XIII Comitato di Indirizzo dell’Osservatorio Nazionale dei Contratti di Fiume

Si è svolto il 22 luglio a Roma, presso il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, il XIII Comitato di Indirizzo dell’Osservatorio Nazionale dei Contratti di Fiume all’interno del progetto CReIAMO PA.

Al Comitato ha partecipato il Segretario Generale dell’Autorità di Bacino dell’Appennino Settentrionale – ing. Massimo Lucchesi – che ha enumerato (qui di seguito il link alla presentazione) i Contratti di Fiume in cui l’Autorità ha avuto un ruolo di promozione o di collaborazione e l’attività svolta nei progetti di educazione ambientale svolta dall’Autorità stessa.

Durante la presentazione del Segretario Generale sono stati descritti il Contratto di Fiume del Torrente Serra, del Fiume Cecina, del Canale Maestro della Chiana, dell’Ombrone Grossetano, del Torrente Pesa, del Torrente Cornia e del Lago di Massaciuccoli, evidenziando le tappe di ciascuno di essi, l’attività di partecipazione condotta, le criticità e le soluzioni alle quali hanno contribuito in modo essenziale non solo le istituzioni ma anche cittadini, associazioni e stakeholder.

“Lo strumento dei Contratti di Fiume e di Lago – afferma l’ing. Massimo Lucchesi –  si sta dimostrando estremamente dinamico e efficace nel sensibilizzare le istituzioni e nel coinvolgere i vari portatori di interesse che possono così avere la capacità di incidere nell’evidenziare le problematiche ma, soprattutto, nel trovare le soluzioni per una migliore e più corretta gestione dell’ambiente, valorizzandolo. Inoltre è stata l’occasione per condividere le nostre esperienze del progetto di educazione ambientale <Un fiume per amico>, giunto al 9° anno di attività e che ha coinvolto quasi 7000 ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo grado di Firenze e Lucca, un’attività di cui andiamo particolarmente orgogliosi e che guida i ragazzi in un percorso – con il supporto del nostro staff mediante lezioni frontali in classe e uscite lungo il fiume – per approfondire la conoscenza degli aspetti ambientali, l’evoluzione storica dei corsi d’acqua e dei territori circostanti, gli eventi alluvionali, le opere di difesa e le possibili strategie per garantire la sicurezza idraulica, il tutto ricordando come il fiume sia un amico da rispettare e da vivere”.

 

 

Firmato il Contratto di Lago di Massaciuccoli

E’ stato sottoscritto venerdì 22 marzo 2019 in località Brilla nel Comune di Vecchiano il “Contratto di Lago del Massaciuccoli” alla presenza del Segretario Generale dell’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Settentrionale – ing. Massimo Lucchesi – il Comune di Massarosa, il Comune di Vecchiano, il Comune di Viareggio, il Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord, il Parco Migliarino San Rossore-Massaciuccoli, l’Università di Pisa e numerosi portatori di interesse tra cui Cia Toscana Nord, la Confederazione generale dell’Agricoltura – Unione provinciale di Pisa, Lipu, Italia Nostra, l’associazione Ancora in viaggio, la Pro Loco di Massarosa e il Comitato di rappresentanza locale di Massaciuccoli.

“La firma del Contratto di Lago è storica – afferma il Segretario dell’Autorità di Bacino Massimo Lucchesi – perchè nasce da numerosi incontri avuti con tutti gli enti locali e gli stakeholder, seguendo le linee guida della partecipazione stabilite dalle Direttive Europee. La cooperazione e la condivisione tra diversi soggetti e a più livelli ha permesso di identificare alcune priorità e finalità cardine di questo Contratto che si basano sui Piani di Gestione Acque e Rischio Alluvioni, come la mitigazione e la prevenzione dei rischi nonché l’uso sostenibile della risorsa idrica e il riequilibrio ambientale senza dimenticare la valorizzazione turistica ed economica, specialmente agricola, della zona. Il problema del Lago di Massaciuccoli è molto semplice, non ci sono affluenti e spesso ci sono infiltrazioni di acqua salata, inoltre i prelievi per fini irrigui – specialmente in alcuni periodi dell’anno – possono destabilizzare fortemente l’equilibrio del lago. Con questo Contratto firmato oggi potremo però considerare tutto ciò non più solo ed unicamente come un problema bensì come un’opportunità. Sono previsti sedici interventi che si muovono proprio in questa ottica, in particolare  vorrei ricordare anche la realizzazione del progetto del Tubone, di cui questa Autorità è soggetto ideatore ed attuatore in ottica dell’Accordo Attuativo per il completamento della tutela delle risorse idriche del lago di Massaciuccoli, che permetterà di derivare le acque del Serchio e di mantenere la naturalità del lago nei mesi più siccitosi”.