Avvio della consultazione su modifica delle mappe PGRA reticolo principale della Uom Arno

Comunicato relativo all’avvio della consultazione su una proposta di modifica delle mappe delle aree a pericolosità da alluvione del Piano di gestione del rischio di alluvioni (PGRA) del distretto idrografico dell’Appennino Settentrionale relativa al reticolo idraulico principale della UoM Arno, ai sensi dell’art. 2 dell’Accordo tra Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino Settentrionale e Regione Toscana (DGR n. 166 del 17/02/2020) “per l’individuazione delle procedure da seguire per lo svolgimento in collaborazione delle attività di riesame e aggiornamento, ai sensi dell’art. 14 delle norme del Piano di gestione del rischio di alluvioni (PGRA), delle mappe delle aree con pericolosità da alluvione relative al reticolo idraulico principale e secondario del bacino del fiume Arno e dei bacini regionali Toscana Nord, Toscana Costa e Ombrone ricadenti nel distretto idrografico dell’Appennino Settentrionale”.

 

Ai sensi della legge n. 241/1990 e di quanto previsto dall’art. 14 della disciplina di PGRA e dall’art. 2 comma 4 dell’Accordo sottoscritto tra Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino Settentrionale e Regione Toscana (DGR n. 166 del 17/02/2020) “per l’individuazione delle procedure da seguire per lo svolgimento in collaborazione delle attività di riesame e aggiornamento, ai sensi dell’art. 14 delle norme del Piano di gestione del rischio di alluvioni (PGRA), delle mappe delle aree con pericolosità da alluvione relative al reticolo idraulico principale e secondario del bacino del fiume Arno e dei bacini regionali Toscana Nord, Toscana Costa e Ombrone ricadenti nel distretto idrografico dell’Appennino Settentrionale”, si rende noto che, nella seduta della Conferenza Operativa del 29 luglio 2021 è stata esaminata una proposta di modifica delle mappe delle aree a pericolosità da alluvione del PGRA del distretto idrografico dell’Appennino Settentrionale, riguardante il reticolo idraulico principale della “UoM”Arno, afferente al fiume Arno, tratto compreso tra la diga di Levane e la confluenza col fiume Sieve (Comuni di Terranuova Bracciolini, Montevarchi, San Giovanni Valdarno, Figline e Incisa Valdarno, Castelfranco Piandiscò, Reggello e Rignano sull’Arno).

La documentazione inerente tale proposta è pubblicata per 30 giorni, decorrenti dalla pubblicazione del presente comunicato sul BURT, sul sito dell’Autorità, nella sezione relativa al PGRA – Programma di riesame delle mappe, ai fini di eventuali osservazioni.

Durante tale periodo chiunque sia interessato può acquisire informazioni e presentare osservazioni scritte sulle proposte di modifica con le seguenti modalità: 

  • a mezzo posta ordinaria, all’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino Settentrionale, via dei Servi, 15, 50122 – Firenze;
  • per posta elettronica certificata: adbarno@postacert.toscana.it.

Al termine della fase di pubblicità, qualora non siano intervenute osservazioni si procederà, previo parere della Conferenza Operativa, all’approvazione della proposta di riesame con decreto del Segretario Generale. Qualora, invece, siano intervenute osservazioni, la Conferenza Operativa sarà chiamata a esprimersi sulle medesime nei successivi 30 giorni. 

Il responsabile del procedimento pianificatorio in oggetto è il Dirigente dell’Area Pianificazione e tutela dal rischio di alluvioni, Ing. Serena Franceschini (s.franceschini@appenninosettentrionale.it). 

Il progetto Phusicos ha in prima linea l’Autorità di Bacino, è finanziato da fondi europei e usa soluzioni basate sulla natura per contrastare gli effetti del cambiamento climatico

veduta del lago

Continuano gli interventi finanziati dall’Autorità di Bacino nel comprensorio del lago Massaciuccoli grazie al progetto EU Horizon 2020 “Phusicos – According to nature”. Oggi, venerdì 30 luglio, a Migliarino, presso la sede dell’azienda agricola La Costanza (Vecchiano, PI), alla presenza del sindaco di Vecchiano, Massimiliano Angori, è stato sottoscritto l’accordo tra Massimo Lucchesi segretario generale dell’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Settentrionale, Ismaele Ridolfi presidente del Consorzio di Bonifica Toscana Nord 1 e Claudio Gioia titolare dell’azienda agricola La Costanza, per l’avvio della seconda tranche di interventi green da realizzare nel comprensorio del lago di Massaciuccoli.

A pochi mesi di distanza dall’avvio dei lavori per la realizzazione della prima tranche di soluzioni green costituite da buffer strips, realizzate su larga scala, combinate con agricoltura di copertura (cover crops) al fine di limitare l’erosione del suolo e il trasporto di materiale solido verso il reticolo minore, è stato sottoscritto l’accordo per la realizzazione del bacino di sedimentazione a valle dell’idrovora di Massaciuccoli. Lo scopo è favorire la decantazione del materiale terrigeno trasportato dalle acque prima che queste vengano pompate nel lago.