rischio geomorfologico mappaNel pomeriggio di oggi mercoledì 21 dicembre 2022, sotto la presidenza del Viceministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, on. Vannia Gava, la Conferenza Istituzionale Permanente dell’Autorità di bacino dell’Appennino Settentrionale ha adottato il nuovo progetto di Piano stralcio Assetto Idrogeologico (PAI) del distretto idrografico, per la gestione del rischio da dissesti di natura geomorfologica.  Alla Conferenza hanno preso parte i sottosegretari di stato delegati dai Ministri della Cultura e dell’Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste, Lucia Borgonzoni e Luigi D’Eramo nonché l’assessore regionale della Liguria, Giacomo Raul Giampedrone.

Il Progetto di PAI, già approvato in linea tecnica nella Conferenza Operativa dello scorso 30 novembre, è il nuovo strumento pianificatorio di cui si è dotata l’Autorità per la gestione del rischio da dissesti geomorfologici alla scala distrettuale: Il nuovo Piano interessa non solo il bacino del fiume Arno, del fiume Serchio e i bacini regionali toscani, come avvenuto nel 2019, ma, grazie ad un forte coordinamento con le regioni, anche i bacini liguri e il Magra.

Con l’adozione del progetto di PAI, apprezzato da tutti i presenti come modello da esportare in altre realtà distrettuali, e la sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale inizierà la fase di consultazione e osservazione pubblica che prevede lo svolgimento delle Conferenze Programmatiche, promosse dalle regioni col supporto dell’Autorità.

Il Progetto di PAI “dissesti geomorfologici” è disponibile sin da oggi per la consultazione sulla pagina web dell’Autorità dedicata.

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