Riunito l’osservatorio permanente sugli utilizzi idrici

logo DistrettoNel corso della mattinata di martedì 10 ottobre si è svolta la riunione dell’Osservatorio Permanente sugli utilizzi idrici nel Distretto per fare il punto sulle riserve idriche e individuare le misure da attuare per mitigare le criticità, a fronte di condizioni meteo che stanno destando qualche preoccupazione.

Sulla base del quadro conoscitivo e previsionale aggiornato, è stato confermato un livello di severità idrica differenziata sul territorio distrettuale, BASSA sui bacini toscani, umbri e liguri ad esclusione, in Liguria, della provincia di Imperia e di parte della provincia di Savona. Tale area, già classificata in livello di severità idrica media/alta nel corso della precedente seduta, alla luce dell’evoluzione (negativa) del quadro di riferimento, è stata classificata in severità idrica ALTA. È quello che emerge dal bollettino N.6 dell’osservatorio permanente degli utilizzi idrici.

 

Una mattinata di lavori per fare il punto sul lavoro portato avanti in Toscana attraverso i Contratti di Fiume

Si terrà martedì 10 ottobre nella sede di Anbi Toscana a Firenze  l’Assemblea regionale sui Contratti di Fiume. L’appuntamento si tiene nell’ambito del Tavolo nazionale dei Contratti di Fiume, una mattinata di lavori per fare il punto sul lavoro portato avanti in Toscana attraverso i Contratti di Fiume

Scopo dell’assemblea è quello di stimolare una discussione da cui estrarre contributi da inserire nel Documento di posizione e proposta che il Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume intende presentare al Governo entro la fine di quest’anno. A questo scopo saranno presentate alcune esperienze toscane che mostrano specificità o tratti innovativi. Tra queste i Contratti di lago, il Contratto di Fiume Tevere, uno dei pochi in Italia che potrebbe coinvolgere più regioni, i Contratti di Fiume Pesa, Pecora e Ombrone e tutte le novità sul “Patto per l’Arno” che coinvolge i tre Consorzi di Bonifica toscani che operano lungo l’asta del fiume.

Al Distretto una delegazione proveniente dalla Turchia

incontro nella sala riunioni

In visita, presso l’Autorità di bacino Distrettuale dell’Appennino Settentrionale, una delegazione proveniente dalla Turchia, rappresentanti del Ministero dell’Agricoltura e del Distretto di Edirne.
La delegazione guidata dal Vice Direttore Generale Mr. Maruf Aras e dal Vice sindaco Yaver Tetik, composta da 20 persone, ha fatto tappa presso i nostri uffici per acquisire elementi informativi sulle modalità di presentazione del Piano di gestione del rischio di alluvioni previsto dalla Direttiva comunitaria 2007/60/CE. Un Piano che mira a costruire un quadro omogeneo a livello distrettuale per la valutazione e la gestione dei rischi da fenomeni alluvionali, al fine di ridurre le conseguenze negative nei confronti della salute umana, dell’ambiente, del patrimonio culturale e delle attività economiche.

Pubblicato il decreto di approvazione dell’aggiornamento del Piano di gestione delle acque 2021-2027

ponte del diavolo

Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.214 del 13 settembre 2023 il decreto di approvazione del secondo aggiornamento del Piano di gestione delle acque 2021-2027 dell’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino Settentrionale. Il piano è stato adottato ai sensi dell’art. 13, comma 7, della direttiva 2000/60/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, direttiva quadro in materia di acque. Il Piano di gestione è lo strumento per la tutela qualitativa e quantitativa delle acque superficiali e sotterranee, punta a ridurre l’inquinamento per un utilizzo sostenibile della risorsa idrica.

Il Piano è stato pubblicato sul BURT n. 40 parte II del 04.10.2023

 

Istituzione dell’Osservatorio distrettuale permanente sugli utilizzi idrici

veduta del lago

Il decreto-legge n. 39 del 14 aprile 2023 (cd. decreto siccità), convertito con modificazioni in legge n. 68 del 13 giugno 2023 è stato emanato dal Governo per contrastare la scarsità idrica la siccità e favorire il potenziamento e l’adeguamento delle infrastrutture idriche. Tra le misure previste nel decreto oltre alla previsione di una cabina di regia per la crisi idrica e l’istituzione di un Commissario straordinario nazionale, è stato previsto che l’Osservatorio distrettuale permanente sugli utilizzi idrici, già operativo su base volontaria – in virtù del Protocollo d’Intesa del 2016 – presso ciascuna Autorità di bacino distrettuale, si trasformi in organo della stessa Autorità di bacino e supporti, attraverso le sue elaborazioni, l’attività del Commissario nazionale. Il nuovo Osservatorio, disciplinato all’art. 63-bis del d.lgs. 152/2006, introdotto dal decreto siccità, svolge funzioni di supporto per il governo integrato delle risorse idriche e cura la raccolta, l’aggiornamento e la diffusione dei dati relativi alla disponibilità e all’uso della risorsa nel distretto idrografico di riferimento, compresi il riuso delle acque reflue, i trasferimenti di risorsa e i volumi eventualmente derivanti dalla desalinizzazione, i fabbisogni dei vari settori d’impiego, con riferimento alle risorse superficiali e sotterranee, allo scopo di elaborare e aggiornare il quadro conoscitivo di ciascuno degli usi consentiti dalla normativa vigente, coordinandolo con il quadro conoscitivo dei piani di bacino distrettuali, anche al fine di consentire all’Autorità di bacino di esprimere pareri e formulare indirizzi per la regolamentazione dei prelievi e degli usi e delle possibili compensazioni, in funzione degli obiettivi fissati dagli strumenti di pianificazione distrettuale.

Fino alla nomina del nuovo Osservatorio continua ad operare presso l’Autorità l’Osservatorio precedente.

 

FORME EVOLUTE DELLA MODELLAZIONE GEOLOGICA IN 3D: STRUMENTO DI CONOSCENZA PER LA PIANIFICAZIONE E PROGETTAZIONE

Il Consiglio Nazionale dei Geologi organizza a Lucca, presso la “Sala del Trono” di Palazzo Ducale, il giorno 5 luglio 2023, il Convegno nazionale sul tema “Forme evolute della Modellazione Geologica in 3D: strumento di conoscenza per la pianificazione e la progettazione”.

La giornata in programma vuole rappresentare come la modellazione e la rappresentazione in 3D, anche digitale, della geologia del sottosuolo rappresentano un nuovo modo per trattare e trasferire le conoscenze geologiche. Lo sviluppo tecnologico di software adatti a tale rappresentazione e modellazione della dinamica dei processi geologici ed idrogeologici ha consentito infatti di poter disporre di nuovi strumenti di rappresentazione e di comunicazione dei fenomeni dell’ambiente fisico.
L’Autorità di Distretto Appennino Settentrionale partecipa alla sessione “La Rivoluzione digitale e la modellazione geologica” con un proprio intervento dal titolo “La modellazione geologica nella pianificazione delle risorse idriche”