13 novembre il convegno “L’Arno tra pianificazione e realtà”.

Davanti ad un pubblico interessato si è svolto nella mattina del 13 novembre presso lo spazio espositivo Carlo Azeglio Ciampi in via De’ Pucci a Firenze il convegno “L’Arno tra pianificazione e realtà”, inserito all’interno della manifestazione “Arno pulito, Arno sicuro, Arno da vivere”.

Il Segretario Generale dell’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino Settentrionale – ing. Massimo Lucchesi – ha introdotto la mattinata di riflessione e assieme ai dirigenti Marcello Brugioni, Serena Franceschini e Isabella Bonamini, ha illustrato, in un interessante confronto, la funzione strategica della pianificazione di bacino nell’area del distretto legata al fiume Arno, attraverso un viaggio che dall’alto Valdarno, passando per Firenze, ci ha condotto nel basso Valdarno fino allo sbocco a mare. Si è parlato del ruolo delle foreste con Elena Bresci della facoltà di Agraria dell’Università di Firenze e della diga di Montedoglio con Andrea Canali dell’Eaut, delle frane della collina di Firenze con Nicola Casagli del Dipartimento di Scienze della Terra e delle progettualità per un Arno da vivere con Anna Lambertini della Facoltà di Architettura e ancora del Canale dei Navicelli e dello Scolmatore con Salvatore Pisano della Navicelli Spa e Francesco Pistone della Regione Toscana.

Tutti gli interventi hanno confermato l’idea che si può pensare all’Arno partendo da quello che è il quadro conoscitivo della sua pericolosità ma andando oltre in una visione multidisciplinare delle problematiche e delle tematiche legate al nostro grande fiume.

Questo tipo di iniziativa verrà sicuramente replicata nei prossimi mesi, coinvolgendo gli ordini professionali , le università e le associazioni che vivono il fiume” ha detto in chiusura il Segretario Generale “perché numerosi sono gli spunti di riflessione emersi dal confronto e di cui si dovrà tener conto in vista dell’aggiornamento degli strumenti di pianificazione che l’Autorità sta portando avanti“.

12/11/2019 – Convegno “L’Arno pulito: investimenti del servizio idrico integrato e qualità dei corpi idrici”

Si terrà martedì 12 novembre alle ore 10:00 presso lo spazio espositivo Carlo Azeglio Ciampi, in via de’ Pucci 16 a Firenze, il convegno “L’Arno pulito: investimenti del servizio idrico integrato e qualità dei corpi idrici”.

Realizzato all’interno della mostra diffusa “Arno pulito, Arno sicuro, Arno da vivere” in programma dal 4 al 21 novembre, il workshop in oggetto vedrà la partecipazione dell’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino Settentrionale.

Qui la locandina dell’evento.

Mostra diffusa “Arno pulito, Arno sicuro, Arno da vivere” – dal 4 al 21 novembre

Si terrà a Firenze – dal 4 al 21 novembre – la mostra diffusa “Arno pulito, Arno sicuro, Arno da vivere”, articolata su due location in pieno centro storico a Firenze, presso lo Spazio espositivo Carlo Azeglio Ciampi in via de’ Pucci e nella Zona Aromatica Protetta (ZAP) di Vicolo di Santa Maria Maggiore. Si tratta di un percorso espositivo, realizzato con il patrocinio dell’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino Settentrionale, che prevede convegni, incontri, video e performance e che avrà come tema centrale il nostro grande fiume, la sua bellezza, la sua vivibilità e la sua sicurezza. La mostra aprirà i battenti proprio il 4 novembre, giorno del 53° anniversario della grande alluvione che colpì Firenze il 04 novembre 1966.

In calendario per il 13 novembre il convegno organizzato dall’Autorità di bacino dal titolo “L’Arno tra pianificazione e realtà”. Presso lo spazio ZAP, invece, in collaborazione con CISPEL e l’Associazione Vivi l’Arno, l’Autorità esporrà dal 4 al 18 novembre i lavori ideati e realizzati dai ragazzi delle scuole fiorentine e lucchesi che, dal 2010 ad oggi, hanno partecipato al progetto “Un fiume per Amico” e hanno dato voce e vita al fiume in tutti i suoi aspetti: dall’evoluzione storica alla flora e fauna fluviale, dalla biodiversità agli ecosistemi, dagli eventi alluvionali alle opere di difesa.

Nei prossimi giorni sarà pubblicato il calendario completo degli eventi.

Pubblicata la “Modellazione numerica dell’acquifero della Piana di Empoli”

Sulla base del protocollo d’intesa tecnica stipulato tra l’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Settentrionale e Ingegnerie Toscana S.r.l., è stato pubblicato lo studio sulla “Modellazione numerica dell’acquifero della Piana di Empoli”, finalizzato alla implementazione di un modello numerico di flusso che possa essere utilizzato sia come strumento conoscitivo (bilancio idrico) che come riferimento per la gestione delle risorse idriche sotterranee

Il corpo idrico sotterraneo della pianura di Empoli, classificato in stato qualitativo “non buono” dal Piano di Gestione delle Acque con l’obiettivo di raggiungere lo stato “buono” nel 2021, rappresenta infatti una delle principali risorse idriche della media valle dell’Arno, utilizzato dal Gestore del Servizio Idrico come principale risorsa locale a scopo idropotabile tramite l’utilizzo di circa 95 punti di prelievo (con il monitoraggio dei livelli piezometrici) ma anche oggetto di consistenti prelievi industriali.

Lo studio qui riportato ha utilizzato il codice numerico Modflow (USGS), il framework FREEWAT, integrato come plugin nel software open source QGIS, ed ha permesso la redazione del bilancio idrico del corpo idrico fornendo una solida base conoscitiva per la razionalizzazione delle risorse idropotabili coerentemente con quanto stabilito dagli obiettivi di qualità previsti dal Piano di Gestione delle Acque, ma ha anche determinato la rilevanza delle interazioni fiume-falda evidenziando il richiamo di importanti flussi idrici dal sistema fluviale.

Arno: viaggio lungo il fiume

Il Segretario Generale Massimo Lucchesi parteciperà in veste di relatore all’evento “Arno: viaggio lungo il fiume“, previsto per martedì 26 febbraio alle ore 9:00 presso il Cinema La Compagnia in via Cavour 50/R a Firenze.

La giornata, organizzata da Firenze 2016, vedrà anche l’intervento del Presidente della Regione Enrico Rossi, del Sindaco di Firenze Dario Nardella e di numerose altre personalità politiche e tecniche.

In allegato il programma.

Riunione Osservatorio delle Risorse Idriche – 30 maggio 2018

Si è svolta oggi a Firenze la riunione ristretta dell’Osservatorio delle Risorse Idriche con ad oggetto i lavori di restauro conservativo del Ponte a Buriano (Ar) alla presenza di Regione Toscana, Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino Settentrionale, ISPRA, Lamma, Ait, Publiacqua, Anbi ed Enel.

L’Osservatorio ha sottoposto alla propria attenzione la richiesta avanzata dalla Provincia di Arezzo di svuotamento parziale fino ad una quota di 196,8 m.s.m. dell’invaso Enel di La Penna a partire dal 9 di giugno, per poter concludere gli interventi di restauro del Ponte a Buriano (Ar) da effettuarsi durante i mesi estivi dell’anno in corso, quindi con una riduzione della risorsa idrica disponibile pari a circa 4 milioni di mc durante i mesi potenzialmente più siccitosi.

I soggetti sono stati concordi nel garantire la possibilità di effettuare i lavori di manutenzione su un nodo viario di grande importanza per la zona, posticipando però lo svuotamento dell’invaso al 20 giugno e garantendo la cantierabilità del ponte a partire dal 1° luglio.

“Grande attenzione – ha affermato Massimo Lucchesi, Segretario Generale dell’Autorità di bacino dell’Appennino Settentrionale – dovrà essere data al continuo monitoraggio della risorsa idrica e la collaborazione di tutti i soggetti sarà fondamentale per avere a disposizione un cruscotto comune e aggiornato nel gestire un intervento così delicato”.

La Regione Toscana ha evidenziato la decisione intrapresa di continuare nel monitoraggio della risorsa idrica sull’intero territorio oltre i momenti di crisi, per offrire alla più ampia platea di soggetti gli scenari dinamici e di dettaglio, indicando lo stato quantitativo dell’acqua sia nel breve termine che in studi di scenario. Combinando questi dati con i consumi verrà prodotto ogni 15 giorni dalla Regione Toscana un report, che si inserisce in piena armonia e che si integra appieno con il Piano di Gestione delle Acque e il Piano di Tutela delle Acque, e che sarà successivamente integrato da un parte dedicata al contrasto dei cambiamenti climatici.

A margine della chiusura dei lavori si è concordato l’invio di una nuova convocazione dell’Osservatorio delle Risorse Idriche nella IV^ settimana di giugno per affrontare le possibili prime criticità estive.