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Piano di Gestione delle Acque (Dir. 2000/60/CE)

Elenco totale
Distretto Idrografico dell’Appennino Settentrionale
ImmagineAutorità di Bacino del Fiume Arno

Piano di Gestione delle Acque (Dir. 2000/60/CE) Valutazione di incidenza delle aree protette :: Schede di sintesi
 
Cornate e Fosini  [IT51A0001]
Informazioni generali
Codice AreaIT51A0001
RegioneToscana
Area totale14.03 kmq
Superfice nel bacino14.03 kmq
Area 100%
Tipologia SIC (sito importanza comunitaria)
Subunità TOSCANA COSTA
Idroecoregione TUSCAN HILLS
Natura 2000Standard Data Form
Priorità Priorità bassa
Caratteristiche
area protetta

Info
Presenza di aree protette
Sito in parte compreso nella Riserva Naturale Provinciale "Cornate e Fosini".

Altri strumenti di tutela
Sito in parte compreso nella Zona di Protezione "Cornate".

Tipologia ambientale prevalente
Rilievi montani con prevalenza di ambienti forestali di origine naturale (cerrete, castagneti, ostrieti) e artificiale (rimboschimenti di conifere). Sono presenti anche estensioni significative di praterie secondarie, oggi non più pascolate, garighe e arbusteti.Altre tipologie ambientali rilevanti
Affioramenti rocciosi, corsi d’acqua con vegetazione ripariale, forre.

Emergenze
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HABITAT
Nome habit at di cui all’Allegato A1 della L.R. 56/2000
Praterie dei pascoli abbandonati su substrato neutro-basofilo (Festuco- Brometea).
Pareti rocciose verticali su substrato calcareo con vegetazione casmofitica (Saxifragion lingulatae).
Boschi ripari a dominanza di Salix alba e/o Populus alba e/o P.nigra.

SPECIE VEGETALI
Praterie secondarie su calcare ricche di specie rare (ad esempio Viola etrusca, Fritillaria tenella).(AII*) Euplagia [=Callimorpha] quadripunctaria (Insetti, Lepidotteri).
(AI) Circaetus gallicus (biancone, Uccelli) – Nidificante.
(AI) Falco biarmicus (lanario, Uccelli) – Possibile nidificante nel sito o nelle aree circostanti.
Felis silvestris (gatto selvatico, Mammiferi).
Importante presenza di specie ornitiche rare, nidificanti o svernanti, legate agli ambienti rupestri e alle praterie Secondarie.

Altre emergenze
Ecosistema fluviale del Torrente Pavone in ottimo stato di conservazione.

Criticità
Principali elementi di criticità interni al sito
- Estesi rimboschimenti, effettuati in passato, hanno drasticamente ridotto la superficie occupata dalle praterie. Attualmente, la diffusione delle conifere (soprattutto con rinnovazione spontanea di pino nero) nelle zone aperte ne accelera i processi di scomparsa.
- Chiusura di aree di pascolo inutilizzate e abbandono delle attività agricole tradizionali. Tale processo tende a far scomparire velocemente gli ambienti non forestali, che ospitano buona parte delle emergenze zoologiche e floristico-vegetazionali.
- Aumento del carico turistico estivo.
- Ipotesi di reintroduzione del gufo reale Bubo bubo (minaccia per il lanario).

Principali elementi di criticità esterni al sito
- Diffusa cessazione/riduzione del pascolo nelle aree montane, con aumento della frammentazione degli habitat utili alle specie legate alle praterie.
- Presenza di aree estrattive abbandonate.
Corpi idrici
ricadenti nel sito
Corpi idrici Fiumi
[IT09CI_R000TC620fi] TORRENTE PAVONE Stato
ECO
CHIM
Obiettivo
ECO Nessuna esenzione (buono al 2015)
CHIM Art. 4.4 Fatt. tecnica (buono al 2021)
Corpi idrici Transizione  - 
Corpi idrici Laghi  - 
Corpi idrici Mare  - 
Stato/Obiettivo
area protetta
statobuono
obiettivoArt. 4.4 2015
stato potenzialebuono
Valutazione d’incidenzaneutra
Misure riguardanti la matrice acqua correlata al sito
[01] POINT
1 interv.
[02] NUTR
1 interv.
[03] PEST[04] CONTAM
1 interv.
[05] LONG[06] HYDROM[07] FLOW
1 interv.
[08] IRRIG
1 interv.
[09] PRIC.HH[10] PRIC.IND
1 interv.
[11] PRIC.AGR
1 interv.
[12] ADV.AGR
[13] WAT.PROT[14] KNOW
1 interv.
[15] EMISS[16] IND.WWT
[17] SOIL[18] ALIEN[19] RECREAT[20] FISHING
[21] POLLUT[22] FOREST[23] RETENT[24] CLIM.CHG
stampato il 19/04/2024