Caratteristiche area protetta |
Info | Altre superfici (comprese le città, villaggi, strade discariche, miniere, siti industriali) fiumi di marea, estuari,case di fango,case di sabbia,lagune dune costiere, spiagge di sabbia, torbiere, paludi, acqua frange di vegetazione, paludi ampio bosco latifoglie caducifoglie
| Emergenze |
| L’area comprende i tratti terminali dei torrenti Arroscia e Neva che, confluendodanno origine al Fiume Centa. Sono presenti isole sabbiose. e le alluvioni, nonterrazzate e non alterate in superficie, sono di natura ghiaioso-sabbioso-limoso.
|
|
Altre emergenze |
| Criticità | Il sito è rappresentato da una zona fluviale e di foce parzialmente degradata, madi grande importanza per numerosissime specie di uccelli migratori di interessecomunitario, nonchè specie dell’allegato II. Reperti museologici attestano lapresenza di Emys orbicularis oggi forse estinta. In passato erano segnalatenumerosissime specie interessanti di vegetali palustri, ma attualmente occorronostudi di verifica poichè gli habitat hanno subito notevoli trasformazioni. Sonopresenti lembi di vegetazione forestale riparia (habitat prioritario) e sonopossibili interventi di recupero ambientale. È presente Astigis saltzmanni,specie rara e tipica degli ambienti ripari, che è stato proposto dalla RegioneLiguria per l’inserimento nell’allegato I |
|