Informazioni generali |
Codice Area | IT1315380 | Regione | Liguria | Area totale | 15.44 kmq | Superfice nel bacino | 15.44 kmq | Area | 100% |
Tipologia |
ZPS (zona protezione speciale)
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Subunità |
BACINI LIGURI |
Idroecoregione | LIGURIAN ALPS | Natura 2000 | Standard Data Form |
Priorità |
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Caratteristiche area protetta |
Info | Acque interne di corpi (acqua stagnante, acqua corrente) erica, macchia, macchia e gariga, phygrana prati magri e steppe praterie umide praterie mesofile praterie alpini e subalpini ampio bosco latifoglie caducifoglie bosco di conifere boschi sempreverdi boschi misti Interno rocce, ghiaioni, sabbie, ghiacci perenni e neve
| Emergenze |
| La formazione geologica prevalente è quella calcareo-arenaceo-marnosa del Luteziano. Rari i calcari marnosi del Senoniano ed i calcari nummultici del Luteziano. La vetta più elevata è la Testa d’Alpe (1587 m); le linee del paesaggio, nel complesso, sono caratterizzate da pendenze dolci (in particolare nella bellissima conca di Gouta - Testa d’Alpe).
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Altre emergenze |
| Criticità | I crinali dell’area ospitano in prevalenza una vegetazione erbacea mentre la testata della valle è ricoperta da un fittissimo bosco di abeti bianchi (unico nel suo genere in Liguria), con facies a pino silvestre ed acero di monte. Di interesse paesaggistico e naturalistico i laghetti e le cascatelle del torrente Barbaira e degli affluenti nonché l’abetaia (140 ha) di Goute-Testa d’Alpe a dominanza di abete bianco, pino silvestre ed acero di monte. La presenza di endemismi ed il notevole numero di specie di orchidee costituiscono motivi di ulteriore pregio. Sono presenti diversi habitat e specie di interesse prioritario ai sensi della direttiva 92/43 CEE, varie specie dell’allegato II e specie protette da direttive/convenzioni internazionali. Il sito comprende inoltre l’unica stazione italiana di Genista hispanica. |
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Corpi idrici ricadenti nel sito |
Corpi idrici Fiumi |
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Corpi idrici Transizione |
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Corpi idrici Laghi |
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Corpi idrici Mare |
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Note |
Vanno evidenziati i danni derivanti dall’eccesso di pascolo bovino, dalla forte presenza di turisti sul territorio e, in riferimento alle zone di crinale e a quelle xeriche in generale, il rischio di incendi. |
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Stato/Obiettivo area protetta |
stato |
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obiettivo |
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stato potenziale |
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Valutazione d’incidenza |
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Misure riguardanti la matrice acqua correlata al sito |
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stampato il 19/04/2024 |