Informazioni generali |
Codice Area | IT5140009 | Regione | Toscana | Area totale | 4.17 kmq | Superfice nel bacino | 4.17 kmq | Area | 100% |
Tipologia |
SIC (sito importanza comunitaria)
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Subunità |
ARNO |
Idroecoregione | APENNINES N | Natura 2000 | Standard Data Form |
Priorità |
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Caratteristiche area protetta |
Info | Presenza di aree protette Sito in gran parte compreso nell’ANPIL "Poggio Ripaghera, Santa Brigida e Val d’Inferno".
Altri strumenti di tutela -
Tipologia ambientale prevalente Boschi di latifoglie mesofile (faggete, castagneti) e termofile (boschi di roverella, leccete) rimboschimenti di conifere, arbusteti. Altre tipologie ambientali rilevanti Prati secondari, coltivi, piccoli corsi d’acqua con vegetazione ripariale.
| Emergenze |
| HABITAT Nome habitat di cui all’Allegato A1 della L.R. 56/2000 Brughiere xeriche (1). (1) Habitat non indicato nella scheda Natura 2000.
FITOCENOSI Arbusteti a Cistus laurifolius di Santa Brigida (Pontassieve).
SPECIE VEGETALI Cistus laurifolius (cisto laurino) – Specie rara, presente in Italia esclusivamente nella stazione del versante meridionale del Poggio Ripaghera.
SPECIE ANIMALI (AII) Austropotamobius pallipes (gambero di fiume, Crostacei) Limitate popolazioni di specie di uccelli legate alle residue zone aperte.
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Altre emergenze | Faggete eterotopiche relitte a bassa quota con caratteristici popolamenti floristici. Rimboschimenti di abete americano di elevato interesse storico in Loc. Poggio Ripaghera.
| Criticità | Principali elementi di criticità interni al sito - Incendi frequenti nel settore centrale (non sono chiari i rapporti con la conservazione delle stazioni di Cistus laurifolius, in parte probabilmente favorite da tale fenomeno). - Chiusura dei prati secondari e dei coltivi abbandonati. - Formazioni forestali in stato di conservazione non ottimale e con bassa caratterizzazione ecologica. - Carico turistico in aumento con la creazione della nuova area protetta e il miglioramento della sentieristica. - Intensa attività venatoria. - Ristrutturazione e riattivazione dell’edificato sparso.
Principali elementi di criticità esterni al sito - Scomparsa e crescente frammentazione delle zone aperte montane. - Presenza di aree a elevata antropizzazione ai limiti del sito. - Elevate superfici a pini e robinia ai confini meridionali del sito.
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Corpi idrici ricadenti nel sito |
Corpi idrici Fiumi |
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Corpi idrici Transizione |
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Corpi idrici Laghi |
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Corpi idrici Mare |
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Stato/Obiettivo area protetta |
stato |
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obiettivo |
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stato potenziale |
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Valutazione d’incidenza |
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Misure riguardanti la matrice acqua correlata al sito |
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stampato il 29/03/2024 |