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Piano di Gestione delle Acque (Dir. 2000/60/CE)

Elenco totale
Distretto Idrografico dell’Appennino Settentrionale
ImmagineAutorità di Bacino del Fiume Arno

Piano di Gestione delle Acque (Dir. 2000/60/CE) Valutazione di incidenza delle aree protette :: Schede di sintesi
 
Macchia di Tatti - Berignone  [IT5170006]
Informazioni generali
Codice AreaIT5170006
RegioneToscana
Area totale24.89 kmq
Superfice nel bacino24.89 kmq
Area 100%
Tipologia SIC (sito importanza comunitaria)
ZPS (zona protezione speciale)
Subunità TOSCANA COSTA
Idroecoregione TUSCAN HILLS
Natura 2000Standard Data Form
Priorità Priorità bassa
Caratteristiche
area protetta

Info
Presenza di aree protette
Sito in gran parte compreso nella Riserva Naturale Provinciale "Foresta di Berignone".

Altri strumenti di tutela
-

Tipologia ambientale prevalente
Complesso quasi interamente boscato, con formazioni decidue e sempreverdi di rilevante maturità e stabilità, che danno origine a un ecosistema climax (boschi d’alto fusto di leccio e di cerro). Macchie di degradazione e garighe.
Altre tipologie ambientali rilevanti
Ecosistemi fluviali.

Emergenze
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HABITAT
Nome habitat di cui all’Allegato A1 della L.R. 56/2000
Boschi ripari a dominanza di Salix alba e/o Populus alba e/o P.nigra

SPECIE ANIMALI
(AI) Circaetus gallicus (biancone, Uccelli) – Nidificante, presumibilmente con più di una coppia.
(AII*) Canis lupus (lupo, Mammiferi).
Felis silvestris (gatto selvatico, Mammiferi) – Segnalazioni da confermare in anni recenti, l’area è comunque idonea alla specie

Altre emergenze
L’area riveste una grande importanza paesaggistica e naturalistica, per l’ottimo stato di conservazione, l’elevata naturalità e la notevole biodiversità.
Emergenze geomorfologiche (ad esempio versanti con affioramento di conglomerati lacustri di Botro al Rio).
Boschi di latifoglie a dominanza di rovere a Tatti.

Criticità
Principali elementi di criticità interni al sito
- Locali situazioni di degradazione del soprassuolo arboreo dovuta alla pregressa (fino agli anni ’60 del secolo scorso) intensa utilizzazione dei boschi per fornire legna da ardere alle caldaie di evaporazione delle saline di Volterra.
- Abbandono e successiva chiusura di coltivi e pascoli, con scomparsa di aree di notevole interesse naturalistico, in particolare per l’avifauna (ad es. sono utilizzate come aree di caccia dal biancone).
- Eccessivo carico di ungulati.
- Incremento del carico turistico estivo.

Principali elementi di criticità esterni al sito
- Attività venatoria ai limiti della Riserva Naturale.
Corpi idrici
ricadenti nel sito
Corpi idrici Fiumi
[IT09CI_R000TC527fi] TORRENTE FOSCI Stato
ECO
CHIM
Obiettivo
ECO Art. 4.4 Costi sproporz. (buono al 2027)
CHIM Art. 4.4 Costi sproporz. (buono al 2021)
[IT09CI_R000TC679fi] TORRENTE SELLATE Stato
ECO
CHIM
Obiettivo
ECO Art. 4.4 Costi sproporz. (buono al 2027)
CHIM Art. 4.4 Costi sproporz. (buono al 2021)
Corpi idrici Transizione  - 
Corpi idrici Laghi  - 
Corpi idrici Mare  - 
Stato/Obiettivo
area protetta
statobuono
obiettivoArt. 4.4 2015
stato potenzialebuono
Valutazione d’incidenzaneutra
Misure riguardanti la matrice acqua correlata al sito
[01] POINT[02] NUTR
2 interv.
[03] PEST[04] CONTAM
1 interv.
[05] LONG[06] HYDROM[07] FLOW
2 interv.
[08] IRRIG
2 interv.
[09] PRIC.HH[10] PRIC.IND
2 interv.
[11] PRIC.AGR
2 interv.
[12] ADV.AGR
[13] WAT.PROT[14] KNOW
2 interv.
[15] EMISS[16] IND.WWT
[17] SOIL[18] ALIEN[19] RECREAT[20] FISHING
[21] POLLUT[22] FOREST[23] RETENT[24] CLIM.CHG
stampato il 26/04/2024