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Piano di Gestione delle Acque (Dir. 2000/60/CE)

Elenco totale
Distretto Idrografico dell’Appennino Settentrionale
ImmagineAutorità di Bacino del Fiume Arno

Piano di Gestione delle Acque (Dir. 2000/60/CE) Valutazione di incidenza delle aree protette :: Schede di sintesi
 
Colle San Bartolo e litorale pesarese  [IT5310024]
Informazioni generali
Codice AreaIT5310024
RegioneMarche
Area totale38.60 kmq
Superfice nel bacino37.83 kmq
Area 98%
Tipologia ZPS (zona protezione speciale)
Subunità BACINI MARCHIGIANI
MARECCHIA-CONCA
Idroecoregione ADRIATIC ITALIAN COAST
Natura 2000Standard Data Form
Priorità Priorità alta
Caratteristiche
area protetta

Info
La ZPS "Colle San Bartolo e litorale pesarese" comprende una parte di costa bassa sabbiosa e ciottolosa ed una parte della falesia marnoso arenacea del Colle S. Bartolo e del Colle Ardizio. La prima delle due falesie è di tipo attivo ed è costituita da colline modellate nelle arenarie di età messiniana, mentre la seconda è una falesia inattiva. La spiaggia sabbiosa si estende al piede del Colle Ardizio ed è costituita da depositi di alluvioni recenti (Olocene), mentre la spiaggia ciottolosa caratterizza il settore del Colle S. Bartolo. La ZPS si estende per 4079 ha, da Gabicce fino alla periferia Nord della città di Fano. Oltre agli ambienti di falesia sopra descritti, essa comprende anche ambienti agricoli e ambienti urbanizzati (compreso l’abitato di Pesaro). Le descrizioni che seguono fanno riferimento alla totalità della ZPS mentre al paragrafo successivo verranno approfondite le caratteristiche della porzione di ZPS potenzialmente interessata dai contenuti del Piano

Emergenze
La vegetazione che vi si rinviene è tipica di questi ambienti: le coste basse sono caratterizzate dalla tipica successione dunale che in alcuni casi è ben conservata vista la presenza di un’area floristica (L.R. 52/74) in corrispondenza della Baia del Re. La vegetazione della falesia attiva è caratterizzata da formazioni pioniere a Tussilago farfara (Dauco-Tussilaginetum farfarae) e da Arundo pliniana nei settori più stabili e non direttamente interessati dalle frane per scivolamento che caratterizzano questo tipo di falesie. Le parti sommitali della falesia si arricchiscono di elementi tipicamente forestali (Quercus pubescens, Fraxinus ornus, ecc..).

Altre emergenze


Criticità
Questi ambienti costieri sono estremamente ridotti e frammentati nonostante la loro importanza al fine di garantire la biodiversità.
Corpi idrici
ricadenti nel sito
Corpi idrici Fiumi
[IT11.R03a_TR01.A] Rio Genica Tratto 1 Stato
ECO
CHIM
Obiettivo
ECO Art. 4.5 Costi sproporzionati (buono al 2021)
CHIM -
Corpi idrici Transizione  - 
Corpi idrici Laghi  - 
Corpi idrici Mare
[IT-8-CD2] Costa romagnola Stato
ECO
CHIM
Obiettivo
ECO Art. 4.4 Costi sproporz. (buono al 2021)
CHIM -
[IT11.R_COSTA_UF01_01.A] Dal confine regionale nord (foce del Tavollo) a Gabicce Monte Stato
ECO
CHIM
Obiettivo
ECO Art. 4.4 Costi sproporz. (buono al 2027)
CHIM -
[IT11.R_COSTA_UF02_02.A] Da Gabicce Monte alla foce del fiume Foglia Stato
ECO
CHIM
Obiettivo
ECO Art. 4.4 Costi sproporz. (buono al 2027)
CHIM -
[IT11.R_COSTA_UF03_12.A] Dal porto di Pesaro al porto di Fano Stato
ECO
CHIM
Obiettivo
ECO Art. 4.4 Costi sproporz. (buono al 2027)
CHIM -
Stato/Obiettivo
area protetta
statosufficiente
obiettivoArt. 4.4 2027
stato potenzialepessimo
Valutazione d’incidenzapositiva
Misure riguardanti la matrice acqua correlata al sito
[01] POINT
30 interv.
[02] NUTR
1 interv.
[03] PEST[04] CONTAM
5 interv.
[05] LONG[06] HYDROM
3 interv.
[07] FLOW
1 interv.
[08] IRRIG
2 interv.
[09] PRIC.HH[10] PRIC.IND[11] PRIC.AGR[12] ADV.AGR
[13] WAT.PROT[14] KNOW
7 interv.
[15] EMISS
1 interv.
[16] IND.WWT
[17] SOIL[18] ALIEN[19] RECREAT[20] FISHING
[21] POLLUT
1 interv.
[22] FOREST[23] RETENT[24] CLIM.CHG
stampato il 19/04/2024