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Piano di Gestione delle Acque (Dir. 2000/60/CE)

Elenco totale
Distretto Idrografico dell’Appennino Settentrionale
ImmagineAutorità di Bacino del Fiume Arno

Piano di Gestione delle Acque (Dir. 2000/60/CE) Valutazione di incidenza delle aree protette :: Schede di sintesi
 
Montefalcone  [IT5170004]
Informazioni generali
Codice AreaIT5170004
RegioneToscana
Area totale5.10 kmq
Superfice nel bacino5.10 kmq
Area 100%
Tipologia ZPS (zona protezione speciale)
Subunità ARNO
Idroecoregione TUSCAN HILLS
Natura 2000Standard Data Form
Priorità --
Caratteristiche
area protetta

Info
Presenza di aree protette
Sito interamente compreso nel sistema delle Riserve Naturali Statali "Montefalcone" e "Poggio Adorno".

Altri strumenti di tutela
-

Tipologia ambientale prevalente
Complesso forestale su basse colline con boschi di latifoglie (cerrete, castagneti, boschi di farnia o rovere) e pinete di pino marittimo, non di rado con sottobosco a dominanza di Ulex europaeus.

Altre tipologie ambientali rilevanti
Presenza di laghetti artificiali e prati secondari di ridotte dimensioni.


Emergenze
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HABITAT
Nome habitat di cui all’Allegato A1 della L.R. 56/2000
Brughiere xeriche (1).
Boschi palustri a ontano (2).
(1) Habitat non indicato nella scheda Natura 2000.
(2) Habitat non indicato nella scheda Natura 2000, non presente nella L.R. 56/2000 (nome di cui al Progetto RENATO).

SPECIE ANIMALI
Dormitori invernali di anatidi nei laghetti artificiali.


Altre emergenze
Complesso boscato di buona naturalità e discreta estensione, localizzato in un contesto notevolmente antropizzato.
Caratteristici vallini umidi con ontanete ripariali.


Criticità
Principali elementi di criticità interni al sito
- Presenza di pinete artificiali.
- Forte rischio di incendi, che comportano la degradazione della copertura forestale con la diffusione dei popolamenti a pino marittimo, con sottobosco di specie acidofile (felceti, uliceti, ecc.).
- Impatto degli ungulati sulla flora, particolarmente dannoso per le numerose bulbifere del sottobosco.
- Diffusione di specie vegetali esotiche negli ecosistemi forestali, con particolare riferimento alla robinia Robinia pseudacacia, che non di rado costituisce nuclei estesi, soprattutto lungo i corsi d’acqua.

Principali elementi di criticità esterni al sito
- Elevato grado di antropizzazione delle aree circostanti.
Corpi idrici
ricadenti nel sito
Corpi idrici Fiumi  - 
Corpi idrici Transizione  - 
Corpi idrici Laghi  - 
Corpi idrici Mare  - 
Note Il CFS gestisce l’area, in assenza di un piano di gestione, perseguendo i seguenti obiettivi: lotta fitosanitaria, sviluppo di un centro sperimentale per lo studio di alcune malattie animali, centro di ospitalità per la fauna selvatica interessata dalla normativa CITES, recupero naturalistico del sito, didattica.
Stato/Obiettivo
area protetta
stato
obiettivo
stato potenziale
Valutazione d’incidenza
Misure riguardanti la matrice acqua correlata al sito
 
stampato il 24/04/2024