Caratteristiche
area protetta |
Info | Presenza di aree protette
Sito interamente compreso nell’Area Naturale Protetta di Interesse Locale (ANPIL) "Lago di Chiusi".
Altri strumenti di tutela
-
Tipologia ambientale prevalente
Specchio d’acqua, formazioni di elofite a dominanza di cannuccia di palude, boschetti igrofili, prati umidi.
Altre tipologie ambientali rilevanti
Aree agricole, arbusteti.
|
Emergenze |
| SPECIE VEGETALI
Trapa natans (castagna d’acqua) - Specie rara degli ambienti umidi dulcacquicoli.
Hippuris vulgaris (coda di cavallo acquatica) – Rara specie di aree umide palustri, in Toscana oggi segnalata solo per il Lago di Chiusi.
SPECIE ANIMALI
(AI) Aythya nyroca (moretta tabaccata, Uccelli) - Svernante irregolare, migratrice regolare.
(AI) Circus aeruginosus (falco di palude) – Nidificante e svernante.
(AI) Botaurus stellaris (tarabuso, Uccelli) – Svernante.
Micromys minutus (topolino delle risaie, Mammiferi) – Segnalazione molto recente (dato in stampa).
Il sito, che forma un complesso unitario con l’adiacente Lago di Montepulciano, costituisce un’importante area di sosta, nidificazione e svernamento per numerose specie ornitiche legate agli specchi d’acqua e agli ambienti
palustri. Esso ospita una delle più importanti colonie miste di Ardeidi dell’Italia peninsulare, dove negli ultimi anni è presente anche il mignattaio (Plegadis falcinellus), rarissimo come nidificante in Italia (nel 2002 la colonia non era presente, forse per l’assenza di acqua sotto gli alberi dove è localizzata).
|
|
Altre emergenze | Il lago nel suo complesso costituisce un’unica emergenza naturalistica.
Habitat dulcacquicoli, a dominanza di pleustofite e rizofite, di notevole interesse conservazionistico e ricchi di
specie rare (Utricularia vulgaris, Hottonia palustris, Vallisneria spiralis, Trapa natans, Nymphoides peltata Sagittaria sagittifolia, Hippuris vulgaris, ecc.).
|
Criticità | Principali elementi di criticità interni al sito
- Fenomeni di interrimento del lago, con ampliamento delle formazioni di elofite e successiva evoluzione verso il bosco igrofilo.
- Intensa attività venatoria su gran parte del sito.
- Fenomeni di inquinamento delle acque legati alla presenza di attività agricole intensive nelle zone circostanti.
- Presenza di linee elettriche ad alta tensione.
- Incendi dei canneti.
- Presenza di specie alloctone vegetali e animali.
- Abbandono di sistemi pastorali.
- Fruizione turistica.
- Pesca professionale e sportiva.
- Attività agricole intensive circostanti il lago.
Principali elementi di criticità esterni al sito
- Elevata antropizzazione delle aree circostanti, con attività agricole di tipo intensivo.
- Inquinamento dei canali affluenti al lago.
- Erosione nelle aree agricole circostanti e forte trasporto solido verso il lago.
- Attività venatoria.
|
|
