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Piano di Gestione delle Acque (Dir. 2000/60/CE)

Elenco totale
Distretto Idrografico dell’Appennino Settentrionale
ImmagineAutorità di Bacino del Fiume Arno

Piano di Gestione delle Acque (Dir. 2000/60/CE) Valutazione di incidenza delle aree protette :: Schede di sintesi
 
Torriana, Montebello, Fiume Marecchia  [IT4090002]
Informazioni generali
Codice AreaIT4090002
RegioneEmilia-Romagna
Area totale22.32 kmq
Superfice nel bacino22.32 kmq
Area 100%
Tipologia SIC (sito importanza comunitaria)
Subunità MARECCHIA-CONCA
Idroecoregione PO PLAIN
Natura 2000Standard Data Form
Priorità Priorità media
Caratteristiche
area protetta

Info
Il sito comprende settori pedecollinari ripariali e collinari dell’entroterra riminese per un estensione di circa 14 km lungo il Marecchia dalle cave di S.Giustina in comune di Rimini, a valle del ponte sulla provinciale 49 tra Santarcangelo e S.Martino, fino al limite con il Montefeltro a monte, all’altezza di Pietracuta.
Oltre al largo letto anastomizzato del Marecchia, che delimita il sito ad Est, sono comprese le colline e le rupi di Torriana e Montebello fino all’Uso e al suo affluente Rio Morsano.
I rilievi giacciono su un’estrema propaggine della colata del Marecchia, un complesso di argille scagliose sulle quali galleggiano la rupi calcarenitiche di Torriana (la Scorticata) e Montebello ed altre emergenze minori, compatte, a prevalenza di "calcare di S.Marino".
Notevole è l’affioramento traslato di gesso selenitico messiniano che precede Montebello, irto e isolato presso il Marecchia è lo scoglio della Madonna di Saiano.
Rupi con pareti scoscese e accumuli detritici al piede, versanti calanchivi e morfologie arrotondate su argille caratterizzano il movimentato paesaggio dei primi castelli malatestiani alle spalle del grande Marecchia biancheggiante di ghiaie, in ambienti a carattere mediterraneo tra i più marcati della regione, per quanto riguarda in particolare i recessi rupestri e di prateria-arbusteto.
Il medio-basso corso del fiume Marecchia presenta vegetazione alveale igro-nitrofila, boscaglia a Salix purpurea; lembi di boschi umidi o mesofili misti, ridotte superfici ricoperte da vegetazione palustre dominata da Cannuccia (Phragmites australis) in laghetti di acqua dolce poco profondi, derivati per riempimento di vecchie cave di ghiaia.
La vicinanza del mare e la frequenza di substrati rocciosi determinano profonde influenze mediterranee che permeano una notevole varietà di habitat non solo rupestri, erbacei ed arbustivi termofili, ma anche ripariali e fluviali.
Le foreste, prevalentemente xerofile (querceti caducifogli e componenti mediterranee sempreverdi), sono relegate in secondo piano (solo l’11% della superficie del sito) e includono anche pinete di impianto artificiale.
Il grado di antropizzazione è elevato anche se l’asperità dei luoghi ne facilita almeno in parte la conservazione.

Emergenze
Ben diciannove habitat di interesse comunitario, dei quali cinque prioritari, coprono complessivamente poco meno di un quarto della superficie del sito, con prevalenza per i tipi di prateria più o meno arbustata e di ripa sia con acque correnti sia ferme.
Vegetazione
La carta regionale della vegetazione riporta numerosi tipi con grado di artificializzazione debole o medio-debole: boschi mesofili a querce e latifoglie miste (Laburno-Ostryon) tra le quali Acer obtusatum e Carpinus orientalis;
querceti caducifogli con sclerofille mediterranee (Cytiso-Quercion pubescentis, Lauro-Quercion pubescentis) tra le quali Leccio, Fillirea, Terebinto, Ligustro, Pyracantha coccinea e Osyris alba;
boschi su suoli umidi (Populetalia albae); arbusteti e boscaglie alveali a salici (Salicetalia purpureae);
prati a Bromus erectus e Brachypodium pinnatum colonizzati da arbusti sparsi o raggruppati in piccole colonie dalla fisionomia variabile; vegetazione arbustiva a ginepri oppure di specie miste con folti aggruppamenti di Cannuccia del Reno (Arundo plinii); aggruppamenti erbacei radi con Phleum ambiguum dei pendii collinari su rupi e vegetazione subalofila dei calanchi argillosi (Parapholido-Podospermion cani) che ospita tra le altre la rarissima Plantago maritima e l’endemica Artemisia cretacea.
Vegetazione igro-nitrofila dei Bidentalia tripartiti e canneti dei Phragmitetalia caratterizzano il contesto ripariale, che comprende anche lembi di xerobrometo delle ghiaie soprelevate con Ononis natrix e Bothriochloa ischaemon.
La flora annovera specie rare e importanti quali Ononis masquillierii e Helianthemum jonium, oltre a numerose orchidee quali Himantoglossum adriaticum, Orchis coriophora e Ophrys speculum, quest’ultima nell’unica stazione conosciuta per l’Emilia-Romagna.

Fauna
L’avifauna annovera oltre venti specie di interesse comunitario, delle quali undici regolarmente nidificanti, alle quali si aggiungono 26 specie migratrici.
Le aree prative sono un importante sito di nidificazione di Albanella minore (Circus pygargus), Succiacapre (Caprimulgus europaeus), Calandro (Anthus campestris) e Calandrella (Calandrella brachydactyla).
Di particolare rilievo la nidificazione del Nibbio Milvus migrans (estremamente localizzato in Regione), del Pecchiaiolo (Pernis apivorus) e della Bigia padovana (Sylvia nisoria).
La varietà degli ambienti favorisce, tra le specie migratrici, gli Irundinidi, gli Alaudidi (Quaglia), i Silvidi, il Passero solitario e l’Upupa. I mammiferi, oltre al chirottero Ferro di cavallo minore (Rhinolophus hipposideros) di interesse comunitario, contano il Quercino (Eliomys quercinus), la Puzzola (Mustela putorius) e l’Istrice (Hystrix cristata).
Dei vertebrati minori occorre segnalare il Tritone crestato (Triturus carnifex), l’Ululone ventregiallo, la Raganella italica, il Saettone e la Luscengola (Chalcides chalcides). L’importante popolazione ittica nel fiume Marecchia comprende, tra le altre, quattro specie di interesse comunitario: Cobite comune (Cobitis taenia), Lasca (Chondrostoma genei), Barbo (Barbus plebejus) e Barbo canino (Barbus meridionalis).
Per gli Invertebrati, oltre al Gambero di fiume, sono specie di interesse comunitario il Gasteropode terrestre Vertigo angustior, due specie di Lepidotteri (Callimorpha quadripunctaria, Lycaena dispar) e tre di Coleotteri (Percus passerini, Lucanus cervus e Cerambix cerdo).

Altre emergenze
Fascia della collina riminese caratterizazzata da argille scagliose e da emergenze calcaree compatte che originano rupi con pareti scoscese e accumuli detritici ai piedi dei monti.
È compreso inoltre un tratto del fiume Marecchia con vegetazione dei greti, canneti a Canna di Plinio, prati umidi e terrazzi aridi. Flora protetta (orchidee).

Criticità
Specie vegetali CORINE appendice K: Himantoglossum adriaticum, Orchis coriophora.
Specie vegetali RARISSIME: Plantago maritima.
Specie vegetali RARISSIME e MINACCIATE: Ophrys speculum. Specie animali: Chalcides chalcides, entità olomediterranea, in regione legata ad ambienti costieri e del Contrafforte Pliocenico che presentano caratteristiche bioclimatiche e vegetazionali di tipo mediterraneo.
Scarse conoscenze sulla distribuzione ed ecologia di popolazione.
Distribuzione frammentata. Nidificazione di Milvus migrans (estremamente localizzato in regione).
Inoltre nidificazione di Pernis apivorus, Circus pygargus, Calandrella brachydactyla, Sylvia nisoria. Importante popolazione ittica nel fiume Marecchia. Sito di presenza di Vertigo angustior.
Corpi idrici
ricadenti nel sito
Corpi idrici Fiumi
[IT-8-1700000000004ER] F. USO Stato
ECO
CHIM
Obiettivo
ECO Art. 4.4 Costi sproporz. (buono al 2027)
CHIM Nessuna esenzione (buono al 2015)
[IT-8-1900000000004ER] FIUME MARECCHIA TRATTO 4 Stato
ECO
CHIM
Obiettivo
ECO Art. 4.4 Costi sproporz. (buono al 2021)
CHIM Nessuna esenzione (buono al 2015)
[IT-8-1900000000005ER] F. MARECCHIA Stato
ECO
CHIM
Obiettivo --
[IT-8-1900000000006ER] F. MARECCHIA Stato
ECO
CHIM
Obiettivo
ECO Art. 4.4 Costi sproporz. (buono al 2027)
CHIM Nessuna esenzione (buono al 2015)
[IT-8-1901000000001ER] T. SAN MARINO Stato
ECO
CHIM
Obiettivo
ECO Art. 4.4 Costi sproporz. (buono al 2027)
CHIM Nessuna esenzione (buono al 2015)
[IT-8-1905000000001ER] Torrente Mazzocco Tratto 1 Stato
ECO
CHIM
Obiettivo
ECO Art. 4.4 Costi sproporz. (buono al 2027)
CHIM Nessuna esenzione (buono al 2015)
[IT00.I019M_MAZZOCCO_TR01.A] T. MAZZOCCO TRATTO 2 Stato
ECO
CHIM
Obiettivo
ECO Art. 4.4 Costi sproporz. (buono al 2021)
CHIM Nessuna esenzione (buono al 2015)
Corpi idrici Transizione  - 
Corpi idrici Laghi  - 
Corpi idrici Mare  - 
Note Caccia e bracconaggio. Cave di ghiaia. Inquinamento idrico.
Erosione antropica degli ambienti fluviali (agricoltura, Insediamenti).
Stato/Obiettivo
area protetta
statoscadente
obiettivoArt. 4.4 2027
stato potenzialescadente
Valutazione d’incidenzaneutra
Misure riguardanti la matrice acqua correlata al sito
[01] POINT
10 interv.
[02] NUTR
42 interv.
[03] PEST
9 interv.
[04] CONTAM
1 interv.
[05] LONG
11 interv.
[06] HYDROM
56 interv.
[07] FLOW
13 interv.
[08] IRRIG
16 interv.
[09] PRIC.HH[10] PRIC.IND[11] PRIC.AGR[12] ADV.AGR
10 interv.
[13] WAT.PROT[14] KNOW
14 interv.
[15] EMISS
6 interv.
[16] IND.WWT
[17] SOIL[18] ALIEN[19] RECREAT[20] FISHING
[21] POLLUT
3 interv.
[22] FOREST[23] RETENT[24] CLIM.CHG
stampato il 18/04/2024