Caratteristiche area protetta |
Info | Presenza di area protetta Sito interamente compreso nella Riserva Naturale "Lago di Sibolla" e nella relativa area contigua.
Altri strumenti di tutela -
Tipologia ambientale prevalente Specchio d’acqua di ridotte dimensioni circondato da formazioni elofitiche (fragmiteti, cariceti) e, ai limiti settentrionali, da una torbiera. Presenza di boschi igrofili con salici, pioppi e ontano nero. Altre tipologie ambientali rilevanti Aree agricole.
| Emergenze |
| HABITAT Nome habitat di cui all’Allegato A1 della L.R. 56/2000 Paludi torbose neutro-basofile con formazioni a dominanza di Cladium mariscus e/o Carex davalliana. Piccole depressioni su substrato torboso con comunità a Rhynchospora alba e/o R. fusca.
FITOCENOSI Aggallato della Palude di Sibolla (sponda nord).
SPECIE VEGETALI (AII) Aldrovanda vesiculosa (aldrovanda) - Relitto terziario, specie rarissima che ha in Sibolla la sua unica stazione italiana conosciuta. Menyanthes trifoliata (trifoglio fibrino) - Rara specie igrofila, legata agli ambienti palustri e lacustri. Rhynchospora fusca (rincospora scura) - Tipica specie igrofila di torbiera, presente in Toscana con popolazioni isolate al limite meridionale dell’areale. Drosera intermedia (drosera intermedia) - Rarissima specie igrofila della torbiere. Drosera rotundifolia (drosera a foglie rotonde) - Rarissima specie igrofila della torbiere. Potamogeton polygonifolius (brasca poligonifoglia) - Rarissima specie igrofila della torbiere e degli stagni oligotrofici. Altre rare specie idrofitiche.
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Altre emergenze | Ecosistema a elevata naturalità e biodiversità in un contesto fortemente antropizzato.
| Criticità | Principali elementi di criticità interni al sito - L’elevata fragilità intrinseca dell’ecosistema lacustre, legata alle ridotte dimensioni, alla condizione relittuale delle fitocenosi e delle specie che lo caratterizzano e alle loro specifiche esigenze ecologiche (specie di ambienti oligotrofici), lo rende estremamente vulnerabile nei confronti di eventuali modificazioni del regime idrico e/o dei peggioramenti delle caratteristiche chimico-fisiche delle acque. - Inquinamento chimico, acustico e luminoso causato dall’autostrada Firenze-Mare, che delimita a nord il sito e taglia in due il bacino idrografico del Lago. L’asse autostradale risulta solo parzialmente schermato dalla vegetazione e dalle barriere fonoassorbenti. - Espansione di specie vegetali autoctone (Phragmites australis) e alloctone (Amorpha fruticosa) a svantaggio delle specie e delle fitocenosi più rare. - Presenza di un elettrodotto ad alta tensione, che attraversa interamente il bacino palustre. - Raccolte di flora rara. - Disturbo all’avifauna causato da frequentatori occasionali, in assenza di qualsiasi schermatura. - Fenomeni di interrimento dell’area umida.
Principali elementi di criticità esterni al sito - Presenza di un’area industriale adiacente al laghetto. - Alti livelli di urbanizzazione e attività agricole intensive. - Captazioni e inquinamento delle acque nel bacino idrografico. - Previsione di campo da golf sui confini del SIR
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