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Piano di Gestione delle Acque (Dir. 2000/60/CE)

Elenco totale
Distretto Idrografico dell’Appennino Settentrionale
ImmagineAutorità di Bacino del Fiume Arno

Piano di Gestione delle Acque (Dir. 2000/60/CE) Valutazione di incidenza delle aree protette :: Schede di sintesi
 
Cono vulcanico del Monte Amiata  [IT51A0017]
Informazioni generali
Codice AreaIT51A0017
RegioneToscana
Area totale58.09 kmq
Superfice nel bacino48.21 kmq
Area 83%
Tipologia SIC (sito importanza comunitaria)
Subunità OMBRONE - FIORA
Idroecoregione TUSCAN HILLS
Natura 2000Standard Data Form
Priorità Priorità bassa
Caratteristiche
area protetta

Info
Presenza di area protetta
Sito in parte compreso nell’Area Naturale Protetta di Interesse Locale (ANPIL) "Val d’Orcia".

Altri strumenti di tutela
-

Tipologia ambientale prevalente
Rilievo montuoso quasi interamente coperto da boschi, con prevalenza di faggete e castagneti.

Altre tipologie ambientali rilevanti
Praterie secondarie.

Emergenze
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FITOCENOSI
Faggete di altitudine del Monte Amiata [Monotropo-Fagetum sylvaticae (Arrigoni et Nardi) Ubaldi].

SPECIE VEGETALI
(AII) Jonopsidium savianum (bivonea di Savi) – Rara specie presente in Toscana in alcune stazioni delle colline subcostiere livornesi e in una stazione alle pendici del M. Amiata.
Epipactis persica (elleborine della Persia) - Specie molto rara in Italia, nota in Toscana per due località del Monte Amiata.

SPECIE ANIMALI
(AII) Elaphe quatuorlineata (cervone, Rettili).
(AII) Testudo hermanni (testuggine di Hermann, Rettili).
(AI) Circaetus gallicus (biancone, Uccelli) – Probabibilmente nidificante con più coppie.
Felis silvestris (gatto selvatico, Mammiferi) – Da confermare.

Altre emergenze
Paesaggio alto montano con matrice forestale continua.

Criticità
Principali elementi di criticità interni al sito
- Pratiche selvicolturali che inducono un abbassamento dei livelli di naturalità.
- Presenza, sino alla vetta, di impianti turistici (soprattutto sciistici) e della relativa viabilità; ne conseguono elevati carichi turistici invernali ed estivi, l’antropizzazione e la frammentazione degli habitat, il disturbo alla fauna, l’inquinamento delle acque, la diffusione di piante appartenenti a specie o ecotipi non locali, con rischio di inquinamento genetico, e l’innesco di fenomeni erosivi.

Principali elementi di criticità esterni al sito
- Centri abitati e zone antropizzate ai limiti del sito.
Corpi idrici
ricadenti nel sito
Corpi idrici Fiumi
[IT09CI_I014FI163fi] FOSSO CADONE-BAGNOLO(2)-FATTUCCHIAIO Stato
ECO
CHIM
Obiettivo --
[IT09CI_R000OM245fi] FOSSO DI BUGNANO Stato
ECO
CHIM
Obiettivo
ECO Art. 4.4 Costi sproporz. (buono al 2021)
CHIM Art. 4.4 Fatt. tecnica (buono al 2021)
[IT09CI_R000OM767fi] TORRENTE VETRA Stato
ECO
CHIM
Obiettivo --
[IT09CI_R000OM781fi] TORRENTE VIVO Stato
ECO
CHIM
Obiettivo
ECO Nessuna esenzione (buono al 2015)
CHIM Art. 4.4 Fatt. tecnica (buono al 2021)
Corpi idrici Transizione  - 
Corpi idrici Laghi  - 
Corpi idrici Mare  - 
Stato/Obiettivo
area protetta
statobuono
obiettivoArt. 4.4 2015
stato potenzialebuono
Valutazione d’incidenzaneutra
Misure riguardanti la matrice acqua correlata al sito
[01] POINT[02] NUTR
4 interv.
[03] PEST[04] CONTAM
1 interv.
[05] LONG[06] HYDROM
1 interv.
[07] FLOW
4 interv.
[08] IRRIG
4 interv.
[09] PRIC.HH[10] PRIC.IND
4 interv.
[11] PRIC.AGR
4 interv.
[12] ADV.AGR
[13] WAT.PROT[14] KNOW
4 interv.
[15] EMISS[16] IND.WWT
[17] SOIL[18] ALIEN[19] RECREAT[20] FISHING
[21] POLLUT[22] FOREST[23] RETENT[24] CLIM.CHG
stampato il 25/04/2024