La partecipazione pubblica è lo strumento attraverso il quale si consente al pubblico di essere parte attiva in tutte le fasi di elaborazione del piano.
Le direttive europee 2000/60/CE e 2007/60/CE prevedono che i Piani di gestione delle acque e i Piani di gestione del rischio alluvioni siano messi a disposizione del pubblico e che gli Stati membri incoraggino la partecipazione attiva delle parti interessate.
L’art. 66 del decreto legislativo 152/2006 prevede, inoltre, che le Autorità di bacino promuovano la partecipazione attiva di tutte le parti interessate all’elaborazione, al riesame e all’aggiornamento dei Piani di bacino, provvedendo affinché, per ciascun distretto idrografico, siano pubblicati e resi disponibili per eventuali osservazioni del pubblico, inclusi gli utenti, concedendo un periodo minimo di sei mesi per la presentazione di osservazioni scritte, i seguenti documenti:
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il calendario e il programma di lavoro per la presentazione del piano, inclusa una dichiarazione delle misure consultive che devono essere prese almeno tre anni prima dell’inizio del periodo cui il piano si riferisce;
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una valutazione globale provvisoria dei principali problemi di gestione delle acque, identificati nel bacino idrografico almeno due anni prima dell’inizio del periodo cui si riferisce il piano;
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copie del progetto del piano di bacino, almeno un anno prima dell’inizio del periodo cui il piano si riferisce.
In riferimento al Piano di gestione delle acque e al Piano di gestione del rischio alluvioni, l’Autorità di bacino ha garantito la partecipazione e la consultazione, nel corso del 2019, sui calendari e sui programmi di lavoro, nel 2020, sulla valutazione globale provvisoria e, infine, nel 2021, sul progetto di aggiornamento dei piani.
A seguito dei provvedimenti adottati per il contenimento e la gestione dell’emergenza da COVID-19, la partecipazione è stata principalmente attuata in videoconferenza, strumento che ha permesso di raggiungere e condividere la presentazione dei piani del distretto anche in sedi che altrimenti non sarebbero state raggiunte. Pertanto, malgrado il distanziamento obbligatorio, la partecipazione è stata garantita utilizzando le nuove metodologie. L’Autorità di bacino ha dato vita a molti eventi che hanno permesso la divulgazione dei Piani; sono stati realizzati webinar, tavoli di lavoro, partecipazione ad eventi on line, adesione e promozione di progetti, sia a carattere scientifico che divulgativo, a livello territoriale e nazionale, organizzati sia in prima persona dall’Autorità di bacino sia da altri enti ed istituzioni. Tali eventi sono riportati nella seguente tabella.
