Caratteristiche area protetta |
Info | Mare, Bracci di mare Fiumi ed estuari soggetti a maree, Melme e banchi di sabbia, Lagune (incluse saline) Stagni salmastri, Prati salini, Steppe saline Dune litoranee, Spiagge sabbiose, Machair Corpi d’acqua interni (acque stagnanti e correnti) Torbiere, Stagni, Paludi, Vegetazione di cinta Brughiere, Boscaglie, Macchia, Garighe, Friganee Colture cerealicole estensive (incluse le colture in rotazione regolare) Praterie migliorate Foreste di caducifoglie Foreste di conifere Impianti forestali a monocoltura (inclusi pioppeti o specie esotiche) Arboreti (inclusi frutteti, vivai, vigneti e dehesas)
| Emergenze |
| Dune sabbiose attive e tratto marino antistante, grande sacca salmastra e foce del fiume Reno, vene di acqua salmastra isolate dal mare e zone umide d’acqua dolce con canneto, pinete a Pinus pinaster, boscaglia costiera e bosco planiziale inframmezzati da vene di acqua salmastra e zone umide d’acqua dolce con canneto. Le zone umide più interne sono in gran parte arginate.
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Altre emergenze |
| Criticità | Specie vegetali CORINE allegato K: Bassia hirsuta. RARE e MINACCIATE: Erianthus ravennae, Plantago cornuti, Limonium bellidifolium. RARISSIME: RARISSIMEe MINACCIATE: Spartina maritima, Bassia hirsuta, Halocnemum strobilaceum. Grande diversità biologica e ambientale in aree poco disturbate. Naturale successione di habitat dalle spiaggie sabbiose al bosco planiziale. Il sito ospita numerose specie ornitiche acquatiche, in particolare durante le migrazioni e lo svernamento. |
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Corpi idrici ricadenti nel sito |
Corpi idrici Fiumi |
[IT-8-06000000000021ER] F. RENO |
Stato |
| Obiettivo |
ECO |
Art. 4.4 Costi sproporz. (buono al 2027) |
CHIM |
Art. 4.4 Costi sproporz. (buono al 2027) |
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Corpi idrici Transizione |
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Corpi idrici Laghi |
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Corpi idrici Mare |
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Note |
Marcata erosione della costa e riduzione delle zone umide retrodunali Turismo balneare nel tratto a nord della foce del Reno (disturbo ai nidi di Haematopus ostralegus e Charadrius alexandrinus) Rilevante disturbo alla fauna e agli uccelli in particolare dovuto alle attività del poligono militare. Campeggi sulle rive della Sacca Inquinamento delle acque dovuto all’immissione di sostanze inquinanti di origine industriale, civile e agricola Presenza di specie animali esotiche naturalizzate (Myocastor coypus, Procambarus clarckii, Trachemys scripta): la Nutria in particolare costituisce un fattore limitante rilevante per specie vegetali e animali rare e minacciate. Gestione dei livelli idrici (esclusivamente per esigenze di allevamento ittico) negativa per la riproduzione di fauna e flora soprattutto nella parte settentrionale. Bracconaggio. Linee elettriche a media e ad alta tensione che causano la morte di uccelli per collisione e folgorazione Avvelenamento da piombo soprattutto di Anatidi e Limicoli causato dall’utilizzo di pallini in piombo per le cartucce dei fucili da caccia. Discariche abusive. |
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