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Piano di Gestione delle Acque (Dir. 2000/60/CE)

Elenco totale
Distretto Idrografico dell’Appennino Settentrionale
ImmagineAutorità di Bacino del Fiume Arno

Piano di Gestione delle Acque (Dir. 2000/60/CE) Valutazione di incidenza delle aree protette :: Schede di sintesi
 
M. VERRUGA - M. ZENONE - ROCCAGRANDE - M. PU  [IT1342806]
Informazioni generali
Codice AreaIT1342806
RegioneLiguria
Area totale37.57 kmq
Superfice nel bacino37.57 kmq
Area 100%
Tipologia SIC (sito importanza comunitaria)
Subunità BACINI LIGURI
MAGRA
Idroecoregione APENNINES N
Natura 2000Standard Data Form
Priorità --
Caratteristiche
area protetta

Info
monocolture forestali artificiali (impianti di alberi di popolar o esotiche)
interno rocce, ghiaioni, sabbie, neve e ghiacci perenni
altre superfici (comprese le città, villaggi, strade, discariche, miniere, siti industriali)
erica, macchia, macchia e gariga, phygrana
prati magri e steppe
boschi misti
acque interne di corpi (acqua stagnante, acqua corrente)
praterie umide, praterie mesofile, pascoli migliori
ampio bosco latifoglie caducifoglie bosco di conifere

Emergenze
Zona di versante con presenza di culminazioni e di aree di fondovalle. In tutta l’area sono presenti estesi affioramenti rocciosi; ad E del M. Roccagrande si trovano zone umide situate in zone piane e orlate da terrazzi.
In quest’area affiorano terreni calcarei ed ofiolitici. Nello stagno di Rocca Grande si segnalano resti archeologici risalenti all’olocene di notevole interesse.

Altre emergenze


Criticità
Il substrato, prevalentemente ofiolitico, permette il ristagno di acqua negli avvallamenti e la formazione di piccoli stagni con habitat e specie di notevole interesse floristico e faunistico.
Alcuni habitat, con caratteri di unicità (formazioni a Buxus e Genista salzmanni) sono stati proposti dalla Regione Liguria come prioritari per l’inserimento nell’All. I della direttiva 92/43. Nello stagno di Rocca Grande si segnalano resti archeologici risalenti all’Olocene.
Il sito ospita , oltre a specie e habitat prioritari della direttiva 92/43 CEE, un gran numero di taxa protetti ai sensi di direttive/convenzioni internazionali ed endemiti di particolare rilevanza
Corpi idrici
ricadenti nel sito
Corpi idrici Fiumi  - 
Corpi idrici Transizione  - 
Corpi idrici Laghi  - 
Corpi idrici Mare  - 
Note I principali rischi sono dovuti all’apertura di strade e al pascolo. Gli stagni rischiano l’interramento.
Stato/Obiettivo
area protetta
stato
obiettivo
stato potenziale
Valutazione d’incidenza
Misure riguardanti la matrice acqua correlata al sito
 
stampato il 20/04/2024