PGRA – Modifica alla mappe di Pericolosità da Alluvione – UoM 1 Arno – Area omogenea 1 Appenninica

E’ iniziato il percorso per aggiornare le mappe di pericolosità da alluvione nell’area omogenea 1 dell’Arno, che si sviluppa da Stia a Ponte a Buriano.

All’incontro avvenuto presso la sede dell’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino Settentrionale hanno partecipato, oltre ai tecnici e dirigenti della stessa Autorità, i Comuni ricadenti nell’area oggetto di aggiornamento.

I nuovi studi svolti sull’asta dell’Arno, che potranno essere oggetto di osservazioni, si avvalgono di un approccio a moto vario unidimensionale in alveo e bidimensionale per le aree allagate con indicazione di battente e velocità.

 

1° maggio 2018 – 18^ festa dell’Arno a Marina di Candeli

Domenica 1° maggio torna la “Festa dell’Arno” con la XVIII edizione, patrocinata anche dall’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino Settentrionale ed organizzata dal Circolo Marina di Candeli. In questo immancabile appuntamento primaverile il nostro fiume sarà il protagonista principale con iniziative e attività rivolte soprattutto al mondo dei giovani e finalizzate alla salvaguardia e alla valorizzazione della cultura del nostro territorio.

Il programma della giornata prevede un percorso a bordo di canoe e rafting che condurrà dalle Gualchiere di Remole fino a Marina di Candeli, durante il quale sarà possibile svolgere attività di bird watching ed illustrazione della fauna fluviale. Non mancheranno inoltre attività sportive rivolte ai bambini ed ai ragazzi e laboratori per la realizzazione di oggetti in terracotta.

Nominato il nuovo Segretario Generale

Da pochi giorni è in carica il nuovo Segretario Generale dell’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino Settentrionale. Si tratta del viareggino Massimo Lucchesi, classe 1963, ingegnere civile laureato presso l’Università di Pisa e nominato a metà luglio dal Presidente del Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro Galletti.

La nomina era attesa da tempo e rappresenta un ulteriore passo significativo nella costruzione della governance distrettuale. Al nuovo Segretario Generale è affidata la pianificazione di bacino e il compito di affrontare le problematiche di dissesto idrogeologico oltrechè dei fenomeni di siccità relativi a un territorio che si estende dalla Toscana alla Liguria e che comprende bacini idrografici di rilievo nazionale come l’Arno, il bacino del Serchio e quello interregionale del Magra oltre ai bacini regionali toscani e liguri, con una superficie di circa 24’500 Km quadrati e caratterizzato da gravi criticità che oggi vengono accentuate dal cambiamento climatico in atto.

L’ingegner Lucchesi, già dirigente del Consorzio di bonifica Toscana Nord e ancor prima Direttore Generale del Consorzio di bonifica del Bientina, è un tecnico abituato ad operare sul campo confrontandosi da tempo con problematiche non solo ambientali ma anche urbanistiche.

In questi anni si è occupato da vicino dei problemi idrogeologici di una parte del territorio distrettuale. Nel suo nuovo ruolo sarà chiamato a confrontarsi sin da subito con problematiche affini su scale territoriali più estese.

Partendo dagli strumenti di pianificazione che sono stati recentemente approvati, come il Piano di gestione delle acque e il Piano di gestione del rischio di alluvioni ai sensi delle direttive europee 2000/60/CE e 2007/60/CE, è mia intenzione valorizzare sin da subito il ruolo di coordinamento e di indirizzo sulla pianificazione territoriale che è proprio della pianificazione di bacino. In tal senso l’Autorità metterà a disposizione degli enti territoriali e delle istituzioni le proprie conoscenze e competenze, per aggiornare anche alla luce dei cambiamenti climatici il quadro conoscitivo dello stato delle risorse e della pericolosità e del rischio, in modo che lo stesso possa costituire il riferimento per ogni futura scelta pianificatoria e programmatoria in materia di difesa del suolo e di gestione della risorsa oltrechè del governo del territorio” afferma Lucchesi.

Al nuovo Segretario spetterà inoltre l’importante compito di rendere operativa, all’interno del distretto dell’Appennino Settentrionale, la riforma avviata dal Governo e definire, con il Ministero dell’Ambiente e d’intesa con le regioni Toscana e Liguria, l’assetto organizzativo e territoriale ottimale per favorire la piena operatività dell’Autorità di bacino distrettuale, alla quale già dal 17 febbraio scorso sono state trasferite le funzioni delle soppresse Autorità di bacino nazionali, interregionali e regionali.

Il video dell’audizione dell’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Settentrionale alla Commissione VIII^ della Camera dei Deputati

La Commissione Ambiente, nell’ambito dell’indagine conoscitiva sull’emergenza idrica e sulle misure necessarie per affrontarla, ha svolto l’audizione, alle 14, di rappresentanti di Acea Spa, alle 14,45, dell’Associazione Nazionale Autorità e Enti di Ambito (ANEA) e alle 15,30, di rappresentanti dell’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino settentrionale, dell’Autorità di bacino distrettuale del fiume Po e dell’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino centrale.

Per ascoltare le parole dei segretari dei Distretti andare a 1:19:00.

 

Audizione presso la VIII^ Commissione della Camera dei Deputati

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Nella giornata di domani 6 settembre 2016, l’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Settentrionale sarà audita dalla VIII Commissione della Camera “Ambiente, territorio e lavori pubblici” nell’ambito dell’indagine conoscitiva sull’emergenza idrica e sulle misure necessarie per affrontarla.

http://www.camera.it/leg17/1099?slAnnoMese=201709&slGiorno=06&shadow_organo_parlamentare=2082

Situazione idrica nel bacino del fiume Serchio – Sistema degli invasi strategici – Informativa

Visti i livelli idrici raggiunti negli invasi del sistema strategico del bacino del fiume Serchio, si comunica che dall’ 11/07/2017 la portata rilasciata verso il sistema del Pubblico Condotto è ridotta dagli attuali 7 m3/s a 5 m3/s medi giornalieri, e la portata rilasciata in Serchio dallo sbarramento ENEL di Borgo a Mozzano dagli attuali a 1,5 m3/s ad 1 m3/s medi giornalieri. Coerentemente saranno modulati anche i rilasci dagli altri invasi.

Il rilascio di 5 m3/s medi giornalieri verso il sistema del Pubblico Condotto sarà così garantito: dalle ore 6.00 alle ore 18.00 il rilascio sarà di 7 m3/s, dalle ore 18.00 alle ore 6.00 sarà di 3 m3/s. Tali soglie potranno essere variate rispettivamente a 6 e 4 m3/s in funzione dei rilasci dalla centrale Enel di Vinchiana.

La situazione è costantemente monitorata dall’Autorità e sarà oggetto di ulteriori valutazioni in sede di Osservatorio permanente sugli utilizzi idrici, convocato per il prossimo 18 luglio 2017 ore 10.30 presso la sede di Firenze dell’Autorità. Per informazioni e/o chiarimenti su tale informativa contattare la sede di Lucca dell’Autorità.