Tanti giovani studenti delle scuole primarie lucchesi si sono ritrovati sulle rive del Serchio insieme ai tecnici dell’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino Settentrionale per il progetto “Un fiume per amico” che l’Autorità ormai da tanti anni sta portando avanti in collaborazione con le scuole di Firenze e di Lucca. Molti i laboratori e le attività didattiche organizzate sotto forma di gioco che hanno visto più di 100 studenti impegnati per l’occasione. La prossima uscita che vedrà altrettanti studenti partecipanti è in programma per il 10 maggio.

L’uscita didattica sul fiume, possibile grazie alla collaborazione e alla disponibilità del Comune di Lucca, rappresenta un’occasione assai importante per approfondire la conoscenza del territorio e dell’ambiente fluviale, entrando a diretto contato con l’ecosistema acquatico. Attraverso giochi e laboratori i ragazzi hanno avuto l’occasione di vedere e testare sul campo tematiche già affrontate durante le prime lezioni che si sono svolte in classe nel corso dell’anno scolastico: ambiente fluviale, rischio idraulico e geomorfologico, l’evoluzione del fiume Serchio e il suo ruolo nella storia di Lucca, i problemi legati alla siccità e il territorio del bacino con le sue peculiarità, sono solo alcuni dei tanti temi toccati.

 

«La conoscenza e la consapevolezza della realtà che ruota attorno al fiume e al suo ambiente naturale, dei suoi problemi e al contempo degli strumenti che si devono mettere in campo per una corretta gestione del suolo e delle acque rappresentano la base del progetto portato avanti dall’Autorità di bacino con forza e sempre più impegno – commentano dall’Autorità di Bacino -. Non è un caso che l’educazione ambientale costituisca una misura “strategica” dei Piani di gestione delle acque (PGA) e del rischio di alluvioni (PGRA), ossia dei masterplan di governo dei bacini idrografici che l’Autorità ha adottato in attuazione delle direttive comunitarie 2000/60/CE e 2007/60/CE».

Nel corso dell’anno scolastico 2022-2023 le classi coinvolte a Lucca sono state 11, per un totale di circa 230 studenti. Il progetto è attivo anche su Firenze con la partecipazione nel corso di quest’anno di 30 classi per un numero complessivo di studenti pari a 650. Visto il successo riscosso, il progetto sarà rinnovato anche per il prossimo anno scolastico.

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