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Piano di Gestione delle Acque (Dir. 2000/60/CE)

Elenco totale
Distretto Idrografico dell’Appennino Settentrionale
ImmagineAutorità di Bacino del Fiume Arno

Piano di Gestione delle Acque (Dir. 2000/60/CE) Valutazione di incidenza delle aree protette :: Schede di sintesi
 
GOUTA - TESTA D’ALPE - VALLE BARBAI  [IT1315313]
Informazioni generali
Codice AreaIT1315313
RegioneLiguria
Area totale15.12 kmq
Superfice nel bacino15.12 kmq
Area 100%
Tipologia SIC (sito importanza comunitaria)
Subunità BACINI LIGURI
Idroecoregione LIGURIAN ALPS
Natura 2000Standard Data Form
Priorità --
Caratteristiche
area protetta

Info
Altre superfici (comprese le città, villaggi, strade, discariche, miniere, siti industriali);
acque interne di corpi (acqua stagnante, acqua corrente)
erica, macchia, macchia e gariga, phygrana;
prati magri e steppe;
ampio bosco latifoglie caducifoglie;
interno rocce, ghiaioni, sabbie, neve e ghiacci perenni

Emergenze
La formazione geologica prevalente è quella calcareo-arenaceo-marnosa del Luteziano. Rari i calcari marnosi del Senoniano e i calcari nummulitici del Luteziano.
La vetta più elevata è la Testa d’Alpe (1587 m); le linee del paesaggio, nel complesso, sono caratterizzate da pendenze dolci (in particolare nella bellissima conca di Gouta-Testa d’Alpe); in basso l’azione erosiva delle acque superficiali ha scavato solchi vallivi brevi e profondi.
La riduzione della piovosità media verificatasi negli ultimi decenni ha inaridito molte sorgenti; i ruscelli indicati in quota sulla cartografia sono inesistenti per la maggior parte dell’anno.
Notevoli alcune cascatelle e laghetti del torrente Barbaira. Il territorio ospita la Foresta Demaniale di Gouta-Testa d’Alpe, di 140 ettari, a dominanza di abete bianco, pino silvestre e acero di monte.
Il sito per le sue caratteristiche ecologiche viene attribuito alla regione biogeografica mediterranea, anche se ricade per il 22% nella regione alpina all’interno dei 7 Km di buffer.

Altre emergenze


Criticità
Le zone di crinale ospitano in prevalenza una vegetazione erbacea. La testata della valle è ricoperta da un fittissimo bosco di abeti bianchi (unico nel suo genere in Liguria), con facies a pino silvestre e ad acero di monte.
Molto belli, sia sotto il profilo paesaggistico, sia sotto quello naturalistico, i laghetti e le cascatelle del torrente Barbaira e degli affluenti. La valle del Torrente Barbaira è selvaggia e a ridotto disturbo antropico.
L’abetaia di Goute-Testa d’Alpe, pur danneggiata, è ancora il più bel bosco della Liguria. La presenza di endemismi e il notevole numero di specie di orchidee costituiscono motivi di pregio ulteriore. Sono presenti diversi habitat e specie (Campanula sabatia) di interesse prioritario ai sensi della direttiva 92/43 CEE, varie specie dell’allegato II e specie protette da direttive/convenzioni internazionali.
Il sito comprende inoltre l’unica stazione italiana di Genista hispanica e popolamenti molto interessanti di Lilium pomponium e Ballota frutescens, specie endemiche proposte dalla Regione Liguria per l’inclusione nell’All. II della direttiva 92/43 CEE.
Sono presenti infine Felis silvestris e Microtus nivalis, specie indicatrici di qualità ambientale proposte per l’inserimento nell’allegato II della 92/43 CEE.
Corpi idrici
ricadenti nel sito
Corpi idrici Fiumi  - 
Corpi idrici Transizione  - 
Corpi idrici Laghi  - 
Corpi idrici Mare  - 
Note La vulnerabilità è alta (in riferimento alla foresta demaniale Gouta-testa d’Alpe) per danni di "nuovo tipo" e per eccesso di pascolo bovino.
Stato/Obiettivo
area protetta
stato
obiettivo
stato potenziale
Valutazione d’incidenza
Misure riguardanti la matrice acqua correlata al sito
 
stampato il 26/04/2024