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PAI vigenti ex L. 183/89

ATTENZIONE: adozione PAI dissesti

Nella seduta della Conferenza Istituzionale Permanente (CIP) del 28 marzo 2024 è stato adottato in via definitiva il PAI dissesti  e le relative misure di salvaguardia. Con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale n.82 del 8 aprile 2024 dell’avviso di adozione del PAI e delle misure di salvaguardia quest’ultime diventano pienamente vigenti. Si invita gli utenti a visionare con attenzione il nuovo quadro normativo e i nuovi riferimenti delle mappe del PAI dissesti.

Le principali novità introdotte dalle misure di salvaguardia rispetto ai PAI vigenti sono:

  • Le mappe del PAI dissesti sostituiscono in toto le mappe dei vigenti PAI che pertanto non hanno più valore formale. Le mappe dei PAI vigenti sono ancora disponibili come informazione d’archivio e non sono più oggetto di aggiornamento e modifiche.
  • Le condizioni dettate dalla normativa dei PAI vigente sono applicate sulle aree indicate dal PAI dissesti in coordinamento con la nuova disciplina, secondo quanto previsto dalla misura di salvaguardia sino all’approvazione definitiva del PAI dissesti tramite decreto del presidente del consiglio dei ministri.

Sul territorio del distretto Appennino settentrionale sono vigenti 5 diversi PAI.

Dal 2 febbraio 2017, con la pubblicazione in G.U. del decreto ministeriale n. 294 del 26 ottobre 2016, la loro competenza è passata all’Autorità di bacino distrettuale dell’Appenino settentrionale.

A causa delle loro specificità tecniche e normative allo stato attuale la normativa e la cartografia sono descritte in cinque distinte pagine web secondo i cinque PAI “originali”: bacino del fiume Arno, bacino del fiume Serchio, ex bacino interregionale del fiume Magra,  ex bacini regionali toscani ed  ex bacini regionali liguri. Nel bacino del fiume Arno e negli ex bacini regionali toscani il PAI vigente si applica per la parte relativa alla pericolosità da frana e da dissesti di natura geomorfologica mentre la parte relativa alla pericolosità idraulica del PAI è abolita e sostituita integralmente dal Piano Gestione Rischio Alluvioni (PGRA). Nel bacino del fiume Serchio, negli ex bacini regionali liguri e nel bacino del fiume Magra il PAI vigente si applica per la parte relativa alla pericolosità da frana e da dissesti di natura geomorfologica e per la parte di pericolosità idraulica, sia come norme che come perimetrazioni. Per la parte idraulica si rimanda alla sezione web dedicata al PGRA.

Per il PAI vigente le risorse web disponibili per la pericolosità da frana e la pericolosità idraulica sono:

CARTOGRAFIA PAI frana

Pericolosità da frana e da dissesti di natura geomorfologica 

CARTOGRAFIA PAI Idraulica

Pericolosità idraulica