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Piano di Gestione delle Acque (Dir. 2000/60/CE)

Elenco totale
Distretto Idrografico dell’Appennino Settentrionale
ImmagineAutorità di Bacino del Fiume Arno

Piano di Gestione delle Acque (Dir. 2000/60/CE) Valutazione di incidenza delle aree protette :: Schede di sintesi
 
Bosco della Frattona  [IT4050004]
Informazioni generali
Codice AreaIT4050004
RegioneEmilia-Romagna
Area totale3.92 kmq
Superfice nel bacino3.92 kmq
Area 100%
Tipologia SIC (sito importanza comunitaria)
Subunità RENO
Idroecoregione PO PLAIN
Natura 2000Standard Data Form
Priorità Priorità bassa
Caratteristiche
area protetta

Info
L’area si estende sulla fascia di bassa collina a Ovest di Imola tra Sellustra e Santerno in un settore di affioramento di sabbie gialle quaternarie originatosi circa un milione di anni fa in corrispondenza di antiche linee di spiaggia.
L’area si presenta complessivamente come un mosaico di zone cespugliose e boscate alternate a coltivi. La vegetazione arborea e arbustiva è molto diversificata, con caratteristiche di mesofilia su terreni calciocarenti, poco adatti alle colture agrarie e per questo contrassegnati da ambienti naturali frammentati e relittuali abbastanza frequenti lungo la fascia pedecollinare romagnola, dei quali rappresenta esempio significativo e ben conservato.
Nella parte umida e fresca esposta a Nord-Ovest della ripida forra formata dal torrente Correcchio è presente un lembo residuo di querceto misto pedecollinare, con caratteristiche in parte planiziarie, abbastanza compatto ed edificato da Rovere, Cerro, Roverella, Carpino bianco e Castagno, corrispondente alla Riserva Naturale regionale Bosco della Frattona, estesa per 16 ettari.
La sommità e il versante opposto presentano invece aspetti xerici, con querceto di roverella e rupi scoscese di sabbie gialle. Complessivamente boschi e lande arbustate ricoprono circa il 40% della superficie.
Il sito comprende anche i limitrofi coltivi, solcati dai fossi tributari del Correcchio, abbracciando una zona a complessivamente elevata pressione antropica.
Due habitat di interesse comunitario coprono il 30% della superficie del sito.

Emergenze
Vegetazione
Il mosaico vegetazionale presenta variazioni a seconda delle condizioni locali di esposizione e pendenza dei versanti, spessore e caratteristiche del terreno, umidità, tipo e intensità dell’intervento umano.
Nelle aree calde e soleggiate il bosco è dominato dalla Roverella, alla quale si accompagnano con varia frequenza Orniello e Acero campestre.
Nel sottobosco sono presenti graminacee, suffrutici (Citiso peloso, Ginestra tintoria, Coronilla, Trifoglio irsuto) e rampicanti (Asparago pungente, Madreselva pelosa).
Ai margini, cespugli di Prugnolo, Ligustro e rose selvatiche (tra le quali la sempreverde Rosa di S.Giovanni) costituiscono un’intricata fascia arbustiva. Nei punti più aperti accanto alla Vescicaria compare qualche raro Cisto femmina (C. salvifolius), abbondano Asparago pungente e Berretta da prete.
Nelle più aree più fresche, esposte a Nord o degradanti verso il torrente, il bosco è ancora dominato dalle querce (Rovere, Roverella, Cerro e ibridi) alle quali si associano Carpino bianco, Pioppo tremulo, Carpino nero e Castagno (quest’ultimo forse di lontana introduzione antropica e senza dubbio allevato per la produzione del frutto) in un popolamento più simile ad una fustaia che ad un ceduo.
Poco sviluppato, in genere, il piano arbustivo nel quale, accanto a Nocciolo e Sambuco, compare il Nespolo. Localmente il sottobosco è tappezzato da dense macchie di Pungitopo con Elleboro, Primula, Dente di Cane, Erba trinità, Anemone dei boschi, viole, Polmonaria e Consolida.
Sono abbastanza diffuse, soprattutto ai margini, specie avventizie infestanti quali la Robinia. Degne di nota sono le presenze di Galanthus nivalis, Corydalis cava, Erithronium dens-canis e di alcune orchidee tra le quali Platanthera chloranta.

Fauna
Sono presenti il Ferro di cavallo minore (Rhinolophus hipposideros) e il Ferro di cavallo maggiore (Rhinolophus ferrumequinum), Chirotteri di interesse comunitario segnalati presso un paio di grotticelle scavate nei sabbioni.
Sono presenti anche il Pipistrello del Savi, il Vespertillio smarginato, il Pipistrello albolimbato, il Serotino comune e la Nottola di Leisler.
Tra gli Uccelli sono presenti le specie tipiche dei boschi planiziali (Sterpazzola Sylvia communis, Sterpazzolina S.cantillans, Usignolo Luscinia megarhyncos, Rigogolo Oriolus oriolus, Canapino Hippolais polyglotta, Cuculo Cuculus canorus e, in particolare, diverse specie di picchi - veri e non - (Torcicollo, Picchio rosso maggiore, Picchio verde, Rampichino, Picchio muratore, Upupa).
I vertebrati minori contano l’Ululone appenninico e il Tritone crestato di interesse comunitario, oltre agli anuri Raganella, Rana agile, Rana verde e Rospo smeraldino e ai rettili Colubro d’Esculapio e al raro Colubro del Riccioli. Per gli invertebrati, si tratta dell’unico sito conosciuto in regione di Coenagrion mercuriale. Sono presenti i Coleotteri Cerambix cerdo e Lucanus cervus.

Altre emergenze
Lembo residuo di querceto a Quercus petraea su conoidi e sabbie gialle, nella parte umida e fresca della ripida forra formata dal torrente Correcchio, esposta a nord-ovest.
La sommità e il versante opposto presentano invece aspetti xerici, con querceto a Quercus pubescens e rupi scoscese di sabbie gialle.
Sono inoltre compresi i limitrofi coltivi solcati dai fossi tributari del Correcchio. L’habitat 6210 è da considerarsi prioritario.

Criticità
Specie animali: Coronella girondica, specie presente con distribuzione altamente frammentata lungo la fascia mediomontana e collinare.
Specializzata ad habitat xerici. Scarse conoscenze sulla distribuzione ed ecologia di popolazione.
Unico sito conosciuto in regione di Coenagrion mercuriale.
Corpi idrici
ricadenti nel sito
Corpi idrici Fiumi
[IT-8-0621030000002ER] T. SELLUSTRA Stato
ECO
CHIM
Obiettivo
ECO Art. 4.5 Costi sproporzionati (buono al 2027)
CHIM Nessuna esenzione (buono al 2015)
[IT-8-0621040000001ER] R. CORRECCHIO Stato
ECO
CHIM
Obiettivo
ECO Art. 4.5 Costi sproporzionati (buono al 2027)
CHIM Nessuna esenzione (buono al 2015)
[IT-8-0621040000002ER] R. CORRECCHIO Stato
ECO
CHIM
Obiettivo
ECO Art. 4.5 Costi sproporzionati (buono al 2027)
CHIM Nessuna esenzione (buono al 2015)
Corpi idrici Transizione  - 
Corpi idrici Laghi  - 
Corpi idrici Mare  - 
Note Attività edilizia (all’esterno della riserva naturale).
Inquinamento e degrado del torrente Correcchio e tributari (agricoltura, zootecnia).
Inquinamento floristico (Robinia pseudacacia, ecc.).
Stato/Obiettivo
area protetta
statosufficiente
obiettivoArt. 4.4 2027
stato potenzialescadente
Valutazione d’incidenzapositiva
Misure riguardanti la matrice acqua correlata al sito
[01] POINT
3 interv.
[02] NUTR
24 interv.
[03] PEST
16 interv.
[04] CONTAM
[05] LONG[06] HYDROM
12 interv.
[07] FLOW
3 interv.
[08] IRRIG
6 interv.
[09] PRIC.HH[10] PRIC.IND[11] PRIC.AGR[12] ADV.AGR
6 interv.
[13] WAT.PROT[14] KNOW
7 interv.
[15] EMISS
3 interv.
[16] IND.WWT
[17] SOIL[18] ALIEN[19] RECREAT[20] FISHING
[21] POLLUT
3 interv.
[22] FOREST[23] RETENT[24] CLIM.CHG
stampato il 25/04/2024