Caratteristiche area protetta |
Info | Presenza di area protetta Sito in gran parte compreso nel Parco Regionale "Alpi Apuane".
Altri strumenti di tutela -
Tipologia ambientale prevalente Area in gran parte compresa nell’alto bacino del Torrente Serra, caratterizzato da boschi di latifoglie (castagneti, faggete, ostrieti), stadi di degradazione arbustiva (ericeti, uliceti), crinali e versanti rocciosi, con praterie per lo più secondarie. Altre tipologie ambientali rilevanti Bacini estrattivi abbandonati; ecosistemi fluviali.
| Emergenze |
| HABITAT Nome habitat di cui all’Allegato A1 della L.R. 56/2000 Brughiere xeriche. Praterie dei pascoli abbandonati su substrato neutro-basofilo (Festuco- Brometea). Pavimenti calcarei (1). Ghiaioni rocciosi su substrato calcareo con clasti a varia granulometria del piano alpino, subalpino e montano con formazioni di erbe perenni e/o felci (Thlaspietea rotundifolii). Pareti rocciose verticali su substrato calcareo con vegetazione casmofitica (Saxifragion lingulatae). Vegetazione casmofitica delle rupi calcaree delle Alpi Apuane (2). Pareti rocciose verticali su substrato siliceo dal piano alpino a quello basale, della Regione Eurosiberiana e Mediterranea con vegetazione casmofitica (Androsacion vandellii; Asplenio billotii-Umbilicion rupestris; Asplenion cuneifolii) (3). (1) Habitat presente nella L.R. 56/2000 con una sottotipologia (Pavimenti calcarei delle Alpi e degli Appennini) priva di codice. (2) Sottotipologia di habitat non presente nella L.R. 56/2000, con nome di cui al Progetto RENATO (3) Habitat non segnalato nella scheda Natura 2000.
SPECIE VEGETALI (AII) Aquilegia bertolonii - Specie endemica delle Alpi Apuane. (AII) Vandenboschia speciosa - Specie atlantica presente in modo relittuale in Italia nelle uniche stazioni delle Alpi Apuane. Campanula spicata (campanula spigata) - Presente in Toscana solo nella stazione del M.te Carchio e in una stazione nell’Appennino Tosco-Emiliano. Popolamenti floristici endemici delle Alpi Apuane e popolamenti di pteridofite (ad esempio Pteris cretica, Hymenophyllum tunbrigense).
SPECIE ANIMALI (AII*) Euplagia [=Callimorpha] quadripunctaria (Insetti, Lepidotteri). Parnassius apollo (Insetti, Lepidotteri). (AII) Bombina pachypus (ululone, Anfibi). (AI) Pyrrhocorax pyrrhocorax (gracchio corallino, Uccelli) - Aree di alimentazione. Varie specie ornitiche rare degli ambienti rupicoli e consistenti popolazioni di specie legate agli arbusteti a Ulex ed Erica e alle praterie pascolate (nella dorsale M. Focoraccia – M. Carchio).
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Altre emergenze | Castagneti umidi con sottobosco ricco di pteridofite rare e di interesse conservazionistico.
| Criticità | Principali elementi di criticità interni al sito − Riduzione delle attività di pascolo (effetto rilevante in aree limitate), con rapidi processi di ricolonizzazione arbustiva. − Inquinamento delle acque. − Piccole porzioni del sito interne ad "aree contigue speciali" del Parco delle Alpi Apuane potenzialmente destinate ad attività estrattive. − Frequenti incendi, con forte degradazione del soprassuolo arboreo nei versanti in destra idrografica del Torrente Serra. Il frequente passaggio del fuoco permette però la conservazione degli arbusteti a Ulex ed Erica. − Possibile danneggiamento delle stazioni di rare pteridofite per gli eventi alluvionali del 1996. − Ridotte dimensioni della stazione di Campanula spicata, da verificarne l’attuale stato di conservazione. − Possibile riduzione della superficie occupata dagli arbusteti a Ulex ed Erica per l’evoluzione della vegetazione (in eventuale prolungata assenza di incendi). − Elevata pressione turistica nelle aree sommitali.
Principali elementi di criticità esterni al sito − Vasti bacini estrattivi circostanti il sito, con cave, discariche e strade di arroccamento. Pur non compresi nel SIR, alcuni bacini estrattivi costituiscono "isole" interne al sito, aumentandone gli effetti di disturbo. − Vicina presenza di centri abitati e strade. − Riduzione del pascolo nell’intero comprensorio apuano e appenninico.
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