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Piano di Gestione delle Acque (Dir. 2000/60/CE)

Elenco totale
Distretto Idrografico dell’Appennino Settentrionale
ImmagineAutorità di Bacino del Fiume Arno

Piano di Gestione delle Acque (Dir. 2000/60/CE) Valutazione di incidenza delle aree protette :: Schede di sintesi
 
M. GAZZO  [IT1331615]
Informazioni generali
Codice AreaIT1331615
RegioneLiguria
Area totale4.43 kmq
Superfice nel bacino4.43 kmq
Area 100%
Tipologia SIC (sito importanza comunitaria)
Subunità BACINI LIGURI
Idroecoregione APENNINES N
Natura 2000Standard Data Form
Priorità --
Caratteristiche
area protetta

Info
Altre superfici (comprese le città, villaggi, strade, discariche, miniere, siti industriali)
acque interne di corpi (acqua stagnante, acqua corrente)
torbiere, paludi, acqua frange di vegetazione
paludi, macchia, macchia e gariga, phygrana
praterie umide, praterie mesofile, pascoli
boschi di latifoglie, bosco di conifere, boschi misti
interno rocce, ghiaioni, sabbie, neve e ghiacci perenni

Emergenze
Area delimitata ad E da uno spartiacque con direzione N-S. I versanti N, S e E sono interessati da strutture tettoniche ben evidenti e da cave che ne hanno ridotto notevolmente l’interesse naturalistico; persistono comunque buone potenzialità di ripristino.
I terreni affioranti sono in prevalenza dolomie e calcari dolomitici.
L’area è destinata a Parco Urbano.

Altre emergenze


Criticità
Il sito è caratterizzato da un cono montuoso calcareo affiancato da aree ofiolitiche così da costituire un’isola "geologica".
In passato era presente anche una zona umida di elevato valore. L’attività estrattiva (ora cessata) ha ridotto notevolmente l’area e il suo valore, ma persistono buone potenzialità di ripristino.
Sono ancora presenti in discreto stato di conservazione habitats (formazioni pioniere serpentinicole, pascoli con significative popolazioni di orchidee, ecc.) e specie (Romulea ligustica, Cerastium utriense, Tuberaria acuminata) di notevole rarità e di notevole interesse comunitario (talora prioritario) o proposte dalla Regione Liguria come tali.
Diverse sono le specie protette da direttive/convenzioni internazionali.
Interessanti le presenze di specie troglobie endemiche legate alle cavità carsiche, un tempo assai più Sviluppate.
Corpi idrici
ricadenti nel sito
Corpi idrici Fiumi  - 
Corpi idrici Transizione  - 
Corpi idrici Laghi  - 
Corpi idrici Mare  - 
Note Il sito è vulnerabile nei confronti del pascolo e degli incendi. Attualmente l’attività estrattiva appare molto rallentata e in diversi punti cessata.
Un area è utilizzata illegalmente come pista da motocross.
Stato/Obiettivo
area protetta
stato
obiettivo
stato potenziale
Valutazione d’incidenza
Misure riguardanti la matrice acqua correlata al sito
 
stampato il 19/04/2024