IN GAZZETTA UFFICIALE L’ADOZIONE DELL’AGGIORNAMENTO DEI PIANI DI GESTIONE ACQUE E ALLUVIONI

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Nel pomeriggio di lunedì 20 dicembre si è svolta la Conferenza Istituzionale Permanente (CIP) dell’Autorità di bacino. Alla presenza del Sottosegretario di Stato, on. Ilaria Fontana e degli Assessori regionali della Toscana e della Liguria, Monni e Giampedrone, il Segretario Lucchesi ha presentato i Piani di gestione mettendo in luce gli aspetti innovativi che caratterizzano gli aggiornamenti 2021. I Piani sono stati adottati all’unanimità dalla CIP e risultano pubblicati nel rispetto dei termini previsti dalle direttive europee sul sito dell’Autorità. Nelle more dell’approvazione con d.p.c.m sono state adottate misure di salvaguardia immediatamente vincolanti.

Nella Gazzetta ufficiale n°2 del 4/01/2022 è stato pubblicato il comunicato dell’adozione del secondo aggiornamento del Piano di gestione delle acque (PGA) 2021-2027 – terzo ciclo e del primo aggiornamento del Piano di gestione del rischio alluvioni (PGRA) 2021-2027

 

Fondazione Geologi della Toscana: ecco la nuova edizione del Premio David Giuntini. I lavori possono essere presentati entro il 31 gennaio 2022

Firenze, 11 dicembre 2021 – La Fondazione dei Geologi della Toscana, con il patrocinio dell’Autorità di Bacino distrettuale dell’Appennino Settentrionale e del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Pisa ha bandito l’edizione 2021 del Concorso Scientifico-Premio di Laurea in memoria del dottore geologo David Giuntini. Sono ammesse al bando Tesi di laurea magistrale e le Tesi di laurea triennale, purché discusse dopo il 1 gennaio 2020. Al primo classificato nella categoria tesi magistrale sarà assegnato un riconoscimento pari a 2000 euro; a quello triennale andrà un premio di 1000 euro.
«È con rinnovato entusiasmo che anche quest’anno la Fondazione e la famiglia Giuntini aprono le porte ai nuovi partecipanti al premio di laurea – commenta Elisa Livi, presidente della Fondazione Geologi Della Toscana -. Entusiasmo alimentato dal numero crescente e dall’ottimo livello dei lavori presentati nelle passate edizioni e dall’emozione, ancora fresca, dell’ultima giornata di premiazione. Il premio, come ogni anno, vuole essere un modo per sostenere giovani laureati e laureate meritevoli e motivati, e incoraggiarli a coltivare la loro passione per le scienze geologiche, proprio nella fase di transizione tra l’esperienza universitaria e l’ingresso nel mondo del lavoro o della ricerca».
I lavori ammissibili al Concorso dovranno riguardare le Scienze della Terra in uno dei molti aspetti geologici, storici, culturali, economico-sociali, morfologici, naturalistici e applicativi. Nella valutazione dei lavori presentati verrà assegnato uno speciale punteggio aggiuntivo ai lavori con evidenti risvolti applicativi ed a quelli centrati su aspetti della geologia e geomorfologia del bacino del Fiume Magra. Sono tuttavia ammessi al concorso e valutati lavori riguardanti aree geografiche diverse. Per la presentazione dei lavori c’è tempo fino al 31 gennaio 2022.