Avvio della consultazione su modifica delle mappe PGRA reticolo principale del fiume Albegna

BURT n.48 in data 30/11/2022: avviata la consultazione sulla proposta di modifica delle mappe delle aree a pericolosità da alluvione del Piano di Gestione del rischio di alluvioni (PGRA) riguardante il reticolo principale della UoM Toscana Ombrone, relativamente al Fiume Albegna nel tratto compreso tra il Ponte della Marsiliana e la foce (Comuni di Orbetello, Magliano in Toscana, Manciano) esaminata nella Conferenza Operativa del 10 novembre 2022.

Programma di riesame delle mappe’ che contiene più dettagli e la documentazione

“Di pari passo” su lavoro, agricoltura, ambiente in Sala Pegaso.

Il commento del segretario generale dell’Appennino Settentrionale Gaia Checcucci al convengo organizzato il 21 novembre in Regione Toscana

Si è concluso il viaggio nella Toscana delle politiche di genere, iniziato a maggio grazie alla commissione regionale pari opportunità. L’evento finale dell’iniziativa è stato l’incontro “Di pari passo”, che si è svolto in Regione Toscana, nell’ambito della Toscana delle donne, dedicato alle pari opportunità e alle donne nel mondo del lavoro, dell’ambiente, del mondo delle istituzioni.
Al convegno ha preso parte anche Gaia Checcucci, segretario generale Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Settentrionale insieme, tra gli altri, al governatore toscano Eugenio Giani, al capo di gabinetto del presidente della Regione Cristina Manetti, all’assessora toscana a istruzione, formazione, lavoro e pari opportunità Alessandra Nardini, la vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi, la referente per la Parità di genere di Anci Toscana e sindaca di Talla Eleonora Ducci, l’assessore all’ambiente e all’economia circolare della regione toscana Monia Monni.
«I numeri parlano chiaro: il nostro Ente, a valenza tecnicistica, include competenze che storicamente sono state appannaggio degli uomini. Nonostante questo, negli anni le donne non sono mai mancate e oggi contiamo il 50% di presenza femminile – ha dichiarato Gaia Checcucci, segretario generale Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Settentrionale -. Inoltre, più si sale nel grado dei ruoli e più quel 50% cresce e si posiziona a un 70% di donne in posizioni dirigenziali. Dunque, nel nostro caso, le pari opportunità vengono rivendicate non a parole ma nei fatti».

Un fiume per amico 2022/23

Ideato dall’Autorità di bacino dell’Appennino Settentrionale per gli alunni delle scuole fiorentine e lucchesi, il progetto educativo è giunto ormai alla sua XIII^ edizione. Anche quest’anno scolastico è stato sviluppato in sinergia con la sede distaccata dell’Autorità di Lucca e coinvolgerà 31 classi di Firenze e 11 classi di Lucca delle scuole primarie e secondarie.

“UN FIUME PER AMICO” è un progetto didattico di educazione ambientale per la promozione della conoscenza del territorio e delle politiche di gestione e salvaguardia nell’ambito del bacino dell’Arno e del Serchio. Il progetto comprende incontri didattici nelle classi e la pubblicazione di un opuscolo, riguardante le tematiche proposte.

Autorità di Bacino e ANBI Toscana: dai nuovi invasi per la siccità alla navigabilità dei fiumi: gli obbiettivi comuni

Sviluppare obbiettivi di lavoro comuni per migliorare la sicurezza ma anche la qualità e fruibilità dei corsi d’acqua regionali. Si è tenuta con questo intento una riunione tra Anbi Toscana e Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Settentrionale da cui è emersa la volontà di un periodico confronto per lavorare in sinergia. Un primo intento comune, in tema di comunicazione e educazione ambientale, riguarda la volontà di portare avanti il progetto “Un fiume per amico” che vede protagoniste le scuole.

Si è stabilito di proseguire il lavoro avviato da “Un Patto per l’Arno”, il contratto di fiume che abbraccia tutta l’asta del corso d’acqua toscano. L’obbiettivo è quello di far vivere i contratti di fiume come strumenti per azioni concrete in cui trovino attuazione progetti e finanziamenti dei diversi enti. Tra questi la valorizzazione del tema della navigabilità leggera e del recupero delle plastiche.

La proposta è anche quella di individuare possibili interventi “bandiera” di tipo manutentivo che l’Autorità di Bacino potrebbe finanziare nell’ambito del Patto. Sul tema dello stoccaggio acqua, sul cosiddetto “Piano laghetti” è emersa una convergenza di intenti per giungere all’individuazione di invasi di piccole/medie dimensioni esistenti, soprattutto a uso agricolo, utilizzando l’apposito tavolo regionale istituito con gli assessorati regionali all’Agricoltura e alla Difesa del suolo. Il lavoro sui nuovi invasi partirà da quelli d’uso plurimo previsti negli strumenti di pianificazione già approvati e dal recupero e gestione ottimale di quelli esistenti. Si è infine, ma non per ultimo, affrontato il tema del piano dei sedimenti che rientra tra i compiti istituzionali dell’Autorità di Distretto che ha deciso di avvalersi dell’Università degli Studi di Firenze per concretizzare un’attività che sarà di studio ma anche di conseguenti determinazioni per la gestione dei sedimenti, a cominciare da alcuni bacini pilota. Un lavoro che potrà essere portato avanti in sinergia con i Consorzi di Bonifica, che hanno conoscenza ed esperienza della problematica e che si trovano a dover affrontare sul campo queste criticità derivanti dal trasporto solido. Anbi Toscana metterà quindi a punto un elenco di progetti/interventi che possano diventare sperimentazioni all’interno del programma di gestione.

10 novembre 2022 – Riunita la Conferenza Operativa

Si è riunita oggi la Conferenza Operativa dell’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino Settentrionale. La riunione è stata aperta dal Segretario Generale, dott.ssa Gaia Checcucci, alla presenza dei rappresentanti dei Ministeri, delle Regioni del Distretto e del Dipartimento della Protezione Civile. Tra i punti all’ordine l’aggiornamento del Piano di Gestione delle acque, del Piano di stralcio Assetto Idrogeologico e del Piano di Gestione del Rischio Alluvione e tredici pareri istruiti dai tecnici del Dipartimento Ambiente e Protezione Civile della Liguria, riguardanti il piano di bacino regionale ligure, stralcio Assetto idrogeologico.