Water Safety Plan – 24 gennaio 2020

Si terrà venerdì 24 gennaio dalle ore 10:00 presso l’Auditorium al Duomo in via de’ Cerretani 54/r a Firenze il convegno “Water Safety Plan”.

Alla presenza del Segretario Generale dell’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino Settentrionale, ing. Massimo Lucchesi, del presidente di Publiacqua Lorenzo Perra e dei tecnici del Ministero della Salute e dell’Istituto Superiore di Sanità, della Regione Toscana, AIT, ARPAT, USL e dell’Università di Firenze sarà illustrato il valore e l’esperienza dei Piani di Sicurezza dell’Acqua (PSA).

Il Water Safety Plan è il modello, introdotto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, basato sulla valutazione e gestione del rischio associato a ciascuna fase che compone la filiera idrica, dalla captazione fino all’utente per garantire la protezione delle risorse idriche e la riduzione di potenziali pericoli per la salute umana nell’acqua destinata al consumo umano.

Questo il programma.

 

Pubblicata la “Modellazione numerica dell’acquifero della Piana di Empoli”

Sulla base del protocollo d’intesa tecnica stipulato tra l’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Settentrionale e Ingegnerie Toscana S.r.l., è stato pubblicato lo studio sulla “Modellazione numerica dell’acquifero della Piana di Empoli”, finalizzato alla implementazione di un modello numerico di flusso che possa essere utilizzato sia come strumento conoscitivo (bilancio idrico) che come riferimento per la gestione delle risorse idriche sotterranee

Il corpo idrico sotterraneo della pianura di Empoli, classificato in stato qualitativo “non buono” dal Piano di Gestione delle Acque con l’obiettivo di raggiungere lo stato “buono” nel 2021, rappresenta infatti una delle principali risorse idriche della media valle dell’Arno, utilizzato dal Gestore del Servizio Idrico come principale risorsa locale a scopo idropotabile tramite l’utilizzo di circa 95 punti di prelievo (con il monitoraggio dei livelli piezometrici) ma anche oggetto di consistenti prelievi industriali.

Lo studio qui riportato ha utilizzato il codice numerico Modflow (USGS), il framework FREEWAT, integrato come plugin nel software open source QGIS, ed ha permesso la redazione del bilancio idrico del corpo idrico fornendo una solida base conoscitiva per la razionalizzazione delle risorse idropotabili coerentemente con quanto stabilito dagli obiettivi di qualità previsti dal Piano di Gestione delle Acque, ma ha anche determinato la rilevanza delle interazioni fiume-falda evidenziando il richiamo di importanti flussi idrici dal sistema fluviale.

Conferenza Istituzionale Permanente del 27 dicembre 2018 – Documenti relativi al Piano di gestione delle acque (Direttiva 2000/60/CE) e al Piano di gestione del rischio di alluvioni (Direttiva 2007/60/CE) dell’Appennino settentrionale.

Nella Conferenza Istituzionale Permanente del 27 dicembre sono stati licenziati i documenti relativi al Piano di gestione delle acque (Direttiva 2000/60/CE) e al Piano di gestione del rischio di alluvioni (Direttiva 2007/60/CE) dell’Appennino settentrionale. In questa pagina è possibile scaricare: il “Calendario e programma di lavoro” per l’aggiornamento del Piano di gestione delle acque (2021-2027) ai sensi della Direttiva 2000/60/CE e del Piano di gestione del rischio di alluvioni (2021-2027) ai sensi della direttiva 2007/60/CE; la Relazione provvisoria sui progressi realizzati nell’attuazione dei Programmi di misure (PoM) dei Piani di gestione delle acque approvati con d.p.c.m. 27.10.2016 redatta ai sensi dell’art. 15 comma 3 della direttiva 2000/60/CE; il Reporting sul programma di monitoraggio supplementare e sul programma preliminare di misure per le nuove 12 sostanze prioritarie di cui alla direttiva 2008/105/CE sugli standard di qualità ambientale; la “Valutazione preliminare del rischio di alluvioni e individuazione delle zone per le quali esiste un rischio potenziale significativo di alluvioni” nel distretto idrografico dell’Appennino Settentrionale, ai fini dell’aggiornamento del Piano di gestione del rischio alluvioni (2021-2027).

Qui di seguito i link con gli estremi della pubblicazione in G.U. n. 27 del 01/02/2019 e nel B.U.R.T. n. 5 del 30/01/2019.