Caratteristiche area protetta |
Info | Il sito è ubicato nella fascia sub-montana e montana del settore centrale dell’Appennino bolognese, a ridosso del confine con la Toscana, tra i laghi (esclusi) Brasimone e di Suviana, e comprende le zone sorgentifere del rio Torto e del torrente Brasimone e la parte del contrafforte che da Monte Calvi (1.283 m), presso il confine regionale, si estende verso Nord fino ai balzi del Cigno. Il sito è scarsamente antropizzato e la copertura vegetale è costituita prevalentemente da boschi di latifoglie, per lo più cedui in conversione all’alto fusto, con castagneti e rimboschimenti di conifere, da aree a vegetazione arbustiva di ricolonizzazione di ex-coltivi e da alcune praterie. Il sito è totalmente incluso nel Parco Regionale Laghi di Suviana e Brasimone e un’ampia porzione di esso (1.533 ha) ricade nell’Oasi di protezione della fauna "Abetina-Coroncina"
| Emergenze |
| Habitat Natura 2000. Un habitat di interesse comunitario prioritario copre il 3% della superficie del sito: formazioni erbose secche seminaturali e facies coperte da cespugli su substrato calcareo (Festuco-Brometalia) con stupenda fioritura di orchidee. Recenti ricerche indicano la presenza anche dei seguenti habitat di interesse comunitario: formazioni a Juniperus communis su lande o prati calcicoli, percorsi substeppici di graminacee e piante annue dei Thero-Brachypodietea, praterie con Molinia su terreni calcarei, torbosi o argilloso-limosi (Molinion caeruleae), praterie magre da fieno a bassa altitudine (Alopecurus pratensis, Sanguisorba officinalis), pareti rocciose silicee con vegetazione casmofitica, rocce silicee con vegetazione pioniera del Sedo-scleranthion o del Sedo albi-Veronicion dillenii, foreste di Castanea sativa.
Specie vegetali. Nessuna specie di interesse comunitario. È tuttavia presente una ricca flora comprendente specie di interesse conservazionistico perché rare o minacciate, in parte protette dalla legislazione regionale. La scheda Natura 2000 riporta un elenco di 52 specie.
Mammiferi. È regolarmente presente il Lupo (specie prioritaria di interesse comunitario). Presenti anche due piccoli nuclei di Rinolofo maggiore Rhinolophus ferrumequinum e Rinolofo minore Rhinolophus hipposideros, Chirotteri di interesse comunitario legati agli ambienti di grotta.
Uccelli. Sono presenti almeno 10 specie di interesse comunitario di cui 5 regolarmente nidificanti (Falco pellegrino, Falco pecchiaiolo, Succiacapre, Tottavilla, Averla piccola). Tra le specie nidificanti rare e/o minacciate a livello regionale vi sono Quaglia, Torcicollo e Pigliamosche.
Anfibi. Segnalata la Salamandrina dagli occhiali Salamandrina terdigitata, specie di interesse comunitario molto rara nel sito.
Invertebrati. Segnalate 4 specie di interesse comunitario: il Gambero di fiume Austropotamobius pallipes e i Coleotteri Lucanus cervus, Cerambix cerdo, Osmoderma eremita, specie prioritaria
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Altre emergenze | Zona sub-montana e montana quasi interamente coperta di boschi di latifoglie, per lo più cedui mlti in conversione all’alto fusto, con rimboschimenti di conifere e castagneti, aree a vegetazione arbustiva di ricolonizzazione di ex-coltivi.
| Criticità | All’interno dell’area si è ormai stabilizzato un popolamento importante di cervi giunto spontaneamente dalle foreste dell’Acquerino. Presenza del Lupo e popolazioni di Salamandrina dagli occhiali (Salamandrina terdigitata). Si segnala la presenza di Rhinolophus hipposideros. |
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