Immagine

Piano di Gestione delle Acque (Dir. 2000/60/CE)

Elenco totale
Distretto Idrografico dell’Appennino Settentrionale
ImmagineAutorità di Bacino del Fiume Arno

Piano di Gestione delle Acque (Dir. 2000/60/CE) Valutazione di incidenza delle aree protette :: Schede di sintesi
 
Boschi di San Luca e Destra Reno  [IT4050029]
Informazioni generali
Codice AreaIT4050029
RegioneEmilia-Romagna
Area totale19.51 kmq
Superfice nel bacino19.51 kmq
Area 100%
Tipologia SIC-ZPS (SIC e ZPS)
Subunità RENO
Idroecoregione PO PLAIN
Natura 2000Standard Data Form
Priorità Priorità bassa
Caratteristiche
area protetta

Info
Sito pedecollinare localizzato intorno al medio corso del fiume Reno allo sbocco in pianura, comprende i colli bolognesi a ridosso della città in riva destra, con particolarità naturalistiche e storico-archeologiche.
Nell’area in parte scoscesa e abbandonata, in parte destinata a parco pubblico "fluviale", allignano boschi e boschetti ripariali a stretto contatto con formazioni boschive di influenza submediterranea, praterie e cespuglieti.
È collocato tra Casalecchio di Reno, a nord, e il SIC-ZPS Contrafforte Pliocenico IT4050012 a sud, aperto verso est ai variegati colli bolognesi ricchi di ville e parchi rustici ma chiuso a ovest dalle arterie stradali e autostradali della A1.
Pur essendo a ridosso di aree densamente antropizzate e come tale soggetta a diverse minacce, comprende una vasta gamma di ambienti naturali ancora abbastanza conservati, tipici della bassa collina bolognese quali rupi di arenaria, calanchi, affioramenti gessosi selenitici di modesta ma significativa entità, rii, l’alveo del Reno, boschi ripariali, boschetti aridi di carattere submediterraneo, cespuglieti e praterie che ospitano numerose specie animali e vegetali rare e minacciate.
L’importanza dell’area risiede in particolare nella conformazione e ubicazione del sito: si tratta di un corridoio ecologico ricco di significati e di una particolare area di transito sia per uccelli sia per specie a locomozione terrestre tra l’Appennino e le aree fluviali-umide della pianura bolognese.
La massiccia frequentazione del parco pubblico, ma più ancora l’espansione urbana col suo carico di attività ingombranti e contaminanti, espongono il sito a rischi d’impatto negativo, per esempio per la popolazione di Salamandrina dagli occhiali e per il ruscello che la ospita.
Gli habitat d’interesse comunitario presenti sono complessivamente undici: cinque di tipo prativo, di cui tre prioritari, tre di tipo acquatico e tre di tipo forestale, di cui uno prioritario, che coprono complessivamente circa una terzo della superficie del sito.

Emergenze
Vegetazione

La zona ospita comunità vegetali abbastanza alterate e in realtà gli aspetti salienti sono più floristici, quindi legati alla presenza di singole specie, che non vegetazionali, tuttavia la biodiversità è notevole anche e soprattutto per via della varietà di ambienti dal fiume al calanco al lembo gessoso-carsico, dalla prateria al bosco di roverella e carpino nero.
Pur in mancanza di un censimento floristico approfondito, sono segnalati al margine occidentale della distribuzione regionale le specie mediterranee Cisto femmina Cistus salvifolius, Ilatro Phillyrea latifolia e Alaterno Rhamnus alaternus, queste ultime anche di possibile naturalizzazione in seguito ad introduzione antropica.
Da segnalare per la loro rarità sono inoltre il Fiordaliso cicalino Centaurea deusta e il Garofano a mazzetti Dianthus armeria.
Fanno parte della flora regionale protetta il Tasso Taxus baccata e il Tulipano "occhio di sole" Tulipa oculus-solis, specie sicuramente introdotte dall’uomo in tempi recenti.
Da ricordare infine le orchidee, presenti in numero di specie consistente, le più preziose delle quali appaiono l’alta e imponente Himantoglossum adriaticum, la profumata Orchide cimicina Orchis coriophora e la rarissima Serapide lingua Serapias lingua.
Fauna

Oggetto di alcuni studi specifici è la fauna, che comprende una popolazione isolata di Salamandrina dagli occhiali Salamandrina terdigitata, al limite settentrionale dell’areale ma a quota insolitamente bassa.
Peraltro l’erpetofauna è particolarmente importante per il sito, comprendendo anche Tritone crestato Triturus carnifex, l’Ululone dal ventre giallo Bombina pachypus e, tra i Rettili, il Saettone Elaphe longissima.
Tra i Mammiferi di interesse comunitario è presente il chirottero Ferro di cavallo maggiore Rhinolophus ferrumequinum.
Segnalata nel sito la presenza dell’Istrice Hystrix cristata. Per quanto riguarda l’avifauna il sito è importante area di riproduzione, sosta e alimentazione per Falconi ed altri rapaci e per uccelli migratori che utilizzano la valle del Reno.
Sono segnalate complessivamente 12 specie di Uccelli di interesse comunitario, delle quali 6 nidificanti, e 22 specie migratrici, delle quali 17 nidificanti. La ricca ittiofauna comprende 6 specie di interesse comunitario: Lasca Chondrostoma genei, Vairone Leuciscus souffia, Rovella Rutilus rubilio, Barbo Barbus plebejus, Barbo canino Barbus meridionalis e Cobite Cobitis taenia.
È presente nel Sito anche Ghiozzo padano Padogobius martensi specie in forte declino in Emilia-Romagna.
Tra gli Invertebrati infine sono segnalate 3 specie di interesse comunitario: il Gambero di fiume Austropotamobius pallipes e i coleotteri Lucanus cervus e Cerambyx cerdo.

Altre emergenze
Sito pedecollinare intorno al medio corso del fiume Reno allo sbocco in pianura comprendente i colli bolognesi a ridosso della città.
In riva al fiume allignano boschi e boschetti ripariali a stretto contatto con estesi boschi submediterrranei, praterie e cespuglieti. Presenza di affioramenti gessosi selenitici.

Criticità
Importante area di riproduzione, sosta e alimentazione per Falconi ed altri rapaci e per uccelli migratori che utilizzano la valle del Reno.
Presenza di una popolazione isolata di Salamandrina dagli occhiali al limite settentrionale dell’areale. Tutte le specie vegetali indicate con cod. "D"
Corpi idrici
ricadenti nel sito
Corpi idrici Fiumi
[IT-8-0600000000007ER] F. RENO Stato
ECO
CHIM
Obiettivo
ECO Art. 4.4 Costi sproporz. (buono al 2021)
CHIM Nessuna esenzione (buono al 2015)
[IT-8-0600000000008ER] F. RENO Stato
ECO
CHIM
Obiettivo
ECO Art. 4.4 Costi sproporz. (buono al 2021)
CHIM Nessuna esenzione (buono al 2015)
[IT-8-0600000000009ER] F. RENO Stato
ECO
CHIM
Obiettivo
ECO Art. 4.4 Costi sproporz. (buono al 2021)
CHIM Nessuna esenzione (buono al 2015)
Corpi idrici Transizione  - 
Corpi idrici Laghi  - 
Corpi idrici Mare  - 
Note Il sito è esposto a potenziali rischi per espansione urbana, viabilistica ed attività estrattive.
Il sito è oggetto di grande frequentazione nella parte destinata a parco pubblico, soprattutto in prossimità del centro abitato.
Il bosco ripariale è esposto a rischi di taglio e degrado per orti abusivi e gestione idraulica delle sponde.
La popolazione di Salamandrina dagli occhiali si riproduce in un ruscello esposto a contaminazione da scarichi fognari.
Impatti negativi dovuti alla realizzzione di grandi infrastrutture viarie (frammentazione habitat etc.)
Linee elettriche a media e ad alta tensione che causano la morte degli uccelli per collisione e/o folgorazione
Utilizzo di esche avvelenate per il controllo illegale dei predatori.
Stato/Obiettivo
area protetta
statosufficiente
obiettivoArt. 4.4 2027
stato potenzialepessimo
Valutazione d’incidenzapositiva
Misure riguardanti la matrice acqua correlata al sito
[01] POINT
5 interv.
[02] NUTR
12 interv.
[03] PEST
9 interv.
[04] CONTAM
4 interv.
[05] LONG
5 interv.
[06] HYDROM
28 interv.
[07] FLOW
8 interv.
[08] IRRIG
10 interv.
[09] PRIC.HH[10] PRIC.IND[11] PRIC.AGR[12] ADV.AGR
7 interv.
[13] WAT.PROT[14] KNOW
8 interv.
[15] EMISS
3 interv.
[16] IND.WWT
[17] SOIL
1 interv.
[18] ALIEN[19] RECREAT[20] FISHING
[21] POLLUT
5 interv.
[22] FOREST[23] RETENT[24] CLIM.CHG
stampato il 27/04/2024