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Piano di Gestione delle Acque (Dir. 2000/60/CE)

Elenco totale
Distretto Idrografico dell’Appennino Settentrionale
ImmagineAutorità di Bacino del Fiume Arno

Piano di Gestione delle Acque (Dir. 2000/60/CE) Valutazione di incidenza delle aree protette :: Schede di sintesi
 
Poggio Ripaghera - Santa Brigida  [IT5140009]
Informazioni generali
Codice AreaIT5140009
RegioneToscana
Area totale4.17 kmq
Superfice nel bacino4.17 kmq
Area 100%
Tipologia SIC (sito importanza comunitaria)
Subunità ARNO
Idroecoregione APENNINES N
Natura 2000Standard Data Form
Priorità --
Caratteristiche
area protetta

Info
Presenza di aree protette
Sito in gran parte compreso nell’ANPIL "Poggio Ripaghera, Santa Brigida e Val d’Inferno".

Altri strumenti di tutela
-

Tipologia ambientale prevalente
Boschi di latifoglie mesofile (faggete, castagneti) e termofile (boschi di roverella, leccete) rimboschimenti di conifere, arbusteti.
Altre tipologie ambientali rilevanti
Prati secondari, coltivi, piccoli corsi d’acqua con vegetazione ripariale.

Emergenze
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HABITAT
Nome habitat di cui all’Allegato A1 della L.R. 56/2000
Brughiere xeriche (1).
(1) Habitat non indicato nella scheda Natura 2000.

FITOCENOSI
Arbusteti a Cistus laurifolius di Santa Brigida (Pontassieve).

SPECIE VEGETALI
Cistus laurifolius (cisto laurino) – Specie rara, presente in Italia esclusivamente nella stazione del versante meridionale del Poggio Ripaghera.

SPECIE ANIMALI
(AII) Austropotamobius pallipes (gambero di fiume, Crostacei)
Limitate popolazioni di specie di uccelli legate alle residue zone aperte.

Altre emergenze
Faggete eterotopiche relitte a bassa quota con caratteristici popolamenti floristici.
Rimboschimenti di abete americano di elevato interesse storico in Loc. Poggio Ripaghera.

Criticità
Principali elementi di criticità interni al sito
- Incendi frequenti nel settore centrale (non sono chiari i rapporti con la conservazione delle stazioni di Cistus laurifolius, in parte probabilmente favorite da tale fenomeno).
- Chiusura dei prati secondari e dei coltivi abbandonati.
- Formazioni forestali in stato di conservazione non ottimale e con bassa caratterizzazione ecologica.
- Carico turistico in aumento con la creazione della nuova area protetta e il miglioramento della sentieristica.
- Intensa attività venatoria.
- Ristrutturazione e riattivazione dell’edificato sparso.

Principali elementi di criticità esterni al sito
- Scomparsa e crescente frammentazione delle zone aperte montane.
- Presenza di aree a elevata antropizzazione ai limiti del sito.
- Elevate superfici a pini e robinia ai confini meridionali del sito.
Corpi idrici
ricadenti nel sito
Corpi idrici Fiumi  - 
Corpi idrici Transizione  - 
Corpi idrici Laghi  - 
Corpi idrici Mare  - 
Stato/Obiettivo
area protetta
stato
obiettivo
stato potenziale
Valutazione d’incidenza
Misure riguardanti la matrice acqua correlata al sito
 
stampato il 29/03/2024