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Il Piano 2021-2027

Nel 2018 ha preso avvio il percorso, previsto dall’art. 14 della dir. 2000/60/CE, che si è concluso il 20 dicembre 2021 con l’adozione in Conferenza Istituzionale Permanente con delibera n. 25, pubblicata sulla GU del 4 gennaio 2022, del II aggiornamento del Piano di Gestione delle Acque dell’Appennino Settentrionale e relative misure di salvaguardia.

Il Piano è stato quindi definitivamente approvato con d.p.c.m. 7 giugno 2023 (G.U. n. 214 del 13 settembre 2023). Il Piano 2021/27 si differenzia dai due precedenti per un aspetto sostanziale, quello del nuovo territorio a cui è riferito, che va ad interessare quasi totalmente la regione Toscana, ricomprendendo anche l’ex distretto del bacino del fiume Serchio, la regione Liguria per i bacini scolanti a mare e una modesta parte dell’Umbria. I bacini del versante adriatico (bacino interregionale del fiume Reno, bacini regionali romagnoli e marchigiani, bacino interregionale del Conca-Marecchia) e il bacino interregionale del fiume Fiora risultano, da questo ciclo pianificatorio, ricompresi nel distretto Padano e in quello dell’Appennino Centrale.

A seguire si rende disponibile la Relazione di Piano e gli Indirizzi con i relativi allegati, il Cruscotto di Piano e le mappe di Piano nonché la Documentazione propedeutica al Piano 2021-2027,  prodotta durante il processo di aggiornamento, iniziato come sopra detto nel 2018 e che si è concluso a dicembre 2020 con l’adozione del Progetto di Piano
La documentazione di VAS – il PGA è stato escluso da VAS ma corredato da schede e documentazione integrativa, anche finalizzata al monitoraggio – è disponibile nello spazio dedicato.