Analisi II PdG |
Stato ambientale | ECO | CHIM | Conf medium :: Aggiornato al 2012 | Conf medium :: Aggiornato al 2012 | Contributo Gap | POLLUT | HYDRO 21% | MORPHO | | | | Riferimento ai metodi delle procedure di stima del gap | | Gap ECO | Gap CHIM |
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| Misure in atto |
| Settori critici | AGRICUL | CLIMATE | ENERGY | ENERGY | FISHERI | FLOOD P | FORESTR | INDUSTR | TOURISM | TRANSPO | URBAN D | UNKNOWN |
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| | Potenzialità misure programmate | Gap rimanente | Elaborazione AdBArno |
| Giustificazioni | Fattori a supporto della scelta dell’Art. 4.4 (proroga) |
INFR | Presenza di agglomerati in infrazione | AP | Presenza di aree protette per le quali la qualità delle acque risulta di particolare impatto | USI ESIG | Presenza di usi idrici che richiedono alti standard di qualità e quantità | | | Fattori a supporto della scelta dell’Art. 4.5 (deroga) |
ATT PROD | Presenza di attività produttive di particolare rilevanza | CA HMWB | Canale Artificiale o Corpo idrico fortemente modificato | | | | Altri fattori |
EXTR | Occorrenza eventi estremi (siccità, piene) negli ultimi sei anni | WS AGR | Condizioni di scarsità idrica causata da usi agricoli | | | | Obiettivi Esenzioni | ECO | Art. 4.4 Costi sproporz. (buono al 2021) | CHIM | Art. 4.4 Costi sproporz. (buono al 2021) |
| | Note: Ancorché in mancanza di una stazione di monitoraggio, le carenze dello stato ecologico e di quello chimico, oltre all’elenco delle pressioni che insistono sul corpo idrico, lasciano capire che i problemi di non raggiungimento dello stato ambientale buono possono essere affrontati considerando il problema del florovivaismo nonché la presenza di importanti insediamenti produttivi (con i relativi scarichi). La presenza di prelievi consistenti non favorisce altresì la diluizione degli inquinanti. si prevede un forte incremento sia delle misure legate al controllo dei prelievi e alla revisione delle concessioni soprattutto per quel che concerne l’attività floro–vivaistica, che degli interventi di completamento e manutenzione delle rete fognarie. Dato il forte deficit ambientale, si ritiene necessario anche introdurre specifiche integrazioni, di portata medio–grande, relativamente all’attuazione di interventi finalizzati alla riduzione dello scarico di sostanze pericolose e alla differenziazione delle fonti di approvvigionamento, prevedendo (incrementando) il riuso nei sistemi industriali delle acque reflue dei depuratori urbani (misura [ITC036] del PoM). |
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