontri e le consultazioni avviati sia per la fase di predisposizione delle mappe (scadenza dicembre 2013), che successivamente, durante il 2014, nel periodo di predisposizione del progetto di piano. Oltre ad incontri dedicati è stata anche attivata una forte azione di diffusione dei contenuti del piano attraverso la partecipazione con interventi e relazioni a convegni, workshop e seminari inerenti il tema del rischio idraulico ed idrogeologico in genere. Inoltre sono stati predisposti opportuni seminari e confronti con le categorie e gli ordini professionali più interessati ai contenuti del PGRA.
La consultazione e l’informazione dei contenuti del PGRA, in seguito alla sua pubblicazione nel dicembre 2014, è risultata particolarmente intensa proprio per far comprendere le importanti modifiche normative che il PGRA avrebbe avuto, considerato che quest’ultimo sostituisce, per quanto riguarda le questioni di carattere idraulico, la normativa del PAI.
A conferma di quanto sopra indicato, si deve considerare che anche i numeri della consultazione sul progetto di PGRA risultano fortemente più significativi rispetto a quelli delle consultazioni svolte sui vari documenti che hanno preceduto l’elaborazione del progetto di Piano (ossia quelle relative ad esempio al calendario e programma di lavoro o alla valutazione globale provvisoria – VGP – sui problemi di gestione delle acque del distretto o anche alla consultazione fatta sulle mappe della pericolosità e del rischio di alluvioni). Come più volte riportato, le attività di informazione e consultazione del pubblico intraprese sono state tese a migliorare l’efficacia nello scambio e nella diffusione delle informazioni e a realizzare sinergie e vantaggi comuni tra la direttiva 2000/60/CE e la direttiva 2007/60/CE. In particolare la partecipazione attiva di tutte le parti interessate alla predisposizione del PGRA è stata coordinata con l’analoga partecipazione attiva delle parti interessate prevista per l’aggiornamento del PdG acque dall’art. 14 della direttiva quadro. La consultazione dei progetti di Piano ha avuto dunque un avvio contestuale da dicembre 2014 e non poche sono state le occasioni “pubbliche” in cui si è parlato dei contenuti dei due Piani e del loro “interlinkage” nell’ottica di una gestione integrata dei bacini. Inoltre, attraverso la procedura di VAS si è ulteriormente rafforzata nel corso del 2015 la partecipazione delle amministrazioni pubbliche, proprio in veste di autorità ambientali ai fini VAS, oltre a quella dei tanti stakeholder non istituzionali che hanno contribuito alla formazione del piano.
Attraverso la fase di partecipazione pubblica svolta, in considerazione anche delle norme di legge che il piano comporta, anche le mappe poste in consultazione sono state ulteriormente integrate attraverso i contributi scaturiti dalla partecipazione pubblica.
E’ opportuno richiamare il fatto che, per tutto il periodo di predisposizione del PGRA dalle prime attività del 2010 sino ad oggi, è stato ed è possibile accedere alle informazioni relative al piano ed ai contatti per interagire con l’AdB. Inoltre l’Adb Arno ha predisposto e diffuso un dépliant illustrativo in cui sono spiegati in forma divulgativa le novità e gli obiettivi del PGRA e che abbiamo inserito nella sezione “Cosa sono i Piani di Gestione Alluvioni”.
Tralasciando la fase di consultazione e partecipazione pubblica svolta per la predisposizione delle mappe, per la quale si rimanda alla relazione del 2013, nella tabella seguente sono richiamati i contenuti di alcune delle più importanti iniziative di partecipazione e consultazione attivate.

Attività
Mar. 3 febbraio 2015
Presentazione del PGRA

Incontro presso la sede regionale di Firenze del Corpo Forestale dello Stato per illustrare i contenuti principali del nuovo PGRA

Lun. 16 febbraio 2015
Incontro con Comuni Province e Consorzi di bonifica del bacino Arno (aree omogenee 1 e 2)

Incontro di approfondimento sul PGRA per illustrare i contenuti del Piano e le modalità per presentare osservazioni.

Ven. 20 febbraio 2015
Convegno “Idraulica fluviale dell’Arno nell’area metropolitana fiorentina” – Firenze 2016

Presentazione di studi e modellazioni sviluppati per la definizione della pericolosità e del rischio alluvioni nel tratto del fiume Arno dell’area metropolitana fiorentina, nell’ottica di gestione delle alluvioni ai sensi della Direttiva europea 2007/60/CE.

Lun. 23 febbraio 2015
Incontro con Comuni/Province e Consorzi di Bonifica del bacino Arno (aree omogenee 3 e 4)

Incontro di approfondimento sul PGRA per illustrare i contenuti del Piano e le modalità per presentare osservazioni.

Gio. 26 febbraio 2015
Commissione Urbanistica comune di Pistoia su casse di espansione e Piano di gestione

Audizione del Segretario Generale in Commissione consiliare sui temi del Piano di gestione

Ven. 27 febbraio 2015
Incontro con i Comuni/Province e Consorzi di Bonifica del bacino Arno (aree omogenee 5,6,7, 8)

Incontro di approfondimento sul PGRA per illustrare i contenuti del Piano e le modalità per presentare osservazioni.

Ven. 13 marzo 2015
Iniziativa pubblica “Verso il contratto di fiume del tratto urbano di Firenze”

Presentazione dello strumento contratto di Fiume e lancio del percorso verso la sottoscrizione del contratto del tratto urbano.

Ven. 20 marzo 2015
Evento Regione Emilia Romagna su interlinkage tra Direttiva Acqua e Direttiva Alluvioni “Acqua di qualità e sicurezza idraulica”

Illustrazione dello stato di avanzamento dei due Piani di gestione acque e alluvioni nel territorio del Distretto dell’Appennino Settentrionale.

Gio. 22 aprile 2015
Seminario di approfondimento “Rischio alluvioni in Toscana: precipitazioni ed effetti al suolo”

Approfondimento sul PGRA. L’evento rientra tra le giornate di partecipazione organizzate in Regione Toscana per la consultazione del PGRA.

Mar. 12 maggio 2015
Incontro “Consultazione pubblica 2015 per l’aggiornamento del Piano di Gestione della risorsa idrica (PdG Acque) e del Piano di Gestione del rischio Alluvioni (PGRA)”.

Presentazione dei contenuti dei due Piani di gestione e degli adempimenti regionali a ciò connessi.

Lun. 25 maggio 2015
Convegno “Il rischio idrogeologico in Toscana: la protezione idraulica del territorio”

Illustrazione delle attività in corso per l’aggiornamento del PGRA. L’evento rientra tra le giornate di partecipazione organizzate in Regione Toscana per la consultazione del PGRA.

Mar. 26 maggio
Bologna, incontro “Attuazione della Direttiva Alluvioni 2007/60/CE in Regione Emilia – Romagna”

Incontro di consultazione e partecipazione sui temi e contenuti dei Progetti di Piano di Gestione del Rischio Alluvioni.

Gio. 25 giugno
Genova, incontro “Pino di Gestione del Rischio Alluvioni ex Direttiva 2007/60/CE e d. lgs. 49/2010, Distretto idrografico dell’Appennino settentrionale e bacini liguri F. Magra”

Convegno sul Piano di Gestione del Rischio Alluvione per illustrarne i contenuti generali e le strategie future

Mar. 6 ottobre 2015
Firenze, incontro “Rischio Sismico e rischio Idrogeologico. Tavola rotonda: Il futuro della professione di geologo”

Illustrazione dei contenuti del PGRA e relative procedure per produrre osservazioni

Mer. 14 ottobre 2015
Firenze, “Dai PAI al nuovo Piano di Gestione Rischio di Alluvioni”

Giornata di partecipazione organizzata da AdB con Regione Toscana per illustrare i contenuti della nuova disciplina di PGRA

Lun. 26 ottobre 2015
Firenze, nell’ambito di Firenze 2016, incontro “Sviluppi delle attività per la riduzione del rischio idraulico di Firenze e del bacino dell’Arno”

Incontro con Comitato Internazionale Tecnico Scientifico nell’ambito del progetto Firenze 2016 per presentare la nuova filosofia del PGRA e la gestione del rischio alluvioni nell’area metropolitana fiorentina

Mer. 28 ottobre
Livorno, “Dai PAI al nuovo Piano di Gestione Rischio di Alluvioni”

Giornata di partecipazione organizzata da AdB con Regione Toscana per illustrare i contenuti della nuova disciplina di PGRA

Ven. 30 ottobre
Livorno, “Il rischio idrogeologico in Toscana: la protezione idraulica del territorio”

Seminario di approfondimento sul PGRA per illustrare le peculiarità e le esperienze nel territorio toscano

Ven. 30 ottobre
Pistoia, “Dai PAI al nuovo Piano di Gestione Rischio di Alluvioni”

Giornata di partecipazione organizzata da AdB con Regione Toscana per illustrare i contenuti della nuova disciplina di PGRA