Sono passati cinquanta anni dall’ultima grande esondazione dell’Arno. L’alluvione del 3-4 novembre 1966 è patrimonio della memoria collettiva, non solo locale.
Le risorse raccolte in queste pagine hanno come obiettivo quello di fornire una traccia, non esaustiva, sul tema.

La ricostruzione dell’evento

Una affidabile ricostruzione dell’evento del 4 novembre 1966 fu pubblicata all’indomani dell’evento dalla Commissione Interministeriale per lo Studio della Sistemazione Idraulica e della Difesa del Suolo (la scheda del metadato con il collegamento per scaricare il documento).

La ricostruzione degli idrogrammi di piena, come riportata nel Quaderno 5 delle pubblicazioni dell'Autorità di bacino del fiume Arno
La ricostruzione degli idrogrammi di piena, come riportata nel Quaderno 5 delle pubblicazioni dell’Autorità di bacino del fiume Arno

Anche il Quaderno 5 dell’Autorità di bacino del fiume Arno, dedicato al Piano di bacino, stralcio “Riduzione del Rischio idraulico”, contiene una diffusa descrizione della ricostruzione degli idrogrammi di piena lungo tutta l’asta dell’Arno.

 

La città di Firenze e molte altre aree del bacino dell’Arno furono allagate per giorni. L’Autorità di Bacino ha prodotto una ricostruzione dell’estensione delle aree inondate, insieme con i punti in cui sono ancora oggi visibili le targhe che testimoniano l’altezza raggiunta dalle acque.

 


La gestione dopo il ’66 :: 10 domande sul passato, 10 sul presente