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Piano di Gestione delle Acque (Dir. 2000/60/CE)

Elenco totale
Distretto Idrografico dell’Appennino Settentrionale
ImmagineAutorità di Bacino del Fiume Arno

Piano di Gestione delle Acque (Dir. 2000/60/CE) Valutazione di incidenza delle aree protette :: Schede di sintesi
 
SCIORELLA  [IT1314678]
Informazioni generali
Codice AreaIT1314678
RegioneLiguria
Area totale14.72 kmq
Superfice nel bacino14.72 kmq
Area 100%
Tipologia ZPS (zona protezione speciale)
Subunità BACINI LIGURI
Idroecoregione LIGURIAN ALPS
Natura 2000Standard Data Form
Priorità --
Caratteristiche
area protetta

Info
Acque interne di corpi (acqua stagnante, acqua corrente)
erica, macchia, macchia e gariga, phygrana
prati magri e steppe
praterie umide,
praterie mesofile
alpini e subalpini praterie
ampio bosco latifoglie caducifoglie
bosco di conifere
boschi misti
Interno rocce, ghiaioni, sabbie, ghiacci perenni e neve.

Emergenze
Il sito rientra nell’Unità di Sanremo - M. Saccarello (Flysch di Sanremo) e presenta litotipi arenacei, marnosi, calcarei, argillitici; in lenta emersione appaiono calcari dolomitici giurassici.
L’elemento geomorfologico di maggiore rilievo è la linea di crinale che, raccordandosi con il crinale sudorientale del M. Fronté, sale alla massima culminazione del M. Mònega (m. 1881), per poi ridiscendere gradualmente, biforcandosi verso est (monti Poggio Pian Latte, Bisciaire, Prearba, Ciazza del Bauso) e verso sud (M. Bussana, Cima di Donzella, M. Arbarea, Carmo dei Brocchi).

Altre emergenze


Criticità
Il sito ricade in una vasta area montana nella quale praterie e boschi di caducifoglie sono più o meno equamente suddivisi;
la pastorizia è ancora intensamente presente e svolge un ruolo importante nel mantenimento di un elevato livello di biodiversità e nella conservazione di specie animali appartenenti agli anelli superiori delle catene alimentari.
I boschi invece, in buona misura abbandonati, appaiono in corso di evoluzione. Sono presenti habitat di interesse prioritario ai sensi della direttiva 92/43 CEE, uccelli di interesse comunitario, numerosi endemiti (in particolare nella fascia di calcari più duri) e specie rare o protette da direttive/convenzioni internazionali.
Corpi idrici
ricadenti nel sito
Corpi idrici Fiumi  - 
Corpi idrici Transizione  - 
Corpi idrici Laghi  - 
Corpi idrici Mare  - 
Note I principali fattori di vulnerabilità della zona, seppur di modesta entità e localizzati, sono da ricercarsi nel sovrapascolo, con conseguenti rischi di scadimento della cotica erbosa, e nei processi erosivi da calpestio animale.
Stato/Obiettivo
area protetta
stato
obiettivo
stato potenziale
Valutazione d’incidenza
Misure riguardanti la matrice acqua correlata al sito
 
stampato il 19/04/2024