IL BATTICUORE: L’ARNO CHE VERRÀ E IL MARE

un patto per l'Arno

Lunedi 29 novembre 2021

Oggi prende il via “Il Batticuore: l’Arno che verrà e il mare”, all’interno di “Un Patto per l’Arno”. Un Contratto di Fiume, una visione comune per la gestione dei rischi e per la valorizzazione dei territori nello sviluppo sostenibile.

il programma del webinar

Settimana dell’Educazione alla Sostenibilità: l’intervento dell’Autorità di Bacino Il segretario Lucchesi partecipa all’iniziativa promossa da Lucca Learning City

Lucca vista dall'alto

Lucca, 24 novembre 2021 – Anche le buone pratiche dell’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Settentrionale protagoniste del cartellone “La rivoluzione ecologica: il tempo è adesso/il futuro è adesso”, messo a punto dalla rete Lucca Learning City in occasione della Settimana dell’Educazione alla Sostenibilità promossa dall’Unesco. Un calendario di appuntamenti in programma fino al 27 novembre: incontri in presenza e online pensati per dare spazio a temi di attualità che riguardano la persona e la comunità in rapporto all’educazione, all’ambiente, all’economia e al Pianeta.
La giornata di sabato 27 novembre vedrà la partecipazione di Massimo Lucchesi, segretario generale dell’Autorità di Bacino dell’Appennino Settentrionale con l’intervento “I Piani di gestione del distretto dell’Appennino Settentrionale: elementi trainanti della trasformazione verde”. La riflessione s’inserisce all’interno del webinar “Comunità di saperi per una rivoluzione ecologica partecipata: ‘che nessuno resti indietro!’” che, prendendo le mosse dall’impegno contenuto nell’Agenda 2030 dell’Onu, promuove l’approccio partecipativo per affrontare le sfide della transizione ecologica mettendo al centro l’etica dell’intelligenza collettiva.

Programma Settimana UNESCO Educazione alla Sostenibilità

I Servizi del Programma Copernicus per la Gestione del Rischio di Alluvioni

26 novembre workshop

Il programma Copernicus per la gestione del rischio alluvioni del Progetto Mettiamoci in Riga ha organizzato, per il prossimo 26 novembre, un workshop a distanza dal titolo “I Servizi del Programma Copernicus per la Gestione del Rischio di Alluvioni”. Obiettivo dell’evento è presentare lo stato dell’arte nazionale dei servizi di osservazione della terra e le loro possibili applicazioni, con particolare riguardo alla gestione del rischio di alluvione.
La giornata si propone come un momento di riflessione e confronto sull’opportunità che le nuove tecnologie mettono a disposizione per gli adempimenti a cui le Autorità di Bacino Distrettuale sono richiamate.

All’evento, organizzato con il supporto scientifico di ISPRA, prenderanno parte esponenti dello User Forum di Copernicus, Agenzia Spaziale Italiana, Agenzia ItaliaMeteo, ISPRA, Associazione delle Imprese per Le Attività Spaziali e Associazione Italiana di Telerilevamento. Alla tavola rotonda finale prenderanno parte, inoltre, i Distretti Idrografici e il Dipartimento di Protezione Civile.

Il Programma del Workshop

3 novembre 2021. Aggiornamento del PAI per le località Montrappoli (Empoli – FI) e Capriglia (Pietrasanta – LU)

In applicazione dell’art.15 della disciplina di Piano, adottato come misura di salvaguardia con delibera della Conferenza Istituzionale Permanente n.20 del 20 dicembre 2019, con decreti del segretario generale n. 97 e n. 99 del 3 novembre 2021 è stata approvata la modifica delle mappe di pericolosità del Progetto di Piano PAI “dissesti geomorfologici” e la contestaule modifica della perimetrazione della pericolosità del PAI del bacino del fiume Arno e del PAI bacino Toscana Nord per le località Montrappoli e Capriglia rispettivamente nei comuni di Empoli (FI) e Pietrasanta (LU).

Le banche dati della pericolosità e della geomorfologia sono quindi aggiornate sia per il PAI vigente che per il Progetto di Piano e, in assenza di eventuali osservazioni al Progetto di Piano o segnalazioni ex art.15 comma 7 della disciplina del Progetto di Piano, i comuni di Capannoli e Palaia hanno completato il procedimento di adeguamento alla pianificazione di bacino per quanto riguarda la pericolosità da frana e da dissesti geomorfologici in genere.

Si ricorda che in base alla normativa vigente nelle aree del PAI, con particolare riferimento alle aree P3a/PF3 e P4/PF4, si applica la normativa del PAI bacino Arno che prevede specifiche condizioni d’uso.

La normativa PAI, in armonia con l’attività di costante aggiornamento del quadro conoscitivo del Piano di bacino, consente di formulare osservazioni e proporre modifiche ed aggiornamenti alle mappe del PAI. Le proposte si concretizzano su iniziativa d’ufficio o su istanza degli enti competenti in materia di governo del territorio (Regioni, Città Metropolitane, Province e Comuni, Unione dei Comuni) e possono essere attivate su istanza degli utenti. Per ogni chiarimento o comunicazione si rimanda all’elenco dei contatti.

3 novembre 2021. Aggiornamento del PAI per i comuni di Palaia e Capannoli (PI)

In applicazione dell’art.15 della disciplina di Piano, adottato come misura di salvaguardia con delibera della Conferenza Istituzionale Permanente n.20 del 20 dicembre 2019, con decreti del segretario generale n. 96 e n. 98 del 3 novembre 2021 è stata approvata la modifica delle mappe di pericolosità del Progetto di Piano PAI “dissesti geomorfologici” e la contestaule modifica della perimetrazione della pericolosità da frana del PAI del bacino del fiume Arno per il comune di Capannoli (PI) e Palaia (FI).

Le banche dati della pericolosità e della geomorfologia sono quindi aggiornate sia per il PAI vigente che per il Progetto di Piano e, in assenza di eventuali osservazioni al Progetto di Piano o segnalazioni ex art.15 comma 7 della disciplina del Progetto di Piano, i comuni di Capannoli e Palaia hanno completato il procedimento di adeguamento alla pianificazione di bacino per quanto riguarda la pericolosità da frana e da dissesti geomorfologici in genere.

Si ricorda che in base alla normativa vigente nelle aree del PAI, con particolare riferimento alle aree P3a/PF3 e P4/PF4, si applica la normativa del PAI bacino Arno che prevede specifiche condizioni d’uso.

La normativa PAI, in armonia con l’attività di costante aggiornamento del quadro conoscitivo del Piano di bacino, consente di formulare osservazioni e proporre modifiche ed aggiornamenti alle mappe del PAI. Le proposte si concretizzano su iniziativa d’ufficio o su istanza degli enti competenti in materia di governo del territorio (Regioni, Città Metropolitane, Province e Comuni, Unione dei Comuni) e possono essere attivate su istanza degli utenti. Per ogni chiarimento o comunicazione si rimanda all’elenco dei contatti.