Informazioni generali |
Codice Area | IT5310006 | Regione | Marche | Area totale | 4.83 kmq | Superfice nel bacino | 4.83 kmq | Area | 100% |
Tipologia |
SIC (sito importanza comunitaria)
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Subunità |
BACINI MARCHIGIANI MARECCHIA-CONCA |
Idroecoregione | ADRIATIC ITALIAN COAST | Natura 2000 | Standard Data Form |
Priorità |
Priorità alta |
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Caratteristiche area protetta |
Info | Il sito è caratterizzato da una falesia marnoso-arenacea con stadi dinamici diversi: nelle zone di distacco della frana si rinviene l’associazione Dauco-Tussilaginetum, nelle altre aree si riscontrano formazioni dominate dalla piccola canna Arundo pliniana (Arundinetum plinianae). Nei settori più stabili si rinvengono arbusteti a Spartium junceum e lembi di bosco a Quercus pubescens e Ostrya carpinifolia.
| Emergenze |
| Habitat da aggiungere rispetto all’allegato I della direttiva 92/43 - CEE: - Arbusteti submediterranei (Cytision sessilifolii); - Boschi submontani centro e nord appenninici di Carpino nero (Laburno-Ostryon). L’ultimo tratto di costa sabbiosa è interessato da una vegetazione psammofila ancora ben strutturata per il lungo tratto compreso tra Ancona e Pesaro. Habitat da aggiungere rispetto all’allegato I della direttiva 92/43 - CEE: - dune embrionali mediterranee; - dune mobili mediterranee. - formazioni ad Arundo pliniana (Arundinetum plinianae). Da segnalare la presenza di specie localmente poco comuni o rare. Il sito risulta particolarmente importante per lo svernamento degli uccelli acquatici e marini (Smego minore, Cormorano) e per la migrazione di rapaci (Falco pescatore) e delle Cicogne (Cicogna nera).
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Altre emergenze | Falesia marnoso-arenacea con stadi dinamici diversi: nelle zone di distacco recente della frana si rinviene l’associazione Dauco-Tussilaginetum, nelle altre aree formazioni dominate dalla piccola canna Arundo pliniana (Arundinetum plinianae). Nei settori più stabili si rinvengono arbusteti a Spartium junceum e lembi di bosco a Quercus pubescens e Ostrya carpinifolia. Habitat da aggiungere rispetto all’allegato I della direttiva 92/43 - CEE: - Arbusteti submediterranei (Cytision sessilifolii); - Boschi submontani centro e nord appenninici di Carpino nero (Laburno-Ostryon); Ultimo tratto di costa sabbiosa interessato da una vegetazione psammofila ancora ben strutturata per il lungo tratto compreso tra Ancona e Pesaro. Habitat da aggiungere rispetto all’allegato I della direttiva 92/43 - CEE: - dune embrionali mediterranee; - dune mobili mediterranee. - Formazioni ad Arundo pliniana (Arundinetum plinianae).
| Criticità | Specie localmente poco comuni o rare. Il sito risulta particolarmente importante per lo svernamento degli uccelli acquatici e marini (Smego minore, Cormorano) e per la migrazione di rapaci (Falco pescatore) e delle Cicogne (Cicogna nera). |
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Corpi idrici ricadenti nel sito |
Corpi idrici Fiumi |
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Corpi idrici Transizione |
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Corpi idrici Laghi |
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Corpi idrici Mare |
[IT11.R_COSTA_UF01_01.A] Dal confine regionale nord (foce del Tavollo) a Gabicce Monte |
Stato |
| Obiettivo |
ECO |
Art. 4.4 Costi sproporz. (buono al 2027) |
CHIM |
- |
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[IT11.R_COSTA_UF02_02.A] Da Gabicce Monte alla foce del fiume Foglia |
Stato |
| Obiettivo |
ECO |
Art. 4.4 Costi sproporz. (buono al 2027) |
CHIM |
- |
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Note |
I fattori di vulnerabilità sono dati dall’alterazione della geomorfologia costiera: costruzione dighe artificiali, urbanizzazioni, apertura nuove strade. |
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Stato/Obiettivo area protetta |
stato |
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obiettivo |
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stato potenziale |
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Valutazione d’incidenza |
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Misure riguardanti la matrice acqua correlata al sito |
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stampato il 20/04/2024 |