Caratteristiche area protetta |
Info | Altre superfici (comprese le città, villaggi, strade, discariche, miniere, siti industriali) acque interne di corpi (acqua stagnante, acqua corrente) prati magri e steppe alpini e subalpini prateria ampio bosco latifoglie caducifoglie boschi misti Interno rocce, ghiaioni, sabbie, ghiacci perenni e neve
| Emergenze |
| Il territorio rientra nell’Unità di Sanremo-M. Saccarello (Flysch di Sanremo) e presenta litotipi arenacei, marnosi, calcarei, argillitici; in lenta emersione appaiono calcari dolomitici giurassici, più resistenti rispetto agli agenti atmosferici del flysch che li aveva ricoperti. L’elemento geomorfologico di maggiore rilievo è la linea di crinale che, raccordandosi con il crinale sudorientale del M. Fronté, sale alla massima culminazione del M. Mònega (m 1881), per poi ridiscendere gradualmente, biforcandosi verso est (monti Poggio Pian Latte, Bisciaire, Prearba, Ciazza del Bauso) e verso sud (M. Bussana, Cima di Donzella, M. Arbarea, Carmo dei Brocchi). I numerosi impluvi ospitano acqua solo ai margini inferiori del territorio. Il sito per le sue caratteristiche ecologiche viene attribuito alla regione biogeografica alpina, anche se ricade per il 23% nella regione mediterraneo all’interno dei 7 Km di buffer.
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Altre emergenze |
| Criticità | Si tratta di una vasta area montana nella quale praterie e boschi di caducifoglie sono più o meno equamente suddivisi. Il substrato è un flysch marnoso-arenaceo, in subordine calcareo; una fascia di calcari più puri ospita pregevoli endemismi. La pastorizia è ancora intensamente presente e svolge un ruolo importante nel mantenimento di un elevato livello di biodiversità e nella conservazione di specie animali appartenenti agli anelli superiori delle catene alimentari. I boschi invece,in buona misura abbandonati, appaiono in corso di evoluzione. Gli ambiti a ridotto disturbo antropico coprono vaste superfici. Sono presenti habitat di interesse prioritario ai sensi della direttiva 92/43 CEE, uccelli di interesse comunitario, numerosi endemiti e specie rare o protette da direttive/convenzioni internazionali. Il sito ospita inoltre specie che per la loro rarità/interesse biogeografico o perchè indicatrici di qualità ambientale/habitat peculiari, sono state proposte dalla Regione Liguria per l’inserimento nell’allegato II della 92/43 CEE (Pterostichus durazzoi;Aptinus alpinus; Felis silvestris). |
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