Materiale reporting 2016

 

Elaborazione strati informativi

I principali temi riguardanti gli strati informativi geografici interessano: corpi idrici, reti di monitoraggio, aree protette.

Strati di riferimento (DA VERIFICARE da parte di ciascuna Regione)

 


[16/06/2016] E’ stato aggiornato lo strato informativo GroundWaterBodyHorizon in modo da risolvere gli errori topologici dovuti alla sovrapposizione di geometrie appartenenti allo stesso orizzonte. Permangono comunque le sovrapposizioni con superficie inferiore a 10.000 mq o dovute ad evidenti errori di georeferenziazione.


[16/06/2016] In seguito alla verifica sulla struttura dei codici dei corpi idrici e stato necessario rivedere alcuni valori che non erano riconducibili allo schema generale [A-Z]{2}[0-9A-Z]{1}([0-9A-Z_\-]{0,38}[0-9A-Z]{1}){0,1}. Questo ha comportato la modifica di alcuni codici negli strati informativi dei corpi idrici superficiali (SurfaceWaterBody, SurfaceWaterBodyLine e SurfaceWaterBodyCentreline) e della stazioni di monitoraggio (MonitoringSite, attributo “foiid”). Gli shapefile aggiornati e la tabella di corrispondenza tra vecchi e nuovi codici (codici_sw_giugno16.zip) sono scaricabili dall’area dedicata al download degli strati informativi.


[20/04/2016] E’ stata consegnata a ISPRA la versione definitiva dello strato informativo “SurfaceWaterBodyCentreline”.


[14/04/2016] E’ stata consegnata a ISPRA la versione definitiva dello strato informativo “MonitoringSite”.


[14/04/2016] E’ stato aggiornato lo strato informativo “MonitoringSite” recependo le correzioni indicate dalle Regioni Emilia Romagna e Toscana.


[07/04/2016] Sono state consegnate a ISPRA le versioni definitive degli strati informativi “GroundWaterBody”, “GroundWaterBodyHorizon” e “ProtectedArea”.

Relativamente alle aree protette si segnala che, rispetto allo shapefile completo di tutte le aree segnalate dalle Regioni (shapefile “ProtectedArea”), sono state inviate a ISPRA solo quelle aree che presentano un’interferenza diretta con i corpi idrici superficiali e sotterranei del Distretto (shapefile “ProtectedArea_interazione_ci”).


[01/04/2016] E’ stata aggiornata l’area sensibile del bacino dell’Arno (IT09AS10) includendo l’area drenante del Bisenzio (strato GIS “ProtectedArea”).


[31/03/2016] E’ stato aggiornato lo strato informativo “MonitoringSite” inserendo anche le stazioni eliminate rispetto al reporting 2010 (wevolution = “delection”) e definendo il campo “wevolution” coerentemente con i dati trasmessi da ISPRA per il reporting 2010.


[31/03/2016] Sono state consegnate a ISPRA le versioni definitive degli strati informativi “SurfaceWaterBody” e “SurfaceWaterBodyLine”.


[29/03/2016] Sono stati aggiornati gli strati informativi “SurfaceWaterBody”, “RiverBasinDistrict” e “SubUnit” in modo da escludere un corpo idrico costiero appartenente interamente al Distretto Appennino Centrale. Inoltre è stato aggiornato lo strato informativo “MonitoringSite” inserendo i dati forniti dalla Regione Lazio.


[23/03/2016] E’ stato aggiornato lo strato informativo “SurfaceWaterBodyLine” inserendo anche i corpi idrici  eliminati rispetto al reporting 2010 e attribuendovi il valore “delection” nel campo “wevolution”, così come richiesto da ISPRA.


[22/03/2016] E’ stato aggiornato lo strato informativo delle stazioni di monitoraggio (“MonitoringSite”) con i dati inviati dalla Regione Toscana e le indicazioni fornite dalle Regioni Emilia Romagna (fiumi) e Marche.


[22/03/2016] Sono stati aggiornati gli strati informativi dei corpi idrici superficiali (SurfaceWaterBodyLine e SurfaceWaterBodyCentreline) e sotterranei (GroundWaterBody) aggiornandoli con le segnalazioni comunicate dalla Regione Emilia Romagna.


[09/03/2016] Sono stati aggiornati i codici dei corpi idrici sotterranei confinanti con più Distretti tenendo conto dei criteri di assegnazione (attribuzione ad un unico Distretto o splitting tra Distretti diversi). I file modificati sono “GroundWaterBody”, “GrounWaterBodyHorizon” e “MonitoringSite”.


[04/03/2016] E’ stato aggiornato lo strato informativo delle stazioni di monitoraggio (“MonitoringSite”) con i dati riportati nel PTA della Regione Liguria.


[03/03/2016] Sono stati aggiornati i codici dei corpi idrici sotterranei della Regione Liguria coerentemente con quanto riportato nel PTA.


[03/03/2016] E’ stato modificato lo strato informativo delle aree protette (“ProtectedArea”) inserendovi anche le acque potabili (DrinkingWater) come geometria poligonale (zona rispetto 200 m da pozzi e sorgenti oppure zone di rispetto definite ad hoc); conseguentemente è stato eliminato lo strato informativo “ProtectedAreaMultipoint” che riportava le stesse aree con geometria puntuale (punti di prelievo).


[02/03/2016] Sono stati aggiornati gli strati informativi “SurfaceWaterBody”, “SurfaceWaterBodyLine”, “SurfaceWaterBodyCentreline” e “GroundWaterBody” secondo le indicazioni fornite dalla Regione Liguria in seguito all’esame del materiale prodotto.


[26/02/2016] E’ stato modificato lo strato informativo dei corpi idrici superficiali a geometria poligonale (“SurfaceWaterBody”) in modo da aggiornare i corpi idrici marino-costieri della regione Toscana con quanto deliberato (DGRT 608/2015).


[22/02/2016] E’ stato modificato lo strato informativo dei corpi idrici sotterranei (“GroundWaterBody”) aggiornandolo con i nuovi dati trasmessi dalla Regione Emilia Romagna in data 22/02/2016.


[18/02/2016] E’ stato modificato lo strato informativo delle aree protette (“ProtectedArea”) in modo da eliminare i poligoni comuni classificati come “habitats/Birds” e sostituirli, in ogni area di sovrapposizione, con due poligoni separati (uno per “Habitats” e uno per “Birds”).


[17/02/2016] E’ stato modificato lo strato informativo delle stazioni di monitoraggio (“MonitoringSite”) aggiornandolo con i nuovi dati trasmessi dalla Regione Liguria in data 16/02/2016.


[11/02/2016] Sono stati aggiornati tutti gli shapefile prodotti per il reporting 2016 in modo da renderli coerenti con il limite ufficiale del Distretto Idrografico Appennino Settentrionale (ITC) messo a disposizione da ISPRA nell’area SINTAI (WDF Reporting 2016 / Strumenti per il reporting / Limidi di Distretto).


[02/02/2016] Sono stati aggiornati i codici dei corpi idrici sotterranei della Regione Emilia Romagna coerentemente con quanto deliberato; gli shapefile interessati, scaricabili dall’area download, sono denominati “GroundWaterBodies” e “GroundWaterBodiesHorizon”.


[28/01/2016] È stata aggiornata l’area download degli strati informativi geografici per il Distretto Appennino Settentrionale con il tematismo “STAZIONI DI MONITORAGGIO”.
In particolare, è stato prodotto lo strato informativo MonitoringSite.shp le cui specifiche sono descritte nella versione 3.0 del documento reporting_gis.pdf scaricabile dalla stessa area download.


[26/01/2016] È stata aggiornata l’area download degli strati informativi geografici per il Distretto Appennino Settentrionale con il tematismo “AREE PROTETTE”.
In particolare, sono stati prodotti gli strati informativi ProtectedArea.shp e ProtectedAreaMultipoint.shp le cui specifiche sono descritte nella versione 2.0 del documento reporting_gis.pdf scaricabile dalla stessa area download.


[19/01/2016] È stata aggiornata la parte descrittiva dei layer dei corpi idrici riguardante il ciclo di vita degli strati informativi (attributi “predecesId”, “predeIdSch” e “wEvolution”) finalizzata a descrivere le variazioni introdotte rispetto alla precedente consegna WISE 2010.


[14/01/2016] Si è avviata una azione di compilazione diretta di una prima bozza di strati informativi relativi ai corpi idrici a scala di Distretto.
Sulla base degli strati trasmessi dalle Regioni del Distretto per la preparazione del Piano, è stata effettuata una prima elaborazione degli strati informativi, rispettando i vincoli topologici e i campi indicati nella Guidance GIS (WISE_GISGuidance603.docx, versione del 15/12/2015).

Si chiede ai rappresentanti delle regioni un riscontro sulla correttezza delle elaborazioni, ed ogni altra eventuale integrazione che si ritenga utile.

Contatto per informazioni: dott. Geol. Giovanni Montini – tel. +39 055 26743226 – email g.montini@adbarno.it


 

Elaborazione tabelle

  • Elenco delle tabelle da compilare, con indicazione delle tabelle precompilabili a livello centrale e ripartizione tra AdB, Regioni
  • Esempio compilazione – tab. “SurfaceWaterBody” – Elenco corpi idrici superficiali
  • Elenco tabelle in formato XLS (ZIP)

[26/01/2016] Tabelle RBMPPoM 

È stata compilata la tabella delle misure di Piano (“Measure“), così come organizzato nel PoM del PdG 2016.

[22/01/2016] Alcune note

[1] Riguardo alla modalità di preparazione delle tabelle, vi informo che, a supporto di coloro i quali non possono lavorare direttamente con MS Access, abbiamo predisposto anche una versione derivata delle tabelle in XLS. Chiaramente si perdono, con questa trasformazione, le relazioni tra tabelle presenti in Access (e ci possono essere errori, segnalateceli); ma, in accordo con quanto concordato sulle modalità di compilazione, noi siamo pronti anche a ricevere tabelle in formato XLS o altro, basta che si rispettino le regole di riempimento dei campi (spesso compilabili solo attraverso la scelta di una voce da liste bloccate, elencate qui, per cui occorre sempre fare riferimento alla guida ISPRA).
[2] Diverse tabelle della categoria “aggregabili” (accodamento dei dati inviati dalla Regioni), come specificato da ISPRA e come riportato in un elenco riassuntivo da noi predisposto, risultano compilabili direttamente da opportune interrogazioni del nostro DB, costruito nel corso della predisposizione del Piano di Gestione sulla base dei dati da voi inviati. In questo caso, è possibile in tempi brevi predisporre una compilazione complessiva “speditiva” delle tabelle, che può poi essere verificata ed emendata da ciascuna regione.
Un esempio di questo, già compilata per quasi tutti i campi, è la tabella “SurfaceWaterBody“, riportata come esempio. Come dicevo, i dati di tale tabella sono stati estratti in automatico.
Provvederemo a stretto giro a segnalarvi quali tabelle possono essere compilate in questo modo, e quali invece richiedono un’effettiva nuova aggregazione ripartendo da dati nuovi.
In alternativa, le Regioni che preferiscono comunque ricompilare da zero le loro tabelle, possono ovviamente farlo: procederemo noi a togliere i campi corrispondenti e a recuperare le necessarie relazioni.
[3] Allo stesso modo, altre tabelle della categoria “AdB (da PdG)” possono essere estratte direttamente dal DB già costruito. I risultati di tale estrazione sono direttamente visualizzabili nell’elenco già citato, in cui, nella prima colonna si riporta il riferimento alle tabelle della guida ISPRA, nella seconda il nome della tabella (con hyperlink alla composizione della tabella stessa, con gli eventuali campi compilati), e nella terza la numerosità dei record per tale tabella.
Vi informiamo via via del progresso nella compilazione.
[4] Infine, le tabelle della categoria “AdB-Regioni (da concordare)” richiedono normalmente delle scelte di sintesi, che in prima battuta noi proporremo, opportunamente commentate, per esser poi discusse con le Regioni. Anche tali tabelle verranno mostrate via via come linkate ai nomi delle tabelle del già citato elenco.

 

Contatto per informazioni: ing. Bernardo Mazzanti – tel. +39 055 26743246 – email b.mazzanti@adbarno.it