Nuova riunione per il Tavolo su agricoltura e irrigazione in Toscana

riunione tavolo agricoltura

Anche l’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino Settentrionale ha preso parte alla nuova riunione del Tavolo su agricoltura e irrigazione in Toscana, che si è tenuta nella sede di Anbi Toscana. Al centro, il tema della scarsità d’acqua che vede l’Adb rivestire un ruolo determinante e strategico, in quanto ente che per legge deve farsi carico della gestione ottimale della risorsa.
Il segretario generale Gaia Checcucci ha presentato le linee generali della prossima programmazione nazionale in materia di risorse idriche, che vedono le Autorità di bacino come enti proponenti e beneficiari. Il Segretario è passato, quindi, ad illustrare alcune proposte relative a progetti che entro il 15 dicembre l’Autorità dovrà trasmettere a Roma per l’accesso al fondo progettazioni del Ministero delle Infrastrutture. “Si tratta di progetti che è importante condividere sin da subito con il territorio e la regione. Per questo l’incontro di oggi è stato un’occasione importante di confronto e di intesa con la regione, i consorzi di bonifica, ANBI Toscana e il mondo agricolo, sulle scelte strategiche che si stanno portando avanti in questo settore”. All’incontro hanno partecipato il presidente di Anbi Toscana Marco Bottino, la vicepresidente Serena Stefani e il direttore Fabio Zappalorti, l’assessora regionale all’agricoltura Stefania Saccardi, insieme ai rappresentanti delle associazioni agricole e delle Università toscane.

Avvio della consultazione su modifica delle mappe PGRA reticolo principale del fiume Albegna

BURT n.48 in data 30/11/2022: avviata la consultazione sulla proposta di modifica delle mappe delle aree a pericolosità da alluvione del Piano di Gestione del rischio di alluvioni (PGRA) riguardante il reticolo principale della UoM Toscana Ombrone, relativamente al Fiume Albegna nel tratto compreso tra il Ponte della Marsiliana e la foce (Comuni di Orbetello, Magliano in Toscana, Manciano) esaminata nella Conferenza Operativa del 10 novembre 2022.

Programma di riesame delle mappe’ che contiene più dettagli e la documentazione

prova web Statistiche pericolosità

Nella immagini che seguono sono rappresentati gli indicatori di rischio per frane relativi a territorio, popolazione, famiglie, edifici, imprese, strutture sanitarie. La percentuale è riferita alla dimensione della superficie interessata rispetto alle scale di riferimento.



 

 

A 10 anni dall’alluvione del 25 ottobre 2011 della Liguria e della Lunigiana

webinar 22 ottobre 2021

Il Consiglio Nazionale dei Geologi e il Centro Studi CNG, in collaborazione con gli Ordini Regionali dei Geologi della Liguria e della Toscana, organizzano il prossimo 22 ottobre 2021, il Webinar:

“A 10 anni dall’alluvione del 25 ottobre 2011 della Liguria e della Lunigiana”,

al quale parteciperanno autorevoli relatori che si confronteranno e faranno il punto sul tema del rischio geo-idrologico nel nostro Paese.

il programma

Avvio della consultazione su modifica delle mappe PGRA reticolo principale della Uom Arno

Comunicato relativo all’avvio della consultazione su una proposta di modifica delle mappe delle aree a pericolosità da alluvione del Piano di gestione del rischio di alluvioni (PGRA) del distretto idrografico dell’Appennino Settentrionale relativa al reticolo idraulico principale della UoM Arno, ai sensi dell’art. 2 dell’Accordo tra Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino Settentrionale e Regione Toscana (DGR n. 166 del 17/02/2020) “per l’individuazione delle procedure da seguire per lo svolgimento in collaborazione delle attività di riesame e aggiornamento, ai sensi dell’art. 14 delle norme del Piano di gestione del rischio di alluvioni (PGRA), delle mappe delle aree con pericolosità da alluvione relative al reticolo idraulico principale e secondario del bacino del fiume Arno e dei bacini regionali Toscana Nord, Toscana Costa e Ombrone ricadenti nel distretto idrografico dell’Appennino Settentrionale”.

 

Ai sensi della legge n. 241/1990 e di quanto previsto dall’art. 14 della disciplina di PGRA e dall’art. 2 comma 4 dell’Accordo sottoscritto tra Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino Settentrionale e Regione Toscana (DGR n. 166 del 17/02/2020) “per l’individuazione delle procedure da seguire per lo svolgimento in collaborazione delle attività di riesame e aggiornamento, ai sensi dell’art. 14 delle norme del Piano di gestione del rischio di alluvioni (PGRA), delle mappe delle aree con pericolosità da alluvione relative al reticolo idraulico principale e secondario del bacino del fiume Arno e dei bacini regionali Toscana Nord, Toscana Costa e Ombrone ricadenti nel distretto idrografico dell’Appennino Settentrionale”, si rende noto che, nella seduta della Conferenza Operativa del 29 luglio 2021 è stata esaminata una proposta di modifica delle mappe delle aree a pericolosità da alluvione del PGRA del distretto idrografico dell’Appennino Settentrionale, riguardante il reticolo idraulico principale della “UoM”Arno, afferente al fiume Arno, tratto compreso tra la diga di Levane e la confluenza col fiume Sieve (Comuni di Terranuova Bracciolini, Montevarchi, San Giovanni Valdarno, Figline e Incisa Valdarno, Castelfranco Piandiscò, Reggello e Rignano sull’Arno).

La documentazione inerente tale proposta è pubblicata per 30 giorni, decorrenti dalla pubblicazione del presente comunicato sul BURT, sul sito dell’Autorità, nella sezione relativa al PGRA – Programma di riesame delle mappe, ai fini di eventuali osservazioni.

Durante tale periodo chiunque sia interessato può acquisire informazioni e presentare osservazioni scritte sulle proposte di modifica con le seguenti modalità: 

  • a mezzo posta ordinaria, all’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino Settentrionale, via dei Servi, 15, 50122 – Firenze;
  • per posta elettronica certificata: adbarno@postacert.toscana.it.

Al termine della fase di pubblicità, qualora non siano intervenute osservazioni si procederà, previo parere della Conferenza Operativa, all’approvazione della proposta di riesame con decreto del Segretario Generale. Qualora, invece, siano intervenute osservazioni, la Conferenza Operativa sarà chiamata a esprimersi sulle medesime nei successivi 30 giorni. 

Il responsabile del procedimento pianificatorio in oggetto è il Dirigente dell’Area Pianificazione e tutela dal rischio di alluvioni, Ing. Serena Franceschini (s.franceschini@appenninosettentrionale.it).