Caratteristiche area protetta |
Info | Altre superfici (comprese le città, villaggi, strade, discariche, miniere, siti industriali) acque interne di corpi (acqua stagnante, acqua corrente) erica, macchia, macchia e gariga, phygrana pascoli migliori alpini e subalpini prateria ampio bosco latifoglie caducifoglie -No Forestali Aree coltivate con Piante legnose (compresi i frutteti, oliveti, vigneti) interno rocce, ghiaioni, sabbie, neve e ghiaccio permanente
| Emergenze |
| L’area è costituita da zone di spartiacque con culminazioni, ampie zone di fondovalle con numerosi rii, zone di versante, fascie terrazzate e forme a terrazzo. Sono presenti le brecce di M. Galero, le dolomie di M. Arena, calcari con frequenti lenti di selce e calcari arenacei a nummuliti. Il sito per le sue caratteristiche ecologiche viene attribuito alla regione biogeografica alpina, anche se ricade per il 72% nella regione mediterranea all’interno dei 7 Km di buffer.
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Altre emergenze |
| Criticità | Il sito è costituito da un massiccio sullo spartiacque ligure-piemontese, il cui versante meridionale è selvaggio e boscoso. È presente sul crinale occidentale una successione di cuspidi rocciose, resti di un antichissimo olistostroma, denominata "I giganti di roccia". Sono presenti habitat e specie (Campanula sabatia) di interesse prioritario ai sensi della direttiva habitat 92/43 CEE. Ricchissimo è il contingente di specie vegetali ed animali endemiche, proprie delle Alpi liguri, per lo più accantonato in habitat rupestri. Tra questi endemismi, Helianthemum lunulatum, Cicindela maroccana pseudomaroccana, Percus villai sono stati proposti dalla Regione Liguria per l’inclusione nell’All. II, uno dei quali (Helianthemum) come specie prioritaria. Numerose sono anche le specie rare o protette da direttive/convenzioni internazionali. Vi è presente l’insediamento in assoluto limite d’areale sud-occidentale di Tetrao tetrix Tetrix. |
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