Phusicos – According to nature” è un progetto finanziato dal programma UE Horizon 2020 e vuole dimostrare come le soluzioni basate sulla natura (NBS) siano misure adeguate, di poco impatto ambientale e sostenibili economicamente per ridurre il rischio di eventi meteorologici estremi (alluvioni, siccità, ecc..) nei paesaggi montani e rurali.

Il Consorzio interdisciplinare è costituito da 15 partner di 7 paesi europei e sono compresi Istituti di ricerca, Università e Autorità pubbliche. Il progetto prevede tre Casi Dimostrativi (Italia, Norvegia e Andorra) dove sperimentale e testare su larga scala la funzione ed efficacia delle Soluzioni Basate sulla Natura (NBS) e due Casi Studio (Austria e Germania) per testare idee e soluzioni innovative su almeno cinque fronti: tecnologia, servizio, governance, disseminazione e innovazioni di prodotto. L’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Settentrionale, unitamente a partner europei, dopo aver ottenuto questo importante finanziamento ad aprile 2018, ha avviato l’iter per la pianificazione e progettazione delle opere NBS nel comprensorio del lago di Massaciuccoli.

Cosa è stato fatto?

Sono state realizzate opere Nature Based Solution (NBS), preliminarmente individuate attraverso un percorso partecipativo, con lo scopo di mitigare il rischio idrogeologico, migliorare la qualità della risorsa idrica e i delicati sistemi ambientali del comprensorio del Lago di Massaciuccoli. Nello specifico sono state realizzate, in aree a forte vocazione agricola, fasce tampone combinate ad agricoltura conservativa e colture di copertura, un bacino di sedimentazione, gestione gentile di due canali, un sistema di monitoraggio in continuo dei parametri chimico – fisici dell’acqua in grado di fornire dati ogni 15 minuti. Le opere NBS limitano l’erosione del suolo dei campi coltivati e il trasporto di materiale solido e inquinanti associati (nitrati e fosfati) dai campi verso il reticolo minore e poi ancora verso il lago.

Come è stato fatto?

Sono state realizzate opere sul territorio con lo scopo di sperimentare e valutare l’efficacia di soluzioni basate sulla natura. Le NBS realizzate costituiscono un sistema integrato di opere basate sulla natura in grado di migliorare la resilienza, la biodiversità e fruibilità delle aree naturali ricomprese in un intero sottobacino, apportando così un grande valore aggiunto di sostenibilità e sinergia con altre misure.

Con chi lo abbiamo fatto?

Gli agricoltori coinvolti sono i principali attori dell’attuazione di queste opere NBS; infatti, mettendo a disposizione estese aree agricole, le loro conoscenze specifiche e partecipando attivamente alla realizzazione delle opere NBS hanno consentito al progetto Phusicos di prendere corpo. L’attuazione di Living Labs dedicati ha permesso poi di costruire un percorso di partecipazione condivisa con i principali portatori di interesse (cittadini, associazioni di categoria, enti locali, ecc..) volto alla individuazione e programmazione delle opere da realizzare.

Dove replicare il progetto?

Su scala regionale e nazionale, le misure NBS possono essere facilmente replicate come “best practice” in altre aree fornendo alle aziende agricole nuove opportunità di crescita e sviluppo trovando sinergie con altri settori economici (tecnologico, turistico, ambientale). Attraverso una strategia coordinata a favore del clima, della biodiversità̀ e della qualità̀ dell’acqua e del suolo, infatti, il progetto ha dimostrato come sia possibile innescare e accelerare un processo di profonda trasformazione del modo di gestire e governare il territorio e le sue risorse naturali, ma anche del modo di produrre, consumare, muoversi e, non ultimo, di fare ricerca al servizio dell’ambiente.

Chi ha collaborato?

Il progetto Phusicos ha carattere multidisciplinare e si è basato, in questi anni, sulla collaborazione tra istituzioni pubbliche, enti di ricerca nazionali e internazionali e soggetti privati, allo scopo di generare esperienze e risultati replicabili in altre realtà̀ territoriali non solo del distretto idrografico dell’Appennino Settentrionale, garantendo il raggiungimento di obiettivi di sostenibilità̀ di interesse globale. Oltre ai tecnici dell’Autorità di Bacino, infatti, hanno fatto parte del gruppo di lavoro anche ricercatori e professori dell’Università di Pisa, aziende a forte mission innovativa e tecnologica, aziende agricole locali, associazioni di categoria.

Quali prospettive?

La trasformazione verde si baserà̀ nei prossimi anni su soluzioni di questo tipo, che potranno essere messe a punto anche a partire da quelle già̀ realizzate in via sperimentale sul Lago di Massaciuccoli. Diventa, dunque, di primaria importanza che i nuovi programmi europei, nazionali e regionali puntino sulla sperimentazione e diffusione di questa tipologia di opere basate sulla natura a carattere fortemente innovativo, coerenti con gli obiettivi del nuovo Piano Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici, con la pianificazione di bacino e con quella regionale. Tali opere, se attuate su larga scala, possono infatti contribuire e favorire quel processo di cambiamento e adattamento fondamentale per il nostro futuro.

Importo complessivo finanziato dalla UE al progetto PHUSICOS: 9.633.000,00
Importo da impiegare nel comprensorio del Massaciuccoli: 1.459.000,00
Per approfondimenti:
www.phusicos.eu