Caratteristiche area protetta |
Info | Presenza di area protetta Sito interamente compreso nel Parco Naturale Regionale "Maremma".
Altri strumenti di tutela -
Tipologia ambientale prevalente Rilievo collinare costiero, in gran parte coperto da boschi di leccio e macchia mediterranea, coste rocciose.
Altre tipologie ambientali rilevanti Praterie annue e garighe, affioramenti rocciosi e oliveti in parte abbandonati, coste sabbiose.
| Emergenze |
| HABITAT Nome habitat di cui all’Allegato A1 della L.R. 56/2000 Pratelli di erbe graminoidi e erbe annuali (Thero-Brachypodietea). Dune mobili interne mediterranee con vegetazione mediterranea (1). (1) Habitat non indicato nella scheda Natura 2000.
FITOCENOSI Ginepreti costieri del promontorio calcareo di Cala di Forno (Parco della Maremma).
SPECIE VEGETALI Romulea revelieri - Specie endemica della Corsica e della Sardegna, recentemente individuata nel Parco della Maremma. Centaurea aplolepa ssp. cosana - Endemismo maremmano. Popolamenti floristici caratteristici delle coste rocciose.
SPECIE ANIMALI (AII*) Euplagia [=Callimorpha] quadripunctaria (Insetti, Lepidotteri). (AII) Testudo hermanni (testuggine di Herman, Rettili). (AII) Emys orbicularis (testuggine d’acqua, Rettili) – Presente con densità molto elevate nel canale che delimita il confine fra il sito e la pineta granducale. (AII*) Caretta caretta (tartaruga comune, Rettili) – Presenze accidentali. (AII) Elaphe quatuorlineata (cervone, Rettili). (AI) Circaetus gallicus (biancone, Uccelli) – Nidificante. (AI) Falco biarmicus (lanario, Uccelli) – Occasionalmente nidificante, svernante (forse regolare) ai margini del sito. Felis silvestris (gatto selvatico, Mammiferi). (AII) Rhinolophus euryale (rinolofo euriale, Chirotteri, Mammiferi). Vari taxa di invertebrati endemici, esclusivi o a distribuzione ristretta.
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Altre emergenze | Sito di notevolissimo valore naturalistico, storico e paesaggistico.
| Criticità | Principali elementi di criticità interni al sito - Eccessiva densità di daini e cinghiali. - Abbandono delle pratiche colturali e riduzione del pascolo in parte degli oliveti, con progressiva chiusura delle praterie annue, di grande valore conservazionistico (caratterizzate da un’elevatissima ricchezza di specie vegetali e di notevole importanza faunistica). - Fruizione turistica localmente elevata, nei mesi estivi.
Principali elementi di criticità esterni al sito - Aree agricole ai confini. - Aree urbanizzate ai confini meridionali. |
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