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Piano di Gestione delle Acque (Dir. 2000/60/CE)

Elenco totale
Distretto Idrografico dell’Appennino Settentrionale
ImmagineAutorità di Bacino del Fiume Arno

Piano di Gestione delle Acque (Dir. 2000/60/CE) Valutazione di incidenza delle aree protette :: Schede di sintesi
 
Isola di Capraia - area terrestre e marina  [IT5160007]
Informazioni generali
Codice AreaIT5160007
RegioneToscana
Area totale13.76 kmq
Superfice nel bacino13.76 kmq
Area 100%
Tipologia ZPS (zona protezione speciale)
Subunità TOSCANA COSTA
Idroecoregione TUSCAN HILLS
Natura 2000Standard Data Form
Priorità --
Caratteristiche
area protetta

Info
Presenza di area protetta
Sito compreso nel Parco Nazionale "Arcipelago Toscano".

Altri strumenti di tutela
-

Tipologia ambientale prevalente
Il sito comprende gran parte dell’Isola di Capraia, caratterizzata da morfologia molto acclive e antropizzazione quasi assente. Prevalgono macchia mediterranea (soprattutto bassa), garighe e coste rocciose alte.
Altre tipologie ambientali rilevanti
Corsi d’acqua a deflusso non permanente (localmente chiamati "vadi"), uno specchio d’acqua naturale, praterie Secondarie.

Emergenze
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HABITAT
Nome habitat di cui all’Allegato A1 della L.R. 56/2000
Stagni temporanei mediterranei con pratelli anfibi a dominanza di piccoli giunchi e micropteridofite (Isoeto-Nanojuncetea).
Pratelli di erbe graminoidi e erbe annuali (Thero-Brachypodietea).
Acque con vegetazione flottante dominata da idrofite appartenenti a Ranunculus subg. Batrachium.
Pareti rocciose verticali su substrato siliceo dal piano alpino a quello basale, della Regione Eurosiberiana e Mediterranea con vegetazione casmofitica (Androsacion vandellii; Asplenio billotii-Umbilicion rupestris; Asplenion cuneifolii).
Boscaglie riparie termofile a dominanza di Nerium oleander.

FITOCENOSI
Formazioni di idrofite radicanti con Ranunculus baudotii de Lo Stagnone.
Fruticeti a Helichrysum litoreum e Thymelaea hirsuta di Cala Rossa.
Oleandreti del Vado del Porto.
Popolamenti casmofili costieri con Silene tyrrhenia, Galium caprarium e Linaria capraria.
Pratelli vernali oligotrofici con Romulea insularis e Isoetes duriei a nord del M. Pontica.
Rupi stillicidiose a Mentha requienii, e Cymbalaria aequitriloba delle parti alte del Vado del Fondo.

SPECIE VEGETALI
Mentha requienii ssp. bistaminata (menta di Requien) – Sottospecie presente in Toscana solo a Capraia con popolazione molto ridotta
. Mentha insularis (menta insulare) – Rara specie delle zone umide presente in Toscana unicamente all’Isola di Capraia.
Stachys glutinosa (stregona spinosa) - Specie endemica sardo-corsa e dell’Isola di Capraia. Plantago macrorhiza (piantaggine a radice grossa) - Specie mediterranea presente in Toscana a Capraia e Pianosa.
Ranunculus baudotii (ranuncolo di Baudot) - Specie mediterraneo-atlantica, presente in Toscana unicamente all’Isola di Capraia (Loc. Stagnone). Dianthus siculus - Rara specie dei pendii rocciosi presente in Toscana in un’unica stazione all’Isola di Capraia.
Sedum andegavense (Borracina d’Angiò) - Specie mediterranea presente in Toscana all’Isola di Montecristo e all’Isola di Capraia.
Nerium oleander (oleandro) - Specie mediterranea, le stazioni di Capraia risultano le uniche nell’Italia centrale.
Altri popolamenti floristici endemici dell’arcipelago sull’isola principale e nell’isolotto satellite La Peraiola.
SPECIE ANIMALI
Tacheocampylaea tacheoides (Molluschi) - Chiocciola terrestre, endemismo esclusivo di Capraia di notevole interesse conservazionistico.
Sylvia conspicillata (sterpazzola di Sardegna, Uccelli) – Nidificante, poco conosciuta ma certamente molto rara.
Puffinus yelkouan (berta minore, Uccelli) – Nidificante con una popolazione di consistenza sconosciuta, gravemente minacciata per la predazione di pulcini da parte di ratto nero e gatti. Forse assente nella porzione dell’isola compresa nel sito.
(AI) Sylvia sarda (magnanina sarda, Uccelli) – Nidificante sedentaria, scarsa e limitata alle garighe nelle aree più elevate dell’isola.
(AI) Larus audouinii (gabbiano corso, Uccelli) – Capraia costituisce l’unico sito dell’Arcipelago dove questa specie è presente in modo pressoché costante con una colonia nidificante.
(AI) Phalacrocorax aristotelis (marangone dal ciuffo, Uccelli) - Principale sito di nidificazione dell’Arcipelago Toscano.
Numerose forme animali endemiche e/o di interesse biogeografico sull’isola principale e nell’isolotto satellite La Peraiola.
Importantissima area di sosta per uccelli migratori.



Altre emergenze
La quasi totale assenza, all’interno del sito, di insediamenti e di viabilità favorisce livelli di naturalità molto elevati e scarsissimo disturbo antropico su gran parte delle zone interne dell’isola.
La presenza di una parte marina del Parco permette scarsissimi livelli di disturbo, anche nei mesi estivi, nel tratto di costa interdetto alla Navigazione.

Criticità
Principali elementi di criticità interni al sito
- Forte carico turistico estivo e possibili notevolissimi incrementi dei picchi di presenze turistiche legati a ipotesi di notevoli aumenti degli insediamenti turistici.
- Scomparsa degli habitat prioritari di prateria dovuta alla cessazione delle forme tradizionali di uso del suolo (che, in particolare, ha determinato la quasi totale mancanza di bestiame al pascolo) e all’assenza ormai prolungata di incendi.
Quest’ultima favorisce lo sviluppo di forme più evolute di vegetazione, ma riduce l’eterogeneità ambientale e la diffusione degli habitat prioritari di prateria.
- Presenza di predatori terrestri introdotti (ratti, gatti) che minacciano i popolamenti nidificanti di uccelli marini.
- Diffusione di specie vegetali alloctone.
- Diffusione di elofite invadenti (T. angustifolia e T. latifolia) nel Laghetto, con perdita delle cenosi idrofitiche flottanti e accelerazione dei processi di interrimento.
- Disturbo agli uccelli marini nidificanti (in particolare al gabbiano corso) causato dalle imbarcazioni da diporto.
- Consistente popolazione nidificante di Gabbiano reale Larus cachinnans, competitore/predatore del gabbiano corso e causa di minaccia per popolamenti animali e vegetali nell’isolotto La Peraiola.

Principali elementi di criticità esterni al sito
- Ipotesi di sviluppo urbanistico che porterebbero notevolissimi incrementi dei picchi di presenze turistiche (oggi molto elevate rispetto all’estensione dei tratti di costa accessibili) nella stagione estiva, con forte impatto anche sulle porzioni dell’isola non direttamente interessate.
- Presenza di discariche costiere che favoriscono l’aumento del gabbiano reale Larus cachinnans.
- Impatto diretto e indiretto della pesca sugli uccelli marini.
Corpi idrici
ricadenti nel sito
Corpi idrici Fiumi  - 
Corpi idrici Transizione  - 
Corpi idrici Laghi  - 
Corpi idrici Mare  - 
Note Si tratta di uno dei siti di maggior valore naturalistico a livello regionale.
Stato/Obiettivo
area protetta
statobuono
obiettivoArt. 4.4 2015
stato potenzialebuono
Valutazione d’incidenzaneutra
Misure riguardanti la matrice acqua correlata al sito
 
stampato il 25/04/2024