A due mesi dall’alluvione della Toscana centrale, Gaia Checcucci, segretario dell’Autorità distrettuale di bacino sferza gli enti locali sulla svolta necessaria. Gestire l’emergenza e la ricostruzione bisogna iniziare a pensare anche a un modo diverso di gestire il territorio, sempre più fragile. «Occorre riconoscere ciò che non ha funzionato e provare a fare diversamente – sottolinea Gaia Checcucci – E lo sa anche il Governatore Giani. Guardiamo avanti senza polemica: credo che occorra staccare la titolarità politica da questa attività di prevenzione e gestione del territorio. Sono convinta che sia stato un errore sostituire la figura dei Commissari straordinari nominati nel 2009 con i Presidenti di Regione»

Luigi Caroppo (4/01/24), La Nazione

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