Caratteristiche area protetta |
Info | Presenza di aree protette Sito non compreso nel sistema delle aree protette.
Altri strumenti di tutela -
Tipologia ambientale prevalente Praterie secondarie pascolate, prati pascoli, modesti appezzamenti coltivati, arbusteti e boscaglie di ricolonizzazione, boschi di latifoglie.
Altre tipologie ambientali rilevanti Calanchi, versanti e pinnacoli rocciosi, corsi d’acqua montani e formazioni ripariali, numerosi piccoli invasi per il bestiame.
| Emergenze |
| HABITAT Nome habitat di cui all’Allegato A1 della L.R. 56/2000 Praterie dei pascoli abbandonati su substrato neutro-basofilo (Festuco- Brometea).
SPECIE ANIMALI (AI) Circaetus gallicus (biancone, Uccelli) - Forse nidificante in modo irregolare. (AI) Emberiza hortulana (ortolano, Uccelli) - Popolazione consis tente (una delle principali della Toscana) fino alla prima metà degli anni ’90, successivamente in forte regressione. Il sito è parte fondamentale di una delle principali roccaforti, a scala regionale, per varie specie ornitiche minacciate legate a praterie secondarie e pascoli, attualmente in regressione o con trend sconosciuto. Presenza di importanti popolamenti di Anfibi legati alla permanenza di un articolato sistema di pozze per l’abbeverata del bestiame.
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Altre emergenze | Mosaico di agroecosistemi montani tradizionali, in parte soggetti ad abbandono, alternati a rilievi ofiolitici e calcarei (emergenze geomorfologiche) con vegetazione naturale e seminaturale. Pinnacoli ofiolitici con flora serpentinicola e boschetti mesofili relittuali (con Fraxinus oxycarpa, Acer monspessulanum, Rhamnus catharticus) nei versanti settentrionali.
| Criticità | Principali elementi di criticità interni al sito - Riduzione delle attività agropastorali tradizionali, con intensi fenomeni di ricolonizzazione arbustiva e arborea delle aree precedentemente coltivate o pascolate. Tale fenomeno minaccia gli importanti popolamenti avifaunistici. - Riduzione dell’eterogeneità ambientale e perdita dei caratteristici paesaggi agricoli montani. - Aumento dell’antropizzazione dovuta alla realizzazione di grandi opere pubbliche ai confini del sito, con disturbo legato all’aumento del traffico e della presenza antropica e alla conseguente perdita di continuità ecologica e di modeste estensioni di habitat. - Presenza di un importante asse stradale.
Principali elementi di criticità esterni al sito - Riduzione dei pascoli e delle aree coltivate, diffusa in tutto l’Appennino Settentrionale, con conseguente rarefazione e frammentazione degli areali delle specie legate a tali ambienti. - Grandi opere pubbliche in corso di realizzazione (Alta Velocità, Variante di Valico). - Ipotesi di realizzazione di impianti eolici ai confini settentrionali del sito. |
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