Caratteristiche area protetta |
Info | monocolture forestali artificiali (impianti di alberi di popolar o esotiche) interno rocce, ghiaioni, sabbie, neve e ghiacci perenni altre superfici (comprese le città, villaggi, strade, discariche, miniere, siti industriali) erica, macchia, macchia e gariga, phygrana prati magri e steppe boschi misti acque interne di corpi (acqua stagnante, acqua corrente) praterie umide, praterie mesofile, pascoli migliori ampio bosco latifoglie caducifoglie bosco di conifere
| Emergenze |
| Zona di versante con presenza di culminazioni e di aree di fondovalle. In tutta l’area sono presenti estesi affioramenti rocciosi; ad E del M. Roccagrande si trovano zone umide situate in zone piane e orlate da terrazzi. In quest’area affiorano terreni calcarei ed ofiolitici. Nello stagno di Rocca Grande si segnalano resti archeologici risalenti all’olocene di notevole interesse.
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Altre emergenze |
| Criticità | Il substrato, prevalentemente ofiolitico, permette il ristagno di acqua negli avvallamenti e la formazione di piccoli stagni con habitat e specie di notevole interesse floristico e faunistico. Alcuni habitat, con caratteri di unicità (formazioni a Buxus e Genista salzmanni) sono stati proposti dalla Regione Liguria come prioritari per l’inserimento nell’All. I della direttiva 92/43. Nello stagno di Rocca Grande si segnalano resti archeologici risalenti all’Olocene. Il sito ospita , oltre a specie e habitat prioritari della direttiva 92/43 CEE, un gran numero di taxa protetti ai sensi di direttive/convenzioni internazionali ed endemiti di particolare rilevanza |
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