Immagine

Piano di Gestione delle Acque (Dir. 2000/60/CE)

Elenco totale
Distretto Idrografico dell’Appennino Settentrionale
ImmagineAutorità di Bacino del Fiume Arno

Piano di Gestione delle Acque (Dir. 2000/60/CE) Valutazione di incidenza delle aree protette :: Schede di sintesi
 
Monte Corchia - Le Panie  [IT5120014]
Informazioni generali
Codice AreaIT5120014
RegioneToscana
Area totale39.83 kmq
Superfice nel bacino8.36 kmq
Area 21%
Tipologia SIC (sito importanza comunitaria)
Subunità TOSCANA NORD
Idroecoregione APENNINES N
Natura 2000Standard Data Form
Priorità --
Caratteristiche
area protetta

Info
Presenza di area protetta
Sito in gran parte compreso nel Parco Regionale delle Alpi Apuane.

Altri strumenti di tutela
-

Tipologia ambientale prevalente
Rilievi prevalentemente calcarei, con caratteristica alternanza di pareti verticali, versanti prativi, affioramenti rocciosi e detriti di falda. Alle pendici dei rilievi e nei versanti settentrionali sono presenti boschi di latifoglie a dominanza di faggete, ostrieti e castagneti.
Altre tipologie ambientali rilevanti
Arbusteti di degradazione, brughiere montane, torbiere e prati umidi, prati da sfalcio, bacini estrattivi attivi e abbandonati.

Emergenze
Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

HABITAT
Nome habitat di cui all’Allegato A1 della L.R. 56/2000
Brughiere xeriche.
Creste e versanti con formazioni discontinue semirupestri di suffrutici, suffrutici succulenti e erbe perenni (Alysso alyssoidis-Sedion albi) (1).
Praterie dei pascoli abbandonati su substrato neutro-basofilo (Festuco- Brometea).
Praterie acidofitiche del piano subalpino e montano a dominanza di Nardus stricta (Nardion strictae; Violo-Nardion) (1).
Pavimenti calcarei (2).
Formazioni di suffrutici, arbusti striscianti e erbe perenni del piano subalpino e alpino su substrato calcareo (Seslerietea albicantis).
Creste e versanti calcarei con formazioni discontinue del piano alpino e subalpino (3).
Torbiere di transizione e torbiere alte instabili (Scheuchzeretalia palustris; Caricetalia fuscae).
Ghiaioni rocciosi su substrato calcareo con clasti a varia granulometria del piano alpino, subalpino e montano con formazioni di erbe perenni e/o felci (Thlaspietea rotundifolii).
Pareti rocciose verticali su substrato calcareo con vegetazione casmofitica (Saxifragion lingulatae).
Vegetazione casmofitica delle rupi calcaree delle Alpi Apuane (3).
Pareti rocciose verticali su substratosiliceo dal piano alpino a quello basale, della Regione Eurosiberiana e Mediterranea con vegetazione casmofitica (Androsacion vandellii; Asplenio billotii-Umbilicion rupestris; Asplenion cuneifolii).
(1) Habitat non indicato nella scheda Natura 2000.
(2) Habitat presente nella L.R. 56/2000 con una sottotipologia (Pavimenti calcarei delle Alpi e degli Appennini) priva di codice.
(3) Sottotipologia di habitat non presente nella L.R. 56/2000, con nome di cui al Progetto RENATO.

FITOCENOSI
Fitocenosi litofile dei tavolati calcarei della Vetricia (Alpi Apuane).
Fitocenosi igrofile del Padule di Fociomboli.
Fitocenosi glareicole e calcicole della Borra Canala (Alpi Apuane).
Fitocenosi casmofile e calcicole della Pania della Croce (Alpi Apuane).

SPECIE VEGETALI
(AII) Athamanta cortiana - Specie endemica delle Alpi Apuane.
(AII) Aquilegia bertolonii - Specie endemica delle Alpi Apuane.
Linaria alpina – Rara specie alpina, presente in Toscana nell’unica stazione sulla vetta del Pizzo delle Saette (area di alcuni metri quadrati e con pochi esemplari).
Herminium monorchis (orchide ad un bulbo) – Rara specie dei prati umidi montani presente in Toscana nell’unica stazione di Fociomboli.
Presenza di specie rare e di popolamenti floristici endemici, per lo più costituiti da specie litofile e rupicole calcicole (ad esempio unica stazione apuana di Geranium argenteum).

SPECIE ANIMALI
(AII*) Euplagia [=Callimorpha] quadripunctaria (Insetti, Lepidotteri).
Parnassius apollo (Insetti, Lepidotteri).
(AII) Bombina pachypus (ululone, Anfibi).
(AI) Aquila chrysaetos (aquila reale, Uccelli) – nidificante con alcune coppie nelle Apuane, il sito è utilizzato come area di caccia e presumibilmente comprende il sito di nidificazione di una coppia.
(AI) Pyrrhocorax pyrrhocorax (gracchio corallino, Uccelli) – Presenza di alcune colonie nidificanti e di importanti aree di alimentazione.
Importanti popolamenti avifaunistici legati alle ampie estensioni di pareti rocciose, in gran parte intatte.
Presenza di varie specie ornitiche rare legate a praterie e ambienti rocciosi montani.
Presenza di svariate grotte di notevolissima importanza faunistica (per invertebrati endemici, Chirotteri e Gracchi).

Altre emergenze


Criticità
Principali elementi di criticità interni al sito
- Presenza di bacini estrattivi marmiferi abbandonati.
- Riduzione delle attività di pascolo con estesi processi di ricolonizzazione arbustiva (ad esempio in alcuni settori dei Prati del Puntato) e situazioni puntiformi di sovrapascolo (vetta del Monte Freddone).
- Presenza di una "area contigua speciale" del Parco delle Alpi Apuane potenzialmente destinata ad attività estrattiva.
- Elevata pressione del turismo estivo escursionistico con disturbo all’avifauna legato alle attività alpinistiche (modesto) e speleologiche (che minacciano soprattutto i Chirotteri ma anche Pyrrhocorax pyrrhocorax).
Possibili impatti legati all’apertura turistica dell’Antro del Corchia.
- Rimboschimenti a Foce Mosceta, con diffusione spontanea degli abeti nei prati circostanti e nelle formazioni forestali.
- Modificazioni ecologiche nelle torbiere, con perdita di specie rare. Nella torbiera di Fociomboli le cause di modificazione sono riconducibili alla gestione del pascolo e alla frequentazione turistica, da verificare ulteriori effetti legati all’apertura di piste forestali e alla strada di arroccamento alla cava del Retrocorchia. La torbiera di Mosceta è in via di interrimento ed è influenzata dalla presenza di un rifugio adiacente.
- Abbandono di coltivi terrazzati, con ricolonizzazione arbustiva (Prati del Puntato, Franchino, Campanice, Pian del Lago).
- Presenza di rifugi montani e strade di accesso alle aree sommitali.
- Fenomeni di erosione del suolo legati agli eventi alluvionali della primavera 1996.
- Pericolo di scomparsa delle rare stazione floristiche di Linaria alpina ed Herminium monorchis. La minaccia è legata alle ridotte dimensioni delle stazioni, al carico turistico per Linaria alpina e alla gestione dei prati umidi a Fociomboli per Herminium monorchis.
022-M. Corchia – Le Panie 3 - Gestione dei prati del Puntato mediante periodici incendi, con banalizzazione floristica e creazione di brachipodieti monospecifici.

Principali elementi di criticità esterni al sito
- Presenza di bacini estrattivi marmiferi (cave, discariche e strade di arroccamento) con occupazione di suolo, inquinamento delle acque e modifica degli elementi fisiografici rilevanti (crinale del Monte Corchia).
− Riduzione del pascolo nell’intero comprensorio apuano e appenninico.
Corpi idrici
ricadenti nel sito
Corpi idrici Fiumi  - 
Corpi idrici Transizione  - 
Corpi idrici Laghi  - 
Corpi idrici Mare  - 
Stato/Obiettivo
area protetta
stato
obiettivo
stato potenziale
Valutazione d’incidenza
Misure riguardanti la matrice acqua correlata al sito
 
stampato il 26/04/2024